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Autore principale: Alessandro: da#Seggiano
Pubblicazione: Roma : Multigrafica, 1975
Tipo di risorsa: testo, Livello bibliografico: monografia, Lingua: ita, Paese: IT
Elenco dei testi consultati per la realizzazione della voce e utili per eventuali approfondimenti. XVI-XVIII secolo Baldassarre Peruzzi, Ricordo della Signoria di Siena sopra le fortezze della Maremma, 1532. Bartolomeo Gherardini, Visita fatta nell'anno 1676 alle città, terre e castelli dello Stato della Città di Siena, Grosseto, Biblioteca Chielliana. Leonardo Ximenes, Della fisica riduzione della Maremma Senese. Ragionamenti due ai quali si aggiungono quattro perizie intorno alle operazioni della pianura Grossetana ed all'arginatura del fiume Ombrone, Firenze, edizioni Moucke, 1769.XIX secolo Stefano Galli, Memorie storiche di Massa Marittima, Parte prima, Massa Marittima, Tipografia A. Dionigi, 1871. Stefano Galli, Memorie storiche di Massa Marittima, Parte seconda, Massa Marittima, Tipografia Massetana, 1873.XX secolo Luigi Petrocchi, Massa Marittima. Arte e Storia, Firenze, Arturo Venturi Editore, 1900. Alessandro Da Seggiano, Seggiano castello del Monte Amiata, Firenze, 1913. Luciano Bianciardi, Carlo Cassola, I minatori della Maremma, ExCogita Editore, 1956. Gioacchino Volpe, Toscana medievale. Massa Marittima Volterra Sarzana, Firenze, Sansoni Editore, 1964. Aldo Mazzolai, Maremma. Storia e arte, Firenze, 1967. Ippolito Corridori, La Comunità di Roccalbegna, Pitigliano, Tip. Atla, 1975. Alfio Cavoli, Quando l'inferno era in Maremma, Pistoia, 1979. Aldo Mazzolai, Storia ed arte della Maremma, Grosseto, 1981. Alessandro Giustarini, Giochi e passatempi dei ragazzi di ieri. Immagini di vita raccolte nel territorio di Santa Caterina, Tip. L'Impronta, 1984. Mario Barberini, Scarlino nell'evoluzione storica della Maremma, Pisa, Nistri Lischi Editori, 1985. Enrico Lombardi, Massa Marittima e il suo territorio nella storia e nell'arte, Siena, Edizioni Cantagalli, 1985. Marco Lambertini, Isola del Giglio. Natura, storia, escursioni via terra e via mare, Pisa, Pacini editore, 1989. Giuseppe Guerrini, Da San Rocco a Marina di Grosseto. 1789-1989, Pisa, 1989. Vincenzo Galliani e Massimo Sozzi, Galantuomini e birboni. Il 1700 a Massa Marittima: riflessioni e testimonianze, Carmignano (Prato), Attucci Editrice, 1991. Roberto G. Salvadori, La comunità ebraica di Pitigliano dal XVI al XX secolo, Firenze, Giuntina, 1991. Giuseppe Caciagli, Stato dei Presidi, Pontedera, Arnera Edizioni, 1992. Gabriele Cateni, La Toscana degli Etruschi, Livorno, Editoriale Il Tirreno, 1993. Folco Giusti (a cura di), La storia naturale della Toscana meridionale, Milano, Amilcare Pizzi Editore, 1993. AA. VV, La mia Maremma, Padova, Italia Turistica Editrice, 1995. G. Della Monaca, D. Roselli, G. Tosi, Fortezze e torri costiere dell'Argentario, Giglio e Giannutri, Pitigliano, Laurum Editrice, 1996. Charlie Bonazza, Maremma toscana. Il tempo e le stagioni, Grosseto, Photoedizioni, 1996. Aldo Mazzolai, Guida della Maremma. Percorsi tra arte e natura, Firenze, Le Lettere, 1997. Mario Innocenti, Alberese: mille anni di storia, Grosseto, editrice Innocenti, 1998. Giulia Marrucchi, Chiese medievali della Maremma grossetana. Architettura e decorazione religiosa tra la Val di Farma e i Monti dell'Uccellina, Empoli, Editori dell'Acero, 1998. AA. VV, Maremma. Itinerari, idee, notizie e indirizzi utili per il tempo libero, Novara, Istituto Geografico De Agostini, 1999. Gianpiero Caglianone, Bibliografia Massetana. Raccolta storico-ragionata degli scritti relativi a Massa Marittima e delle opere di scrittori e tipografi massetani (1579-1998), Massa Marittima, Centro Studi Storici "A. Gabrielli", 1999. Giuseppe Guerrini (a cura di), Torri e castelli della provincia di Grosseto, Siena, Nuova Immagine Editrice, 1999.XXI secolo Valentino Baldacci (a cura di), I luoghi della fede. Itinerari nella Toscana del Giubileo, Firenze, Regione Toscana, 2000. AA. VV, Attraversando le "Bandite di Scarlino". Guida agli itinerari, Follonica, Koinè Multimedia, 2001. Marcella Parisi (a cura di), Grosseto dentro e fuori porta. L'emozione e il pensiero, Siena, C&P Adver Effigi, 2001. Massimo Sozzi (a cura di), La preistoria del territorio massetano, Massa Marittima, Centro Studi Storici "A. Gabrielli", 2001. Carlo Citter, Guida agli edifici sacri della Maremma, Siena, Nuova Immagine Editrice, 2002. Enrico Collura, Mario Innocenti, Stefano Innocenti, Comune di Castiglione della Pescaia: briciole di storia, Grosseto, Editrice Innocenti, 2002. Ambra Famiani (a cura di), La via della meditazione e della pace dal Monte Amiata a Castagneto Carducci, Grosseto, Linotipia Grossetana (The Global World Foundation), 2002. Aldo Santini, Maremma. Ieri, oggi e domani, Livorno, Finegil Editoriale (Il Tirreno), 2002. Massimo Sozzi, L'Agontano di Massa di Maremma, Estratto dagli Atti del Convegno "L'Agontano. Una moneta d'argento per l'Italia medievale", Trevi 11-12 ottobre 2001, Massa Marittima, Centro Studi Storici "A. Gabrielli", 2004. Margherita Eichberg, La Badiola. Fattoria Lorenese in Maremma, Arcidosso, Edizioni Effigi, 2006. B. Cillerai, R. Gambazza, M. Sozzi (a cura di), Statuta Communis et Populi Civitatis Masse. A.D. 1419. Il Comune e la città di Massa Marittima all'inizio del Quattrocento, Pitigliano, Laurum Editrice, 2007. M. Del Francia, G. Tombari, B. Catalani, Itinerari di architettura contemporanea. Grosseto e Provincia, Pisa, ETS, 2011. Massimo Sozzi (a cura di), Istoria dell'antica Città di Massa distrutta. Cronaca massetana del XVII secolo, Memoria n. 16 del Centro Studi Storici "A Gabrielli" di Massa M.ma, Pitigliano, Laurum Editrice, 2011. Massimo Sozzi, Nero Fidelia. L'eccidio nazifascista di Niccioleta, Pitigliano, Stampa Alternativa, 2016, Le Strade Bianche - Millelirepersempre. stradebianchelibri.com, http://www.stradebianchelibri.com/sozzi-massimo---nero-fidelia.html.
La via Lauretana è un'antica strada etrusco-romana della Val di Chiana che collegava Cortona a Montepulciano e Siena.
La provincia di Grosseto è una provincia italiana della Toscana. La provincia occupa interamente l'estremità meridionale della Toscana e, per estensione territoriale con i suoi 4 503,12 km², risulta essere la più vasta della regione; con 220 025 abitanti, è una delle province italiane con la più bassa densità abitativa. Confina a nord-ovest con la provincia di Livorno, lungo la fascia costiera, e con la provincia di Pisa, nell'area delle Colline Metallifere sud-occidentali; a nord e ad est il territorio è diviso dalla provincia di Siena prima dalle Colline Metallifere sud-orientali, poi da un tratto del fiume Ombrone e dalla parte terminale del suo affluente, il fiume Orcia, ed infine dal cono vulcanico del Monte Amiata; a sud-est il confine con la provincia di Viterbo (Lazio) è segnato lungo la fascia costiera dall'ultimo tratto del torrente Chiarone, mentre nelle zone interne il limite tra le due province risulta meno definibile. Bagnata ad ovest dal mar Tirreno, include anche le isole meridionali dell'Arcipelago Toscano: l'Isola del Giglio, quella di Giannutri e isolotti minori non abitati, tra cui le Formiche di Grosseto e la Formica di Burano. La Provincia di Grosseto amministra, attualmente, un totale di 28 comuni, compreso il capoluogo Grosseto. Il consiglio e il Presidente hanno sede all'interno di Palazzo Aldobrandeschi, noto anche come Palazzo della Provincia.
L'abbazia di Sant'Antimo è un complesso monastico già benedettino, situato presso Castelnuovo dell'Abate, all'interno del comune di Montalcino, in provincia di Siena. Si tratta di una delle architetture più importanti del romanico toscano.
Seggiano è un comune italiano di 997 abitanti della provincia di Grosseto in Toscana. Distante circa 60 km dal capoluogo, il centro è situato su una delle ultime propaggini collinari nord-occidentali del massiccio del Monte Amiata, in posizione dominante rispetto al sottostante corso del fiume Orcia e ai suoi tributari Vivo ed Ente.
La B Italia è la rappresentativa calcistica Under-21 dei giocatori italiani in squadre di Serie B ed è posta sotto l'egida della Lega Nazionale Professionisti B. Precedentemente nota come Rappresentativa della Lega Nazionale Professionisti B, ha adottato la nuova denominazione nel 2011.
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