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Autore principale: Salimbeni, Olivia
Pubblicazione: Pisa : ETS, 2011
Tipo di risorsa: testo, Livello bibliografico: monografia, Lingua: ita, Paese: IT
Diana Frances Spencer, conosciuta anche come Lady Diana (Sandringham, 1º luglio 1961 – Parigi, 31 agosto 1997), è stata dal 1981 al 1996 consorte di Carlo, principe del Galles, erede al trono del Regno Unito. Dopo il divorzio dal coniuge, mantenne il titolo di Principessa di Galles, ma senza il trattamento di Altezza Reale, pur rimanendo membro ufficiale della famiglia reale come madre del futuro re, fatto verificatosi per la prima volta nella storia della famiglia reale britannica.
Michael Joseph Jackson (Gary, 29 agosto 1958 – Los Angeles, 25 giugno 2009) è stato un cantautore, ballerino, compositore, produttore discografico, coreografo e filantropo statunitense. Soprannominato "The King of Pop" (Il Re del Pop), è considerato una delle figure più significative del 20° e 21º secolo ed è divenuto un personaggio illustre nella cultura popolare grazie al suo contributo nella musica, nella danza, nella moda e nello spettacolo. Tramite le sue performance dal vivo e i suoi video ha reso popolari tecniche di danza come il moonwalk, il toe stand e la danza del robot, da lui stesso inventata, arrivando ad essere considerato uno dei migliori ballerini della storia.È uno dei pochi artisti ad essere stato inserito per due volte nella Rock and Roll Hall of Fame, una come solista e una come membro dei Jackson 5; è stato inoltre inserito in altre 10 Hall of Fame, tra cui la Songwriters Hall of Fame e la Dance Hall of Fame, unico ballerino proveniente dal mondo dell'industria musicale. Jackson ha vinto centinaia di premi, che fanno di lui l'artista più premiato nella storia. Tra questi figurano 39 certificazioni nel Guinness dei primati, inclusa quella di "Intrattenitore di maggior successo di tutti i tempi", 15 Grammy Awards (inclusi due Grammy alla carriera) su 38 nomination, 40 Billboard Awards, 26 American Music Awards, 16 World Music Awards, 15 MTV Video Music Awards, 12 Soul Train Music Awards, 6 BRIT Awards e 1 Golden Globe. È stato inoltre premiato come artista "del Decennio", "di una Generazione", "del Secolo" e "del Millennio".Considerato l'artista con il maggior successo commerciale di tutti i tempi dal Guinness dei primati, la vendita stimata di tutti i suoi album e singoli si aggira intorno al miliardo di copie in tutto il mondo, il che lo rende l'artista solista che ha venduto di più nella storia della musica. Il suo album Thriller è in assoluto l'album più venduto al mondo, avendo superato le 100 milioni di copie a livello globale, di cui 33 milioni nei soli Stati Uniti, rendendolo l'album in studio più venduto e più certificato nel Paese. I suoi altri progetti discografici, tra cui Off the Wall, Bad, Dangerous e HIStory sono anch'essi catalogati tra gli album più venduti nel mondo, mentre Blood on the Dance Floor è catalogato come l'album di remix più venduto nel mondo. Durante la sua carriera da solista Jackson ha avuto 14 singoli al numero uno negli Stati Uniti, più di ogni altro artista maschile della Hot 100 Era, oltre ad essere stato il primo artista della storia ad entrare nella Billboard Hot 100 direttamente alla prima posizione.In quanto membro principale dei Jackson 5, Jackson è diventato il cantante più giovane ad essere arrivato alla prima posizione della Billboard Hot 100, oltre ad essere uno dei soli tre artisti al mondo, insieme a Paul McCartney e Phil Collins, ad aver venduto oltre 100 milioni di copie in tutto il mondo sia come artista solista che come membro di una band.Nel 1997 un sondaggio popolare lo ha decretato "uomo più famoso del pianeta", mentre nel 2006 il Guinness lo ha dichiarato "indubbiamente il più famoso essere umano vivente".Nel 2000, il Guinness dei primati gli ha riconosciuto il supporto di 39 diverse associazioni di beneficenza, più di qualunque altro intrattenitore.Michael Jackson è morto nel 2009 a soli 50 anni per infarto cardiaco in seguito ad un'intossicazione acuta causata dall'anestetico propofol somministratogli, per tentare in modo fallace di alleviare la sua insonnia cronica, dal medico Conrad Murray, che in seguito venne condannato per omicidio colposo.Jackson vanta anche alcuni record postumi: nel 2010 diventa l'artista più scaricato da Internet di tutti i tempi, nel 2014 diventa l'unico artista della storia a essere entrato nella Top 10 della Billboard Hot 100 in cinque decenni differenti, mentre nel 2016 diventa l'artista, in vita o scomparso, con i maggiori guadagni della storia, per aver guadagnato più di 825 milioni di dollari in un solo anno. Dalla sua morte, Jackson ha dominato la classifica delle celebrità scomparse più ricche al mondo di Forbes per 11 anni, gli ultimi 8 dei quali consecutivamente, con guadagni superiori ai 2 miliardi e mezzo di dollari. Il 4 ottobre 2019 raggiunge il record di 6 miliardi di stream su Spotify, un risultato mai raggiunto nella storia da nessun altro artista non più in vita. Nel dicembre 2020 diventa l'unico artista della storia a debuttare con un singolo nella Billboard Hot 100 in sette decenni consecutivi.Jackson ha fatto parlare di sé anche per la sua vita privata, inclusi il suo cambio di aspetto (da nero divenne bianco a causa della vitiligine), le operazioni di chirurgia estetica, le sue relazioni personali e le accuse di molestie, da cui poi venne dichiarato non colpevole nel 2005, nonché per le iniziative umanitarie come la creazione di associazioni benefiche per difendere i diritti dei bambini e per essere stato anche un sostenitore dei diritti degli animali.
Il Granducato di Toscana fu un antico Stato italiano esistito per duecentonovanta anni, tra il 1569 e il 1859, costituito con bolla emessa da papa Pio V il 27 agosto 1569, dopo la conquista della repubblica di Siena da parte della dinastia dei Medici, reggitori della Repubblica di Firenze, nella fase conclusiva delle guerre d'Italia del XVI secolo. Fino alla seconda metà del XVIII secolo fu uno stato confederale costituito dal Ducato di Firenze (detto "Stato vecchio") e dallo Stato Nuovo di Siena, in unione personale nel granduca. Il titolo traeva origine da quello del Ducato di Tuscia, poi Marca di Tuscia e quindi Margraviato di Toscana, titolo giuridico di governo del territorio di natura feudale in epoca longobarda, franca e post-carolingia. Dopo l'estinzione della dinastia medicea, nel 1737 subentrò la dinastia degli Asburgo-Lorena, che resse le sorti del granducato sino all'unità d'Italia, pur con l'interruzione dell'epoca napoleonica. Tra il 1801 ed il 1807, infatti, Napoleone Bonaparte occupò la Toscana e l'assegnò alla casata dei Borbone-Parma col nome di regno d'Etruria. Col crollo dell'impero napoleonico nel 1814, venne restaurato il granducato. Nel 1859 la Toscana venne occupata dalle truppe del regno di Sardegna e divennero note col nome di Province dell'Italia Centrale. La Toscana venne formalmente annessa al regno sardo nel 1860, come parte del processo di unificazione nazionale, con un referendum popolare che sfiorò il 95% dei si.
Unione (in inglese Union) fu la denominazione a cui ci si riferiva per indicare gli Stati Uniti d'America, durante la guerra di secessione americana, ed in particolare il governo federale della Presidenza di Abraham Lincoln composto dai 20 "Stati liberi" e dai primi 5 "Stati cuscinetto" di frontiera rimasti ancora schiavisti (alcuni con amministrazioni locali divise e truppe inviate da entrambi i contendenti) che lo sostenevano. L'Unione verrà contrastata da 11 Stati Uniti meridionali schiavisti (o da 13, se vi si aggiungono anche il Territorio indiano e il Territorio Confederato dell'Arizona) che formarono gli Stati Confederati d'America, o anche meglio conosciuti come "la Confederazione". Dal momento che l'espressione era stata usata prima della guerra per riferirsi agli interi Stati Uniti (una "unione di Stati") il seguitare ad usarla da parte degli Stati non-secessionisti volle suggerire un principio di legalità, in quanto continuazione di una preesistente entità politica. Del pari nella terminologia pubblica degli Stati Uniti i nuovi Stati vengono "ammessi nell'Unione" e il discorso annuale rivolto dal Presidente degli Stati Uniti d'America ai membri del Congresso statunitense e al popolo è indicato come "discorso sullo stato dell'Unione". Durante la guerra civile i lealisti che vivevano sia negli "Stati cuscinetto" fra Unione e Confederazione che negli Stati Confederati vennero chiamati "unionisti"; circa 120.000 di loro servirono nell'Union Army durante il conflitto e tutti gli Stati del Sud, tranne la Carolina del Sud, armarono dei propri reggimenti "unionisti". Gli unionisti del Sud furono usati ampiamente come forze anti-guerriglia e come truppe d'occupazione nelle aree della Confederazione occupate dall'Unione. Tutti gli Stati dell'Unione fornirono dei soldati per l'esercito e per l'Union Navy, anche se le zone di confine inviarono anche decine di migliaia di soldati all'interno della Confederazione. Gli Stati di frontiera erano essenziali come base di rifornimento per l'invasione del profondo Sud e Abraham Lincoln si rese conto che non avrebbe mai potuto vincere senza il loro pieno controllo, in special modo il Maryland, che si trovava a Nord della capitale nazionale di Washington. Gli Stati Uniti d'America medio-occidentali forniranno le risorse industriali per una guerra meccanizzata che produceva grandi quantità di munizioni e forniture, oltre a consistenti finanziamenti; il "Midwest" forniva soldati, cibo, cavalli, sostegno finanziario e campi di addestramento. Gli ospedali dell'esercito saranno istituiti in tutta l'Unione. La maggior parte degli Stati aveva governatori del Partito Repubblicano che sostenevano con energia lo sforzo bellico e soppressero la sovversione contro la guerra nel 1863 e 1864. Il Partito Democratico sostenne fortemente la guerra all'inizio, ma già nel 1862 rimase diviso tra i cosiddetti "War Democrat" e l'elemento pacifista guidato dai "Copperheads"; questi ottennero importanti risultati alle elezioni di metà mandato nel 1862, in particolare nello Stato di New York. Persero terreno nel 1863, specialmente nell'Ohio. Nel corso della campagna elettorale per le elezioni presidenziali del 1864 i Repubblicani si associarono sotto la bandiera del "National Union Party", che attirò molti War Democrat e soldati ed ottenne una schiacciante vittoria per Lincoln contro il candidato dell'opposizione George McClellan, ex comandante generale dell'esercito statunitense e della sua Armata del Potomac attestata sul Teatro Orientale. Gli anni della guerra saranno piuttosto prosperi, tranne là dove si svolgevano i più gravi combattimenti e dove operava la guerriglia lungo il confine meridionale; la crescita economica venne anche stimolata dalle pesanti spese governative e dalla creazione di un sistema bancario nazionale completamente nuovo. Gli stati dell'Unione investirono una grande quantità di denaro e sforzi nell'organizzare il sostegno psicologico e sociale per le mogli dei soldati, le vedove e gli orfani e per i soldati stessi. La maggior parte degli arruolati furono dei volontari, anche se dopo il 1862 in molti lo faranno per sfuggire al sorteggio di leva e approfittare dei generosi doni in denaro offerti dalle amministrazioni locali. La resistenza al tentativo di coscrizione sarà notevole in alcune grandi città, un esempio per tutti i massicci disordini di New York del luglio 1863, ed in alcuni distretti remoti come le aree minerarie del carbone della Pennsylvania.
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