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Autore principale: Christien, Jacqueline
Pubblicazione: Firenze : Giunti Barbera, 1989
Tipo di risorsa: testo, Livello bibliografico: monografia, Lingua: ita, Paese:
Sparta (in dialetto dorico Σπάρτα, Spártā; in ionico-attico Σπάρτη, Spártē, passato al greco moderno Σπάρτη, Spárti; da σπείρω speírō, cioè "spargere", "seminare") era una delle più influenti poleis della Grecia antica, sorta al centro della Laconia nel Peloponneso intorno al X secolo a.C. Sulla sua storia spesso è complicato distinguere tra realtà e leggenda; possedeva infatti una cultura così peculiare, che molte fonti storiche rimasero impressionate dal suo mito e le loro testimonianze al riguardo peccano talora di affidabilità. Tale aura leggendaria era alimentata dalla stessa Sparta e dal suo esercito che contribuì a tramandare quello che gli storici chiamano "miraggio spartano". In prossimità della città antica sorge oggi il comune greco di Sparta.
La storia di Sparta descrive il destino dell'antica Grecia. Sparta era una Città-Stato: dal suo inizio nel periodo leggendario fino alla sua incorporazione nella lega achea sotto la tarda repubblica romana come suo alleato nel 146 a.C., per un periodo totale quindi di circa un millennio. Dal momento che il popolo acheo non fu il primo ad insediarsi nel territorio del Peloponneso corrispondente alla valle del fiume Eurota in Grecia, ne vengono descritti - per quanto possibile - pure il precedente periodo miceneo e quello dell'età della pietra; un breve accenno viene fatto pure riguardo ai periodi post-classici. Sparta ha infine continuato ad essere un centro urbano fino all'età contemporanea con la sua appartenenza alla moderna nazione greca. La Sparta dorica ha acquisito il suo massimo prestigio e rilevanza nel corso del VI secolo a.C. Al tempo delle guerre persiane era il leader riconosciuto, per unanime consenso, delle città-stato (polis) greche; successivamente perdette in parte quel ruolo quando gli ateniesi tramarono per romperne le fondamenta dello Stato, dopo che un grave terremoto distrusse in parte la città nel 464 a.C. (vedi il Terremoto di Sparta del 464 a.C.). Quando Sparta sconfisse l'antica Atene nella guerra del Peloponneso, essa si assicurò un'egemonia senza precedenti in tutto il sud dell'antica Grecia; ma questa si ruppe in seguito alla battaglia di Leuttra svoltasi nel 371 a.C.. Da allora non fu più in grado di riconquistare la sua supremazia militare e col tempo fini con l'essere assorbita dalla lega achea nel II secolo a.C.
Con il termine antica Grecia (o anche Grecia antica) si indica la civiltà sviluppatasi nella Grecia continentale, in Albania costiera, nelle isole del Mar Egeo, sulle coste del Mar Nero e della Turchia occidentale, nella Sicilia orientale e meridionale, sulle zone costiere dell'Italia Meridionale (complessivamente denominate poi Magna Grecia), in Nordafrica, in Corsica, in Sardegna, sulle coste orientali della Spagna e quelle meridionali della Francia. La cultura greca, nonostante la conformazione geografica del continente favorisse l'insorgere di molteplici unità politiche a sé stanti (le poleis), fu un fenomeno omogeneo, che interessò tutte le genti elleniche, accomunate dalla stessa lingua; attribuiva molta importanza alla conoscenza e alla ricerca della verità: per i greci avvicinarsi alla verità significava avvicinarsi alla divinità, pertanto attribuivano un carattere quasi religioso alla conoscenza e alle scienze; in questo contesto gli antichi greci avevano intuito l'importanza della matematica nella ricerca di una conoscenza più vicina alla verità e questo spiegherebbe come la civiltà greca sia riuscita, nel giro di pochi secoli e con una popolazione limitata in numero, a raggiungere notevoli traguardi nella filosofia, nella matematica e nelle scienze.
Il periodo che viene generalmente indicato come Grecia classica durò circa 200 anni, dal V al IV secolo a.C. Quest'epoca vide un conflitto estenuante con l'Impero persiano ed ebbe anche un forte impatto sull'Impero romano influenzando fortemente le fondamenta della civiltà occidentale. Gran parte della moderna politica occidentale, del pensiero artistico (architettura, scultura), del pensiero scientifico, teatro, letteratura e filosofia derivano da questo periodo di storia greca. Dopo la morte di Alessandro Magno inizia l'epoca ellenistica che terminerà con la vittoria di Augusto ad Anzio nel 31 a.c..
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