Accedi all'area personale per aggiungere e visualizzare i tuoi libri preferiti
Autore principale: Rashid, Ahmed
Il termine talebani o talibani (in Pashto e in farsi طالبان, ṭālebān, plurale di ṭāleb, ossia "studenti/studente") indica gli studenti delle scuole coraniche in area iranica, incaricati della prima alfabetizzazione, basata su testi sacri islamici. Il nome ha assunto notorietà a causa dell'improprio uso del termine da parte dei mezzi di comunicazione di massa per indicare la popolazione di orientamento religioso fondamentalista presente in Afghanistan e nel confinante Pakistan. Sviluppatisi come movimento politico e militare per la difesa dell'Afghanistan nella guerriglia successiva al crollo del regime sovietico, i talebani sono noti per essersi fatti portatori dell'ideale politico-religioso che vorrebbe recuperare tutto il portato culturale, sociale, giuridico ed economico dell'Islam per costituire un Emirato. Dopo una sanguinosa guerra civile che li ha visti prevalere su Tagiki ed Uzbeki, essi hanno governato su gran parte dell'Afghanistan (escluse le regioni più a occidente e a settentrione) dal 1996 al 2001, ricevendo un riconoscimento diplomatico solo da parte di tre nazioni: Emirati Arabi Uniti, Pakistan e Arabia Saudita. I membri più influenti, tra cui il mullā Mohammed Omar, capo religioso del movimento, erano ʿulamāʾ (studiosi religiosi islamici). Ostili ad adattare la loro patria alle società più moderne del pianeta, essi respinsero ogni tentativo di interpretazione che non fosse inquadrato nella più conservatrice tradizione spirituale e culturale del pensiero islamico, adottando un atteggiamento repressivo nei confronti degli oppositori.
Record aggiornato il: 2025-09-28T02:34:49.326Z