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Autore principale: Baffa, Matilde; Rivolta, Ugo
La scuola dell'infanzia (nota anche e in passato unicamente come scuola materna) consiste in Italia nel percorso pre-scolastico rivolto ai bambini dai tre ai sei anni d'età. È una struttura che può essere gestita dallo Stato oppure da diversi soggetti: ordini religiosi, comunità locali, enti privati. La scuola dell'infanzia statale può essere integrata in istituti comprensivi, pur mantenendo facoltativa l'iscrizione. Ai bambini di età inferiore ai tre anni è dedicato invece l'asilo nido (o nido d'infanzia).
Come riforma Gelmini si indica comunemente l'insieme degli atti normativi della Repubblica Italiana – emanati durante il governo Berlusconi III – durante la permanenza in carica del Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca Mariastella Gelmini, riguardanti il settore dell'istruzione in Italia. Emanati tra il 2008 ed il 2010, modificarono profondamente la riforma Moratti del 2003.
Si definisce edilizia scolastica l'attività di costruzione di edifici destinati esclusivamente all'uso scolastico. Gli edifici sono definiti per ordine di studio e per età degli alunni. Dopo la cosiddetta riforma Gelmini si distingue quindi un'edilizia scolastica per l'infanzia, per la scuola primaria, e per la scuola superiore di primo e di secondo grado. Nell'edilizia scolastica si intendono comprese le attività che comportano un insegnamento con un coinvolgimento diretto dell'alunno. Pertanto si può estendere il campo dell'edilizia scolastica dalla scuola per l'infanzia fino agli edifici che ospitano istituti universitari; mentre gli edifici che ospitano le funzioni di asilo e nido non ricadono propriamente nella definizione di edilizia scolastica, offrendo piuttosto servizi di accudimento. Secondo i dati dell’Anagrafe dell’edilizia scolastica si evince che il 53,2% degli edifici possiede il certificato di collaudo statico; il 22,3% degli edifici senza questo certificato è costruito prima del 1970. Il 59,5% non ha quello di prevenzione incendi. Il 53,8% non ha quello di abitabilità. Il 78,6% delle scuole ha il piano di emergenza. Il 57,5% degli edifici è dotato di accorgimenti per ridurre i consumi energetici. Le barriere architettoniche sono state rimosse nel 74,5% degli edifici.
Una scuola è un'istituzione destinata all'educazione e all'istruzione di studenti e allievi sotto la guida di varie tipologie di figure professionali appartenenti al settore dei lavoratori della conoscenza. Il termine deriva dalla parola latina schola, Il termine greco significava inizialmente "tempo libero", per poi evolversi: da "tempo libero" è passato a descrivere il "luogo in cui veniva speso maggiormente il tempo libero", cioè il luogo in cui si tenevano discussioni filosofiche o scientifiche durante il tempo libero, per poi descrivere il "luogo di lettura", fino a descrivere il luogo d'istruzione per eccellenza.
Record aggiornato il: 2024-04-27T01:06:36.982Z