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Autore principale: Consiglio nazionale delle ricerche ; Livorno, Provincia ; Rosignano Marittimo
Rosignano Marittimo è un comune italiano di 30 672 abitanti della provincia di Livorno in Toscana. Il capoluogo Rosignano Marittimo conta 2 342 abitanti ed è, per numero di abitanti, il quarto dei dieci centri abitati del comune. Rosignano Marittimo è il comune costiero più settentrionale dell'Alta Maremma o Maremma Settentrionale, storicamente conosciuta come Maremma Pisana, oggi chiamata anche Maremma Livornese.
Gabbro è una frazione del comune italiano di Rosignano Marittimo, nella provincia di Livorno, in Toscana.
Vada è una frazione del comune italiano di Rosignano Marittimo, nella provincia di Livorno, in Toscana. L'abitato, facente parte della Val di Cecina, è situato lungo la costa toscana del Mar Ligure. In località Pietra Bianca, tra l'abitato e Rosignano Solvay, si trovano le Spiagge Bianche, dovute agli scarichi della locale industria Solvay.
Rosignano Solvay (/roziɲˈɲano solˈvɛ/) è la frazione più popolata del comune di Rosignano Marittimo, in provincia di Livorno; situato a circa 25 km a sud da Livorno, conta circa 16 000 abitanti.
Le Spiagge Bianche costituiscono un tratto di circa quattro chilometri del litorale sabbioso del comune di Rosignano Marittimo in Toscana, tra le frazioni di Rosignano Solvay e il centro della frazione di Vada. Bagnate dal Mar Ligure, si trovano all'estremo lembo settentrionale della costa della Maremma. L'insolito colore della sabbia, motivo per cui la spiaggia viene paragonata alle coste tropicali, è conseguenza di anni di lavorazione e degli scarichi di carbonato di calcio da parte di un impianto del gruppo Solvay, situato a Rosignano Solvay, a circa un chilometro dalla costa. La sodiera, che risulta essere la più grande d'Europa, venne costruita nel 1912 nei pressi della spiaggia, cominciando la sua attività nel 1914, producendo, oltre il carbonato di sodio, acqua ossigenata, polietilene, cloruro di calcio, bicarbonato di sodio e acido cloridrico. L'accesso alla spiaggia è dato da una piccola collina, che fino al 1983 fungeva da discarica di scarti di produzione e di rifiuti domestici.A causa degli scarichi della Solvay, che includono vari inquinanti (tra cui il mercurio, un tempo rilasciato in lavorazione attraverso l'impianto di elettrolisi del cloruro di sodio), le Spiagge Bianche sono tra le più inquinate d'Italia e la pesca nelle acque limitrofe è estremamente ridotta. Inoltre, questo tratto di costa è tra i 15 siti costieri più inquinati d'Italia secondo l'United Nations Environment Programme, il programma delle Nazioni Unite per l'ambiente. Il problema è stato significativamente mitigato a partire dagli anni 2010; nel 2010 infatti è stata ultimata l'eliminazione del mercurio dal ciclo di fabbricazione Solvay, a seguito della conversione dell'impianto all'elettrolisi a membrana avvenuto a partire dal 2008; tuttavia gli scarichi, ad eccezione del mercurio, non sono mutati e vengono versate in mare ogni anno oltre 100.000 t di rifiuti. Ciononostante, anche negli anni precedenti alla conversione dell'industria, questo tratto di costa è stato premiato più volte con la Bandiera Blu e le Spiagge Bianche rimangono comunque una delle mete balneari più frequentate della Toscana.
La pianificazione territoriale è la disciplina che regola l'utilizzo del territorio ed organizza lo sviluppo delle attività umane svolte su di esso: proprio per questo è una disciplina che coinvolge gli aspetti geologici, architettonici, ingegneristici e produttivi di un'area. Lo scopo di una buona pianificazione territoriale è organizzare una corretta interazione tra le attività umane e il territorio su cui esse sono svolte, in modo da dare vita ad uno sviluppo territoriale sicuro ed uno sviluppo produttivo economicamente sostenibile. Fanno parte della pianificazione territoriale l'insieme degli strumenti mediante i quali lo Stato si sforza di ripartire geograficamente la popolazione e le attività economiche, per rendere più omogeneo il territorio, accelerarne o regolarne lo sviluppo, o ancora migliorare la posizione di un'area nel gioco della concorrenza internazionale. Anche il semplice tracciamento delle vie di comunicazione, così come le grandi opere pubbliche, hanno infatti ripercussioni sulla strutturazione della vita economica: la visione unitaria delle strutture urbane nel contesto delle reti stradali, dei sistemi produttivi e/o abitativi, nonché dei valori ambientali distribuiti anche al loro esterno, determina l'approccio analitico tipico della pianificazione territoriale. La pianificazione territoriale si occupa anche di studiare e regolamentare i processi di gestione del territorio e di valutarne le conseguenti dinamiche evolutive, è l'attività attraverso la quale si definiscono gli assetti complessivi dell'ambiente: rappresenta uno degli strumenti funzionali all'analisi e alla valutazione degli effetti che specifiche azioni progettuali possono avere sul territorio ed ha lo scopo di arginare e regolare fenomeni quali lo sfruttamento delle risorse naturali o una crescita economica e tecnologica disorganizzata o non regolamentata. Una buona pianificazione può essere descritta come quell'insieme di azioni programmate, volte ad affrontare e risolvere i problemi reali, attraverso delle scelte progettuali disegnate su strategie partecipative e basate sulla consapevolezza dell'incertezza di controllare gli eventi futuri. Il labile equilibrio di coesistenza tra dinamiche antropiche e il sistema ambientale, hanno fatto sì che i processi di trasformazione territoriale siano diventati oggetto di interesse scientifico e abbiano assunto notevole rilevanza politica. I principi che ispirano le moderne teorie della pianificazione devono seguire linee progettuali coerenti con i principi di sviluppo sostenibile e di tutela dell'ambiente, sia nel tentativo di porre un freno all'antropizzazione, la cui espansione frenetica è capace di trasformare in modo irreversibile i sistemi naturali, sia nel tentativo di migliorare la qualità di vita delle generazioni presenti e future. L'informazione, il dialogo, la valutazione e la decisione costituiscono i fondamenti della pianificazione territoriale. L'analisi di tali forme di conoscenza e l'utilizzo delle migliori tecnologie informatiche, la cui tecnica permette di agevolare l'elaborazione dell'informazione e di ottimizzazione i metodi di valutazione e i criteri di scelta, consentiranno di conseguire le migliori soluzioni tecniche e progettuali al fine di raggiungere gli obiettivi desiderati.
L'urbanistica è una disciplina che studia il territorio antropizzato e ha come scopo la progettazione dello spazio urbano e la pianificazione organica delle modificazioni del territorio incluso nella città o collegato con essa. Estensivamente l'urbanistica comprende anche tutti gli aspetti gestionali, di tutela, programmativi e normativi dell'assetto territoriale e in particolare delle infrastrutture e dell'attività edificatoria.
Record aggiornato il: 2023-10-10T02:12:01.893Z