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Autore principale: Livorno
Pubblicazione: Livorno : Tip. A.B. Zecchini, 1882
Tipo di risorsa: testo, Livello bibliografico: monografia, Lingua: ita, Paese: IT
La provincia di Genova è stata una provincia italiana della Liguria di 862.175 abitanti, con capoluogo a Genova. I confini amministrativi erano a nord con il Piemonte (provincia di Alessandria) e con l'Emilia-Romagna (provincia di Piacenza e provincia di Parma), a sud con il mar Ligure, a ovest con la provincia di Savona e a est con la provincia della Spezia. L'amministrazione provinciale aveva sede dal 1879 presso il palazzo Doria-Spinola a Genova, sede anche della prefettura.Dal 1º gennaio 2015 la provincia ha cessato di esistere in favore della Città metropolitana di Genova, in attuazione della legge del 7 aprile 2014, n. 56 recante "Disposizioni sulle città metropolitane, sulle province, sulle unioni e fusioni di comuni". Il nuovo ente di secondo livello (al pari delle "nuove" province) ha la funzione di coordinare e supportare l'azione dei 67 comuni del precedente ente provinciale genovese.
La provincia di Sondrio è una provincia italiana della Lombardia di 179 687 abitanti.
Il Granducato di Toscana fu un antico Stato italiano esistito per duecentonovanta anni, tra il 1569 e il 1859, costituito con bolla emessa da papa Pio V il 27 agosto 1569, dopo la conquista della repubblica di Siena da parte della dinastia dei Medici, reggitori della Repubblica di Firenze, nella fase conclusiva delle guerre d'Italia del XVI secolo. Fino alla seconda metà del XVIII secolo fu uno stato confederale costituito dal Ducato di Firenze (detto "Stato vecchio") e dallo Stato Nuovo di Siena, in unione personale nel granduca. Il titolo traeva origine da quello del Ducato di Tuscia, poi Marca di Tuscia e quindi Margraviato di Toscana, titolo giuridico di governo del territorio di natura feudale in epoca longobarda, franca e post-carolingia. Dopo l'estinzione della dinastia medicea, nel 1737 subentrò la dinastia degli Asburgo-Lorena, che resse le sorti del granducato sino all'unità d'Italia, pur con l'interruzione dell'epoca napoleonica. Tra il 1801 ed il 1807, infatti, Napoleone Bonaparte occupò la Toscana e l'assegnò alla casata dei Borbone-Parma col nome di regno d'Etruria. Col crollo dell'impero napoleonico nel 1814, venne restaurato il granducato. Nel 1859 la Toscana venne occupata dalle truppe del regno di Sardegna e divennero note col nome di Province dell'Italia Centrale. La Toscana venne formalmente annessa al regno sardo nel 1860, come parte del processo di unificazione nazionale, con un referendum popolare che sfiorò il 95% dei si.
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