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Titolo uniforme: Holzwege
Autore principale: Heidegger, Martin
Serie: Pensatori del nostro tempo ; 8
Serie: Strumenti [La nuova Italia]
Serie: Pensatori del nostro tempo [La nuova Italia] ; 8
Serie: Pensatori del nostro tempo ; 8
Serie: Pensatori del nostro tempo ; 8
Serie: Pensatori del nostro tempo ; 8
Serie: Strumenti [La nuova Italia] ; 75
Serie: Strumenti. Ristampe anastatiche ; 75
Serie: Strumenti. Ristampe anastatiche ; 75
Serie: Strumenti. Ristampe anastatiche ; 75
Serie: Strumenti. Ristampe anastatiche ; 75
Serie: Paperbacks. Classici ; 22
Serie: Strumenti. Ristampe anastatiche ; 75
Sentieri interrotti (Holzwege), pubblicato nel 1950, è uno dei testi che rappresentano la cosiddetta "svolta" (Kehre) nel pensiero di Martin Heidegger, ovvero il passaggio dalla ricerca sul senso dell'essere in riferimento all'esistenza umana, ricerca basata sul metodo della fenomenologia, all'indagine diretta alla verità dell'essere come evento del linguaggio, caratteristica della seconda fase del suo pensiero.
Martin Heidegger (pronuncia italiana: ['martin 'aideger]; pronuncia tedesca: ['maɐ̯ti:n 'haɪdɛgɐ]; Meßkirch, 26 settembre 1889 – Friburgo in Brisgovia, 26 maggio 1976) è stato un filosofo tedesco, considerato il maggior esponente dell'esistenzialismo ontologico e fenomenologico (anche se lui stesso ha rigettato quest'ultima etichetta).
Pietro Chiodi (Corteno Golgi, 2 luglio 1915 – Torino, 22 settembre 1970) è stato un filosofo e partigiano italiano.
Essere, o non essere, è questo il dilemma. (To be, or not to be, that is the question. nell'originale inglese) è una frase dell'Amleto di William Shakespeare. La battuta viene pronunciata dal principe Amleto all'inizio del soliloquio nella prima scena del terzo atto della tragedia. È una delle frasi più celebri della letteratura di tutti i tempi, ed è stata oggetto di numerosi studi e diverse interpretazioni. L'interrogativo esistenziale del vivere soffrendo (essere) o ribellarsi rischiando di morire (non essere) è alla radice dell'indecisione che impedisce ad Amleto di agire (il famoso «dubbio amletico»). Spesso è stato associato all'idea del suicidio. Nell'immaginario popolare il celebre soliloquio viene spesso confuso con un'altra scena dell'opera, quella di Amleto che scopre il teschio del buffone di corte Yorick. Questa confusione ha dato origine alle varie rappresentazioni di Amleto che pronuncia «essere o non essere» mentre regge in mano un teschio. Nel linguaggio comune, l'espressione «essere o non essere, è questo il dilemma» viene spesso adoperata anche in senso parodico, così come tutte le infinite varianti del tipo «X o non X».
Record aggiornato il: 2025-12-15T01:55:20.378Z