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Autore principale: Antonelli, Giovanni
Pubblicazione: Firenze : Dalla Tipografia Calasanziana, 1854
Tipo di risorsa: testo, Livello bibliografico: monografia, Lingua: ita, Paese:
Arezzo () è un comune italiano di 98 101 abitanti, capoluogo dell'omonima provincia in Toscana. Fu sede della più antica università della Toscana, e una delle prime in Europa. Importante centro orefice e di alta moda, vanta inoltre di essere la città nella quale è girato lo storico film da record La vita è bella di Roberto Benigni, campione di incassi. È inoltre la patria di artisti e poeti quali Francesco Petrarca, Giorgio Vasari, e nelle vicinanze di Michelangelo Buonarroti. Famosa per gli affreschi di Piero della Francesca all’interno della cappella della basilica di San Francesco e per il crocifisso di Cimabue all’interno della chiesa di San Domenico, è nota anche per l’importante Giostra del Saracino, che divide la città in 4 quartieri.
La Val di Chiana o Valdichiana, anticamente Valle del Clanis, è una valle di origine tettonica, i cui laghi (Lago di Chiusi e Lago di Montepulciano) sono residui del Pliocene e il cui fondovalle consta di importanti residui alluvionali dal secolo XI, collocata nell'Italia centrale, ricompresa tra le province di Arezzo e Siena, in Toscana, e tra quelle di Perugia e Terni, in Umbria.
Il lago di Chiusi è un bacino lacustre in quota (di massimo invaso) 249,94 metri s.l.m. della Toscana, situato nella val di Chiana senese, pochi chilometri a nord-est della località da cui prende il nome, non lontano dal lago di Montepulciano rispetto al quale si trova pochi chilometri a sud-est, a cui è idricamente collegato da un canale di collegamento dentro il quale, nei pressi di Passo alla Querce e di Poggio Falcone, si trova una diga meccanizzata a ghigliottina (munita di sfioratore). È il secondo lago più grande della Toscana, dopo il lago di Massaciuccoli, se si escludono gli invasi artificiali di Bilancino e di Montedoglio, ma è il quarto se si annoverano tali recenti invasi.
Il Canale Maestro della Chiana è un canale artificiale realizzato su ordine della Repubblica di Firenze del 1338 per dare avvio alla bonifica della Val di Chiana, subito rallentata dalla costruzione della Chiusa dei Monaci in tale canale (scavato nella roccia), ripresa da Cosimo I de' Medici nel XVI secolo e proseguita nei secoli successivi, specialmente dopo gli accordi tra Granducato di Toscana e Stato Pontificio che agevolarono la grande bonifica del XVIII-XIX secolo in seno alla quale il Canale Maestro fu portato dall’ing. Alessandro Manetti in direzione di Valiano e del Lago di Montepulciano (collegato al Lago di Chiusi da un Canale di Comunicazione e alimentato da immissari tra i quali spicca il torrente Tresa), da cui oggi ha origine, grazie a possenti arginature e agli Allaccianti di Destra e di Sinistra, essendo stato sempre progressivamente migliorato, anche nel XX secolo.
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Record aggiornato il: 2025-03-15T02:51:50.030Z