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Autore principale: Romby, Giuseppina Carla; Stopani, Renato
Pubblicazione: Firenze : Leo S. Olschki editore, 1992
Tipo di risorsa: testo, Livello bibliografico: analitico, Lingua: ita, Paese: IT
Fa parte di: Le strade provinciali di Firenze : geografia, storia e toponomastica / a cura di Leonardo Rombai
Con l'espressione Italia preistorica e protostorica si indica quella parte della storia d'Italia che parte dal Paleolitico fino ad arrivare all'età del ferro, periodo nel quale iniziano ad apparire i primi documenti scritti.
Gianfranco Miglio (Como, 11 gennaio 1918 – Como, 10 agosto 2001) è stato un giurista, politologo, accademico e politico italiano. Sostenitore della trasformazione dello Stato italiano in senso federale o, addirittura, confederale, fra gli anni ottanta e i novanta è considerato l'ideologo della Lega Lombarda, in rappresentanza della quale fu anche senatore, prima di "rompere" con Umberto Bossi dando vita alla breve stagione del Partito Federalista. Costituzionalista e scienziato della politica, fu senatore della Repubblica Italiana nella XI, XII e XIII legislatura. Ha insegnato presso l'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, ove fu preside della Facoltà di Scienze politiche dal 1959 al 1989. È stato allievo di Alessandro Passerin d'Entrèves e Giorgio Balladore Pallieri, sotto la cui docenza si è formato sui classici del pensiero giuridico e politologico. Colpito da ictus nel 2000, non si riprese e morì ottantatreenne nella sua stessa città natale, Como, circa un anno dopo. Il funerale si tenne a Domaso, sul Lago di Como, comune d'origine del padre e sede di una villa nella quale il professore si rifugiava spesso; in seguito Miglio è stato tumulato nel locale cimitero, a fianco dei membri della sua famiglia.
Margherita, o anche Marina (Antiochia di Pisidia, 275 – 290), è stata una fanciulla cristiana che, secondo la tradizione agiografica, subì il martirio sotto Massimiano; è venerata come santa dalla Chiesa cattolica e da quella ortodossa che la considerano patrona delle partorienti.
Benevento (AFI: [beneˈvɛnto], ; Beneviénte in dialetto beneventano) è un comune italiano di 57 962 abitanti, capoluogo della provincia omonima in Campania. Chiamata inizialmente Maloenton dalle native popolazioni osco-sannitiche, per poi essere rinominata dagli antichi romani prima Maleventum e infine Beneventum, la città vanta un cospicuo patrimonio storico-artistico e archeologico, frutto delle varie dominazioni ed affiliazioni susseguitesi nel corso della sua storia. Dal giugno del 2011 la chiesa di Santa Sofia, edificata nel 760 dal duca longobardo Arechi II, è entrata a far parte del patrimonio dell'umanità UNESCO all'interno del sito seriale Longobardi in Italia: i luoghi del potere. Simbolo della città è l'arco di Traiano che risulta essere uno degli archi trionfali romani con rilievi meglio conservati. È sede dell'arcidiocesi di Benevento.
L'emiliano (nome nativo: emigliàn o emiliàn) è una lingua romanza comprendente un gruppo di varietà linguistiche locali, dette anche dialetti, parlati nell'Italia Settentrionale. Tali varietà sono diffuse prevalentemente nella regione storica dell'Emilia, ma si estendono anche in territori circostanti di Lombardia, Piemonte, Liguria, Toscana e Veneto. Insieme al romagnolo, l'emiliano costituisce il continuum emiliano-romagnolo, appartenente al gruppo gallo-italico delle lingue galloromanze, a loro volta facenti parte delle lingue romanze occidentali. Pertanto, come le altre lingue gallo-italiche, il francese, l'occitano ed il catalano presenta fenomeni fonetici e sintattici innovativi che lo distinguono dall'italiano. Una koinè emiliana non esiste, tuttavia studi più recenti e mirati hanno individuato alcune koiné locali intorno a singole città o piccole aree.
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