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Autore principale: Minto, , Antonio
Serie: Opere sulla civiltà etrusca. Gruppo B. Città e necropoli
Serie: Opere sulla civiltà etrusca. Gruppo B. Città e necropoli
Serie: Opere sulla civiltà etrusca. Gruppo B, Città e necropoli / pubblicate a cura dell'Istituto di studi etruschi
Serie: Pubblicazioni del R. Istituto di studi superiori pratici e di perfezionamento in Firenze. Sezione di filologia e filosofia ; 4
Serie: Pubblicazioni del R. Istituto di studi superiori pratici e di perfezionamento in Firenze. Sezione di filologia e filosofia ; 4
Serie: Sezione di Filologia e filosofia : N.S. / R. Istituto di Studi Superiori Pratici e di Perfezionamento in Firenze ; 4
Serie: Opere sulla civiltà etrusca.. Città e necropoli
Serie: Opere sulla civiltà etrusca. Gruppo B, Città e necropoli
Come è normale tra le civiltà antiche, anche tra gli Etruschi rivestivano una peculiare importanza le pratiche che avevano come destinatari i defunti. Nei primi tempi erano legate alla concezione della continuazione dopo la morte di una speciale attività vitale del defunto. A tale concezione s'accompagnava l'idea che quell'attività avesse luogo nella tomba e fosse in qualche modo congiunta alle spoglie mortali. In seguito, per effetto delle suggestioni provenienti dal mondo greco, alla primitiva fede nella sopravvivenza del morto nella tomba, si sostituì l'idea di uno speciale regno dei morti immaginato sul modello dell'Averno greco.
Gli Etruschi (in etrusco: Ràsenna, 𐌀𐌍𐌍𐌄𐌔𐌀𐌓, o Rasna, 𐌀𐌍𐌔𐌀𐌓) furono un popolo dell'Italia antica vissuto tra il IX secolo a.C. e il I secolo a.C. in un'area denominata Etruria, corrispondente all'incirca alla Toscana, all'Umbria occidentale e al Lazio settentrionale e centrale, con propaggini anche a nord nella zona padana, nelle attuali Emilia-Romagna, Lombardia sud-orientale e Veneto meridionale, all'isola della Corsica, e a sud, in alcune aree della Campania. La fase più antica della civiltà etrusca è la cultura villanoviana, attestata a partire dal IX secolo a.C., che deriva, a sua volta, dalla cultura protovillanoviana (XII - X secolo a.C.). La civiltà etrusca ebbe una profonda influenza sulla civiltà romana, fondendosi successivamente con essa al termine del I secolo a.C. Questo lungo processo di assimilazione culturale ebbe inizio con la data tradizionale della conquista della città etrusca di Veio da parte dei Romani nel 396 a.C. e terminò nel 27 a.C., primo anno del principato di Ottaviano, con il conferimento del titolo di Augusto.
La dodecapoli etrusca è l'insieme di dodici città-Stato etrusche che, secondo la tradizione, costituirono in Etruria una potente alleanza di carattere economico, religioso e militare: la "Lega etrusca". Secondo quanto racconta Strabone, le dodici città vennero fondate da Tirreno.
Record aggiornato il: 2021-05-26T01:25:56.501Z