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Autore principale: Cappelletto, Giovanna
Serie: Ti con erre ; 42
Serie: Ti con erre : ricerche, studi progetti della Regione Toscana ; 42
Serie: Ti con erre. Ricerche studi progetti della Regione Toscana ; 42
Serie: Istituto Universitario Europeo. Progetto identità Urbana in Toscana. Ti con Erre. Ricerche studi e progetti della regione Toscana ; 42
Serie: Progetto Identità Urbana in Toscana
Serie: Ti con erre. Ricerche studi progetti della Regione Toscana ; 42
Serie: Ti con erre. Ricerche, studi, progetti della Regione Toscana ; 42
Serie: Ti con erre. Ricerche, studi, progetti della Regione Toscana ; 42
Serie: Ti con erre : ricerche, studi, progetti della Regione Toscana. Identità Urbana in Toscana ; 42
Serie: Istituto universitario europeo. Progetto identità urbana in Toscana
Serie: Istituto universitario europeo progetto identità urbana [Giunta reg. Toscana]
Serie: Ti con erre ricerche studi progetti della Regione Toscana ; 42
Serie: Ti con erre ricerche studi progetti della Regione Toscana ; 42
Serie: Istituto Universitario Europeo
Serie: Ti con Erre ; 42
Serie: Progetto identità urbana in Toscana / Istituto universitario europeo
Serie: Ti con erre. Ricerche studi progetti della Regione Toscana ; 0042
Serie: Istituto Universitario Europeo ; Ti con erre ; 0042
Serie: Istituto Universitario Europeo ; 42
Serie: Ti con Erre : Ricerche Studi Progetti della Regione Toscana ; 42
Serie: Istituto Universitario Europeo : Progetto Identità Urbana in Toscana
Serie: Ti con erre ; 42
Serie: Ti con erre : ricerche, studi, progetti della Regione Toscana. progetto identità Urbana in Toscana ; 42
Serie: Ti Con Erre : Ricerche, studi, progetti della Regione Toscana ; 42
Serie: Istituto Universitario Europeo ; Ti con erre ; 42
Serie: Ti con erre. Ricerche studi progetti della Regione Toscana ; 42
Serie: Ti con erre. Ricerche studi progetti della Regione Toscana ; 42
Guelfi e ghibellini erano le due fazioni contrapposte nella politica italiana del Basso Medioevo, in particolare dal XII secolo sino alla nascita delle Signorie nel XIV secolo. Le origini dei nomi risalgono alla lotta per la corona imperiale dopo la morte dell'imperatore Enrico V, avvenuta nel 1125, fra le casate bavaresi e sassoni dei Welfen, da cui la parola «guelfo», con quella sveva degli Hohenstaufen, signori del castello di Waiblingen, anticamente Wibeling, da cui la parola «ghibellino». Successivamente – dato che la casata sveva acquistò la corona imperiale e, con Federico I Hohenstaufen, cercò di consolidare il proprio potere nel Regno d'Italia – in questo ambito politico la lotta passò a designare chi appoggiava l'impero (ghibellini) e chi lo contrastava sostenendo il papato (guelfi). Nei castelli del tempo i merli delle mura erano guelfi se squadrati e ghibellini se a coda di rondine.
Gli antichi Stati italiani furono le numerose entità territoriali politiche e indipendenti esistite nella penisola italiana dall'inizio del Medioevo fino alla proclamazione del Regno d'Italia, avvenuta nel 1861. Il concetto di Stato si sviluppò nella riflessione politica italiana a partire dal XV secolo, grazie all'opera di alcuni letterati come Niccolò Machiavelli e trovò piena e reale applicazione solo dopo la Rivoluzione francese. Per le epoche precedenti è possibile parlarne solo tenendo in considerazione che non si trattava di Stati intesi nel senso moderno: dal X secolo all'età napoleonica, per esempio, la quasi totalità degli Stati dell'Italia centro-settentrionale erano formalmente vassalli del Sacro Romano Impero, anche se poi per la maggior parte nei fatti erano praticamente indipendenti, mentre al contrario lo Stato Pontificio, che di diritto era pienamente sovrano, non riuscì a esercitare un reale e duraturo controllo su tutto il proprio territorio prima del Seicento. Di seguito è riportato l'elenco di questi Stati, organizzati per data, dal Medioevo sino all'unità d'Italia. Tra parentesi, dove indicate, le dinastie regnanti.
Tommaso Baldassarre Crudeli (Poppi, 21 dicembre 1702 – Poppi, 27 marzo 1745) è stato un poeta e giurista italiano. Tommaso Crudeli è ricordato come un campione del libero pensiero ed il primo martire della Massoneria.
Regno di Napoli (in latino: Regnum Neapolitanum, in catalano Regne de Nàpols, in spagnolo Reino de Nápoles) è il nome con cui è conosciuto nella storiografia moderna l'antico Stato esistito dal XIV al XIX secolo ed esteso a tutto il meridione continentale italiano. Il suo nome ufficiale era Regnum Siciliae citra Pharum, vale a dire “Regno di Sicilia al di qua del Faro”, in riferimento al Faro di Messina, e si contrapponeva al contemporaneo Regnum Siciliae ultra Pharum, cioè “Regno di Sicilia al di là del Faro”, che si estendeva sull'intera isola di Sicilia. In epoca normanna, il Regno di Sicilia era organizzato in due macro-aree: la prima, che includeva i territori siciliani e calabresi, costituiva il Regno di Sicilia propriamente detto; la seconda, che includeva i restanti territori peninsulari, costituiva il Regno di Puglia, allorquando il territorio era parte integrante del Regno normanno di Sicilia. Quest'ultimo Stato fu istituito nel 1130, con il conferimento a Ruggero II d'Altavilla del titolo di Rex Siciliae dall'antipapa Anacleto II, titolo confermato nel 1139 da papa Innocenzo II. Il nuovo Stato insisteva così su tutti i territori del Mezzogiorno, attestandosi come il più ampio degli antichi Stati italiani. Alla stipula della Pace di Caltabellotta (1302) seguì la formale divisione del regno in due: Regnum Siciliae citra Pharum (noto nella storiografia come Regno di Napoli) e Regnum Siciliae ultra Pharum (anche noto per un breve periodo come Regno di Trinacria e noto nella storiografia come Regno di Sicilia). Pertanto questo trattato può essere considerato l'atto di fondazione convenzionale dell'entità politica oggi nota come Regno di Napoli. Il regno, come Stato sovrano, vide una grande fioritura intellettuale, economica e civile sia sotto le varie dinastie angioine (1282-1442), sia con la riconquista aragonese di Alfonso I (1442-1458), sia sotto il governo di un ramo cadetto della casa d'Aragona (1458-1501); allora la capitale Napoli era celebre per lo splendore della sua corte e il mecenatismo dei sovrani. Nel 1504 la Spagna unita sconfisse la Francia, e il regno di Napoli fu da allora unito dinasticamente alla monarchia spagnola, insieme a quello di Sicilia, fino al 1707: entrambi furono governati come due vicereami distinti ma con la dicitura ultra et citra Pharum e con la conseguente distinzione storiografica e territoriale tra Regno di Napoli e Regno di Sicilia. Benché i due regni, nuovamente riuniti, ottennero l'indipendenza con Carlo di Borbone già nel 1734, l'unificazione giuridica definitiva di entrambi i regni si ebbe solo nel dicembre 1816, con la fondazione dello Stato sovrano del Regno delle Due Sicilie. Il territorio del Regno di Napoli inizialmente corrispondeva alla somma di quelli delle attuali regioni italiane di Abruzzo, Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria e comprendeva anche alcune aree dell'odierno Lazio meridionale ed orientale appartenenti fino al 1927 alla Campania, ovvero all'antica provincia di Terra di Lavoro (circondario di Gaeta e circondario di Sora), ed all'Abruzzo (circondario di Cittaducale).
La B Italia è la rappresentativa calcistica Under-21 dei giocatori italiani in squadre di Serie B ed è posta sotto l'egida della Lega Nazionale Professionisti B. Precedentemente nota come Rappresentativa della Lega Nazionale Professionisti B, ha adottato la nuova denominazione nel 2011.
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