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Autore principale: Italia
Il testo unico in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro (noto anche con l'acronimo TUS o TUSL) è un complesso di norme della Repubblica Italiana, in materia di salute e sicurezza sul lavoro, emanate con il decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81.
La sicurezza alimentare è intesa nella sua accezione più ampia come la possibilità di garantire in modo costante e generalizzato acqua ed alimenti per soddisfare il fabbisogno energetico di cui l'organismo necessita per la sopravvivenza e la vita, in adeguate condizioni igieniche. La definizione comunemente accettata a livello internazionale è quella elaborata al World Food Summit nel 1996 secondo la quale essa descrive una situazione in cui: “tutte le persone, in ogni momento, hanno accesso fisico, sociale ed economico ad alimenti sufficienti, sicuri e nutrienti che garantiscano le loro necessità e preferenze alimentari per condurre una vita attiva e sana”. Dal punto di vista prettamente sanitario la sicurezza alimentare è intesa anche come sicurezza igienico-sanitaria degli alimenti e dei mangimi (food safety) nell'ottica di filiera integrata ambientale. Dal punto di vista economico-sociale, laddove le condizioni di base della popolazione sono caratterizzate da forte rischio di denutrizione, per sicurezza alimentare si intendono primariamente le misure che assicurano la copertura delle esigenze delle popolazioni da un raccolto all'altro, con un sufficiente livello di scorte per le evenienze negative. Nei paesi in cui il pericolo di carestie generalizzate è basso, le problematiche di sicurezza alimentare sono prevalentemente di tipo qualitativo (igiene alimentare). Il concetto di sicurezza alimentare come possibilità di garantire cibo e acqua alle popolazioni è strettamente collegato con quello di sovranità alimentare.
Con salute e sicurezza sul lavoro (comunemente sicurezza sul lavoro) si indica un insieme di condizioni ideali di salute, sicurezza e benessere dei lavoratori sui luoghi di lavoro, che è possibile raggiungere attraverso l'adozione di apposite misure preventive e protettive, in modo da evitare o ridurre al minimo possibile l'esposizione dei lavoratori ai rischi connessi all'attività lavorativa, riducendo o eliminando gli infortuni e le malattie professionali. In base alle leggi più generali i datori di lavoro hanno il dovere di prendersi ragionevolmente cura della sicurezza dei loro dipendenti. Normative specifiche di solito aggiungono poi altri doveri specifici e creano testi con il potere di regolare le varie problematiche di sicurezza: i dettagli variano da nazione a nazione.
Il medico competente del lavoro, ai sensi della legislazione italiana in tema di sicurezza sul lavoro, è il medico che collabora con il datore di lavoro per effettuare la sorveglianza sanitaria e per tutti gli altri compiti riferiti al Testo unico sulla sicurezza sul lavoro, come ad esempio collaborare alla valutazione dei rischi.
Record aggiornato il: 2021-05-26T01:47:09.371Z