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Titolo uniforme: Essais critiques
Autore principale: Barthes, Roland
Serie: Piccola biblioteca Einaudi. Filologia, linguistica, critica letteraria ; 174
Serie: Piccola biblioteca Einaudi. Nuova serie ; 184
Serie: Piccola biblioteca : saggistica letteraria e linguistica
La letteratura di una certa lingua è l'insieme delle opere scritte e pervenute fino al presente. Tale definizione non è affatto scontata e va precisata sotto diversi aspetti. Da un lato, le definizioni che sono state date del termine, sensibili a diverse ideologie, visioni del mondo, sensibilità politiche o filosofiche, sono diverse tra loro e spesso assolutamente inconciliabili. Assai varia è anche la misura del "campo" della letteratura e incerta la definizione di ciò che letteratura non è, tanto che vi è stato chi ha affermato che letteratura è ciò che viene chiamato letteratura, chi ha trovato nell'impossibilità della definizione la sola definizione possibile, o chi, sottolineando "la polivalenza e ambiguità del fenomeno letterario", sostiene tuttavia che "non tutto ciò che è scritto è letteratura, per diventarlo, un testo scritto dev'essere mosso da un'intenzionalità precisa e da una conseguente logica strutturante". È tuttavia vero che la letteratura di una nazione costituisce una "sintesi organica dell'anima e del pensiero d'un popolo", ovvero uno specchio della rispettiva società in un tempo definito e che varia di opera in opera.
Per strutturalismo, si intende in linguistica la teoria e il metodo delle scuole e correnti elaborate sulla base teorica del linguista svizzero Ferdinand de Saussure. Il "Cours de linguistique générale" (1916) di Saussure si propone lo studio della lingua intesa come sistema autonomo e unitario di segni, dando rilievo primario al sistema (struttura) rispetto ai singoli elementi, all'asse della sincronia rispetto a quello della diacronia. Lo strutturalismo, di tradizione e prospettiva positivistica storica, si è occupato dei valori e delle funzioni determinate dalle relazioni reciproche dei singoli elementi linguistici, considerati come parti di un ordinamento strutturale e di un insieme di fenomeni in continua interdipendenza e interazione. Successivamente, in special modo in Francia durante gli anni sessanta, il metodo e le teorie dello strutturalismo linguistico sono stati estesi in ambito critico letterario e scientifico, con particolare riguardo all'antropologia, alla psicoanalisi, al marxismo e all'epistemologia.
Record aggiornato il: 2025-09-23T01:03:45.334Z