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Autore principale: Livorno
Pubblicazione: Livorno : Vigo, 1865
Tipo di risorsa: testo, Livello bibliografico: monografia, Lingua: ita, Paese: IT
Il governo Letta è stato il sessantaduesimo esecutivo della Repubblica Italiana, il primo della XVII legislatura. Il governo rimase in carica dal 28 aprile 2013 al 22 febbraio 2014, per un totale di 300 giorni, ovvero 9 mesi e 25 giorni. L'incarico di formare un «governo di larghe intese» venne affidato a Enrico Letta dal presidente della Repubblica Giorgio Napolitano il 24 aprile in quanto «sola prospettiva possibile, quella cioè di una larga convergenza tra le forze politiche che possono assicurare al governo la maggioranza in entrambe le camere»; ciò vista l'impossibilità di dar vita a un governo guidato da Pier Luigi Bersani, capo della coalizione di centro-sinistra che alle elezioni del 24 e 25 febbraio aveva ottenuto la maggioranza assoluta alla Camera, ma non al Senato. Il governo venne formato con esponenti di diversa provenienza politica, oltre che con alcuni indipendenti. Ottenne la fiducia della Camera dei deputati il 29 aprile 2013 con 453 voti favorevoli, 153 contrari e 17 astenuti. Ottenne la fiducia al Senato della Repubblica il 30 aprile 2013 con 233 voti favorevoli, 59 contrari e 18 astenuti. Si dimise il 14 febbraio 2014, il giorno dopo che la Direzione Nazionale del Partito Democratico aveva rilevato «la necessità e l'urgenza di aprire una fase nuova, con un nuovo esecutivo».
Enrico Letta (Pisa, 20 agosto 1966) è un politico e professore universitario italiano, presidente del Consiglio dei ministri della Repubblica Italiana dal 28 aprile 2013 al 22 febbraio 2014. Nel 1998 fu nominato ministro per le politiche comunitarie del governo D'Alema I, diventando il più giovane ministro, fino ad allora, della storia della Repubblica. È stato successivamente Ministro dell'industria, del commercio e dell'artigianato nei Governi D'Alema II e Amato II, e poi Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri del governo Prodi II. Europarlamentare dal 2004 al 2006 nel gruppo liberaldemocratico, dal 2001 al 2015 è deputato, iscritto dapprima al gruppo parlamentare della Margherita e poi a quello del PD, partito del quale è stato vicesegretario nazionale dal 2009 al 2013.Il 24 aprile 2013, Giorgio Napolitano, appena rieletto presidente della Repubblica, gli conferisce l'incarico di formare un nuovo governo. Letta accetta l'incarico con riserva, che scioglie positivamente il 27 aprile 2013; lo stesso giorno presenta la lista dei ministri e il 28 aprile pronuncia il giuramento. Il 14 febbraio 2014 rassegna le proprie dimissioni a seguito della sfiducia votata il giorno precedente dalla Direzione Nazionale del Partito Democratico.Il 9 giugno 2015 rinuncia al seggio in Parlamento al fine di dedicarsi all'insegnamento universitario. Dal 1º settembre dirige la Scuola di affari internazionali dell'Istituto di studi politici di Parigi.
Filippo Patroni Griffi (Napoli, 27 agosto 1955) è un magistrato e politico italiano, Ministro per la pubblica amministrazione e la semplificazione nel governo Monti, Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei ministri nel governo Letta e attuale Presidente del Consiglio di Stato.
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