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Autore principale: Toscana: Dipartimento Assetto del territorio: Servizio rilevazione e gestione dati territoriali e cartografici.
La cartografia è l'insieme di conoscenze scientifiche, tecniche e artistiche finalizzate alla rappresentazione, simbolica, ma veritiera, su supporti piani (carte geografiche) o sferici (globi), di informazioni geografiche, statistiche, demografiche, economiche, politiche, culturali, relative al luogo geografico rappresentato; il cartografo deve avere la capacità di comprendere la carta geografica in tutti i suoi aspetti costruttivi in modo da essere in grado di idearla, di dirigerne la costruzione, di fornire eventualmente gli schizzi necessari alla sua esecuzione. L'interpretazione del territorio, da lui operata in base ai dati in suo possesso, deve essere da lui realizzata sulla base delle finalità che la carta o la mappa si propongono. Il taglio delle carte, l'uso dei simboli, della scala e delle proiezioni con i relativi calcoli, la frequenza e la scrittura dei toponimi sono sua scelta e diretta responsabilità e dipendono dalle sue competenze.
La cartografia nautica è l'insieme di conoscenze scientifiche, tecniche e artistiche finalizzate alla rappresentazione simbolica, ma veritiera di informazioni geografiche di supporto alla navigazione, su supporti piani (carte nautiche) o sferici (globi).
La storia della cartografia è la materia che si occupa di descrivere l'evoluzione delle carte geografiche, le diverse forme che esse hanno assunto, ma soprattutto i metodi utilizzati per effettuare i rilievi e per rappresentare i dati raccolti su supporti piani o solidi.
La cartografia numerica fornisce informazioni metriche e qualitative proprie della cartografia tradizionale attraverso: dati numerici (coordinate che descrivono la geometria degli elementi rilevati e codifiche che ne indicano la tipologia) e le loro relazioni spaziali. La cartografia numerica rappresenta un passo avanti significativo rispetto alla cartografia tradizionale, poiché garantisce l’univocità del contenuto metrico. Infatti le coordinate sono archiviate sotto forma di numeri privi di ambiguità. Un ulteriore vantaggio rispetto alla cartografia tradizionale sta nel fatto che in quest'ultima viene rappresentata in modo omogeneo solo la planimetria, mentre mediante la cartografia numerica ciò è possibile anche per ulteriori dimensioni (ad esempio l'altimetria e il tempo). Questa disciplina è la base su cui lavorano i S.I.T. (Sistemi Informativi Territoriali) per i quali risulta significativa la collocazione spaziale degli oggetti. La rappresentazione delle informazioni geografiche avviene in formato digitale: i dati sono rappresentati come una sequenza di bits. Le tecnologie per l'informazione geografica sono utilizzate per acquisire ed elaborare le informazioni geografiche (come ad esempio quelle derivanti da GPS e telerilevamento). Vengono denominati GIS (Geographic Information Systems) speciali sistemi informativi per la raccolta, l'archiviazione, l'analisi di informazioni geografiche e la loro elaborazione tramite operazioni di editing. Tali sistemi sono molto flessibili e vengono utilizzati per diversi scopi.
La geografia (dal latino geographia, a sua volta dal greco antico: γῆ, «terra» e γραφία, «descrizione, scrittura») è la scienza che ha per oggetto lo studio, la descrizione e la rappresentazione della Terra nella configurazione della sua superficie e nella estensione e distribuzione dei fenomeni fisici, biologici, umani che la interessano e che, interagendo tra loro, ne modificano continuamente l'aspetto. La geografia è molto più ampia della cartografia, cioè lo studio delle carte geografiche, o della topografia, aggiungendo rispetto ad esse l'indagine della dinamica e delle cause della posizione della Terra nello spazio, dei fenomeni che avvengono su di essa e delle sue caratteristiche.
La Toscana (AFI: /tosˈkana/) è una regione italiana a statuto ordinario di 3 676 116 abitanti, situata nell'Italia centrale, con capoluogo Firenze. Confina a nord-ovest con la Liguria, a nord con l'Emilia-Romagna, a est con le Marche e l'Umbria, a sud con il Lazio. Ad ovest, i suoi 397 km di coste continentali sono bagnati dal Mar Ligure nel tratto centro-settentrionale tra Carrara (foce del torrente Parmignola, confine con la Liguria) e il Golfo di Baratti; il Mar Tirreno bagna invece il tratto costiero meridionale tra il promontorio di Piombino e la foce del Chiarone, che segna il confine con il Lazio.Il capoluogo regionale è Firenze, la città più popolosa (382 000 abitanti), nonché principale fulcro storico, artistico ed economico-amministrativo; le altre città capoluogo di provincia sono: Arezzo, Grosseto, Livorno, Lucca, Massa, Pisa, Pistoia, Prato e Siena. Amministra anche le isole dell'Arcipelago Toscano, oltre ad una piccola exclave situata entro i confini dell'Emilia-Romagna, in cui sono situate alcune frazioni del comune di Badia Tedalda. Il nome è antichissimo e deriva dall'etnonimo usato dai Latini per definire la terra abitata dagli Etruschi: "Etruria", trasformata poi in "Tuscia" e poi in "Toscana". Anche i confini della odierna Toscana corrispondono in linea di massima a quelli dell'Etruria antica, che comprendevano anche parti delle attuali regioni Lazio e Umbria, fino al Tevere. Fino al 1861 è stata un'entità indipendente, nota con il nome di Granducato di Toscana con una enclave costituita dalla Repubblica e poi Ducato di Lucca. Da allora ha fatto parte del Regno di Sardegna, del Regno d'Italia e successivamente della Repubblica Italiana. In epoca granducale aveva anche un inno, composto dal fiorentino Egisto Mosell ed intitolato La Leopolda. La festa regionale, istituita nel 2001, ricorre il 30 novembre, nel ricordo del suddetto giorno del 1786 in cui furono abolite la pena di morte e la tortura nel Granducato di Toscana, primo Ordinamento al mondo ad abolire legalmente la pena di morte.
Record aggiornato il: 2024-04-24T06:30:05.457Z