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Titolo uniforme: Let's save the animals.
Autore principale: Barry, Frances
Serie: Bellodasapere
In biologia, la domesticazione (o, meno propriamente, addomesticamento) è il processo attraverso cui una specie animale o vegetale viene resa "domestica", cioè dipendente dalla convivenza con l'uomo e dal controllo da parte di quest'ultimo. Per molte specie, la domesticazione ha comportato notevoli modificazioni del comportamento, del ciclo biologico e della stessa fisiologia.
La biologia (dal greco βιολογία, composto da βίος, bìos = "vita" e λόγος, lògos = "studio") è la scienza che studia la vita, ovvero i processi fisici e chimici dei fenomeni che caratterizzano i sistemi viventi, inclusa la loro biochimica, meccanismi molecolari, genetica, anatomia, fisiologia, nonché processi emergenti come adattamento, sviluppo, evoluzione, interazione tra gli organismi e comportamento. Nonostante l'elevata complessità della disciplina, vi sono alcuni concetti unificanti all'interno di essa che ne regolano lo studio e la ricerca: la biologia riconosce infatti la cellula come l'unità di base della vita, i geni come la struttura di base dell'ereditarietà e l'evoluzione darwiniana per selezione naturale come il processo che regola la nascita e l'estinzione delle specie. Tutti gli organismi viventi, sia unicellulari che pluricellulari, sono sistemi aperti che sopravvivono trasformando l'energia e diminuendo l'entropia locale del sistema per regolare il loro ambiente interno e mantenere una condizione stabile e vitale definita omeostasi. La biologia conduce ricerche utilizzando il metodo scientifico per testare la validità di una teoria in modo razionale, imparziale e riproducibile che consiste nella formazione di ipotesi, nella sperimentazione e nell'analisi dei dati per stabilire la validità o l'invalidità di una teoria scientifica. Le sottodiscipline della biologia sono definite dall'approccio d'indagine e dal tipo di sistema studiato: la biologia teorica utilizza metodi matematici per formulare modelli quantitativi mentre la biologia sperimentale effettua esperimenti empirici per testare la validità delle teorie proposte ed avanzare la conoscenza umana riguardo ai meccanismi alla base della vita e come questa sia comparsa e si sia evoluta da materia non vivente circa 4 miliardi di anni fa mediante un graduale aumento della complessità del sistema. Vedi settori della biologia.
I dinosauri (Dinosauria Owen, 1842) sono un gruppo di sauropsidi diapsidi molto diversificati comparsi durante il Triassico superiore (circa 230 milioni di anni fa) molto probabilmente nel super-continente Gondwana, nella parte che oggi è l'America Meridionale. Furono gli animali dominanti durante l'Era mesozoica ma la maggior parte delle specie si estinse alla fine di tale era. Oggi il clade Dinosauria è rappresentato dagli uccelli neorniti, diffusi in tutto il mondo.I dinosauri sono un gruppo di animali molto diversificato: i soli uccelli censiti contano oltre 9 000 specie. Basandosi sui fossili i paleontologi hanno identificato oltre 500 generi distinti e più di 1 000 specie di dinosauri non aviani. I dinosauri sono rappresentati su ogni continente sia da specie fossili sia da specie attuali (gli uccelli). Alcuni dinosauri erano erbivori, altri carnivori. Molti di essi erano bipedi, mentre altri erano quadrupedi o semibipedi. Molte specie possiedono elaborate strutture “da parata”, come corna e creste (tra i gruppi maggiori ci sono Cerapoda, Ceratosauria, Ornithomimosauria e moltissimi uccelli odierni), e alcuni gruppi estinti svilupparono anche modificazioni scheletriche come armature d'osso e spine (Thyreophora e Marginocephalia). I dinosauri aviani sono i vertebrati volanti dominanti fin dall'estinzione degli pterosauri e le prove suggeriscono che tutti i dinosauri costruissero nidi e deponessero uova, così come fanno gli uccelli odierni. I dinosauri variavano molto in taglia e peso: i più piccoli teropodi adulti erano lunghi meno di un metro, mentre i più grandi dinosauri sauropodi potevano raggiungere lunghezze di quasi cinquanta metri ed erano alti decine di metri.La parola dinosauro, coniata dopo i primi ritrovamenti fossili e il riconoscimento che si trattava di resti di rettili, significa "lucertola mostruosa", tuttavia i dinosauri non sono filogenicamente né lucertole né rettili nell'accezione scientifica moderna, costituendo un gruppo ben separato. Il termine dinosauro è anche usato estensivamente, ma non correttamente sul piano tassonomico, per indicare ogni grande rettile vissuto nel Paleozoico e nel Mesozoico, come il pelicosauro Dimetrodon, gli pterosauri alati e gli acquatici ittiosauri, plesiosauri, mosasauri. Fino alla prima metà del Novecento gran parte della comunità scientifica riteneva che i dinosauri fossero lenti, poco intelligenti e a sangue freddo. Numerose ricerche a partire dagli anni settanta hanno però indicato che i dinosauri erano animali attivi con un elevato metabolismo e numerosi adattamenti per l'interazione sociale.
Le piante (Plantae Haeckel, 1866) sono organismi uni o pluricellulari, eucarioti foto-aerobici, con cloroplasti di origine endosimbiotica primaria. Vi sono più di 400 000 specie di piante catalogate. Sono piante gli alberi, gli arbusti o cespugli, le erbe, i rampicanti, le succulente, le felci, i muschi, alghe verdi e molti altri ancora. La maggior parte delle piante sono incluse nel gruppo delle Angiosperme, con circa 250 000 specie, che si distinguono dagli altri gruppi per la produzione di fiori, seguita, dopo l'impollinazione, dalla formazione di semi racchiusi e protetti all'interno di un frutto. Le branche della biologia più importanti che si occupano dello studio delle piante sono la botanica per la sistematica e l'anatomia, la fisiologia vegetale per il loro funzionamento e l'ecologia vegetale, che studia la distribuzione delle piante e l'effetto dei fattori ambientali che influenzano tale distribuzione, nonché le interazioni tra le piante e gli altri organismi.
Dal ritrovamento del primo fossile di dinosauro, nel 1822, vi è stato un continuo crescendo di interesse verso questi animali. Nell'immaginario popolare, si concretizzavano mostri, draghi e animali fantastici tramandati da secoli e il tutto non poteva non riverberarsi nella cultura e nei mezzi di comunicazione da allora fino ai giorni nostri. Mentre fra gli studiosi si accendevano accanite dispute in merito all'origine, alla fisiologia, alla collocazione temporale e all'estinzione dei dinosauri, protrattesi fino al giorno d'oggi, nelle popolazioni si diffondevano sempre di più iconografie e immagini fantastiche di questi animali e del loro habitat. In primo luogo attraverso la stampa, poi con la narrativa popolare incentrata sul tema del "mondo perduto" tra la fine dell'Ottocento e gli anni venti del Novecento, in seguito con il cinema; nel tempo anche cartoni animati, libri, televisione e Internet hanno contribuito ad ampliare ulteriormente il fenomeno. Di seguito sono elencate le maggiori opere dedicate ai dinosauri.
Record aggiornato il: 2023-06-29T02:17:43.200Z