Accedi all'area personale per aggiungere e visualizzare i tuoi libri preferiti
Autore principale: Toscana, Granducato
Pubblicazione: 1777
Tipo di risorsa: testo, Livello bibliografico: monografia, Lingua: ita, Paese: IT
Piazza Pietro Leopoldo è una piazza di Firenze formata da due spicchi semicircolari che la rendono attraversabile veicolarmente sia come rotatoria che diametralmente percorrendo l'asse di via Tavanti e via Gianni (direzione Statuto e Fortezza verso sud e Policlinico di Careggi verso nord).
Leopoldo I del Belgio, nome completo Leopoldo Giorgio Cristiano Federico di Sassonia-Coburgo-Gotha, in francese Leopold Georges Chrétien Frederic de Saxe Cobourg-Gotha e in tedesco Leopold Georg Christian Friedrich von Sachsen Coburg und Gotha (Coburgo, 16 dicembre 1790 – Laeken, 10 dicembre 1865), fu membro del casato dei Wettin; ebbe i titoli di principe di Sassonia-Coburgo dal 16 dicembre 1790, principe di Sassonia-Coburgo-Saalfeld dal 1805, principe di Sassonia-Coburgo-Gotha dal 1826. Fu il primo re dei Belgi, regnando dal 26 giugno 1831 al 10 dicembre 1865. Era zio materno della regina Vittoria del Regno Unito, della quale fu consigliere ed al quale la sovrana fu sempre molto legata e zio paterno dello stesso grado anche di suo marito Alberto di Sassonia-Coburgo-Gotha, in quanto fratello del padre. Dopo la Guerra d'indipendenza greca (1821-1832), a Leopoldo fu offerta la corona di Grecia, ma rifiutò, ritenendolo troppo precario. Successivamente, però, Leopoldo accettò la sovranità del nuovo Regno del Belgio nel 1831. Il governo belga offrì il titolo a Leopoldo grazie ai suoi rapporti diplomatici con le case reali di tutta Europa, e poiché era sostenuto dall'Inghilterra e quindi non era affiliato ad altre potenze (come la Francia, che si riteneva avesse ambizioni territoriali in Belgio) che avrebbero potuto minacciare l'equilibrio europeo creato dal Congresso di Vienna del 1815. Leopoldo prestò giuramento come re dei Belgi il 21 luglio 1831, un evento commemorato ogni anno come "giornata nazionale belga". Il suo regno fu segnato dai tentativi dei Paesi Bassi di riconquistare il Belgio e, in seguito, dalla divisione politica interna tra liberali e cattolici. Come protestante, Leopoldo fu considerato liberale e incoraggiò la modernizzazione economica, svolgendo un ruolo importante nell'incoraggiare la creazione della prima ferrovia del Belgio nel 1835 e nella successiva industrializzazione. Come risultato delle ambiguità nella Costituzione belga, Leopoldo fu in grado di espandere leggermente i poteri del monarca durante il suo regno. Ebbe anche un ruolo importante nel fermare la diffusione delle rivoluzioni del 1848 in Belgio. Morì nel 1865 e gli succedette suo figlio Leopoldo II del Belgio. Nel corso della sua vita Leopoldo I ebbe modo di amare profondamente l'Italia per la sua cultura classica ed il suo paesaggio. Risiedette, infatti, per parte della sua vita a Villa Giulia, presso Bellagio, sua residenza sul lago di Como.
Asburgo-Lorena di Toscana è il ramo cadetto della casa reale d'Asburgo che resse il Granducato di Toscana dal 1737 al 1801 e dal 1814 al 1860.
Maria Luisa di Borbone, detta anche Maria Ludovica (Portici, 24 novembre 1745 – Vienna, 15 maggio 1792), infanta di Spagna, figlia di Carlo III di Spagna e di Maria Amalia di Sassonia, fu granduchessa di Toscana dal 1765 al 1790 come consorte di Pietro Leopoldo d'Asburgo-Lorena. Quando il marito fu eletto Imperatore del Sacro Romano Impero come Leopoldo II, Maria Luisa divenne imperatrice del Sacro Romano Impero, regina di Germania, Boemia e Ungheria dal 1790 al 1792. Ebbe ben sedici figli, tra i quali Francesco II, imperatore del Sacro Romano Impero e Ferdinando III, granduca di Toscana.
Alcune catalogazioni sono state accorpate perché sembrano descrivere la stessa edizione. Per visualizzare i dettagli di ciascuna, clicca sul numero di record
Record aggiornato il: 2024-04-24T07:55:10.597Z