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L'etica, anche chiamata filosofia morale, è una branca della filosofia che "indica quella parte della filosofia che si occupa del costume, ossia del comportamento umano". Il termine deriva dal greco antico ἦθος(trasl. êthos), cioè «carattere», «comportamento», o, meno probabilmente, da ἔθος (trasl. èthos) cioè «costume», «consuetudine». L'Etica studia i fondamenti che permettono di assegnare ai comportamenti umani uno status deontologico, ovvero distinguerli in buoni, giusti, leciti, rispetto ai comportamenti ritenuti ingiusti, illeciti, sconvenienti o cattivi secondo un ideale modello comportamentale (ad esempio una data morale). Come disciplina affronta questioni inerenti della moralità umana definendo concetti come il bene e il male, il giusto e lo sbagliato, la virtù e il vizio, la giustizia e il crimine. Come campo di indagine intellettuale, la filosofia morale è legata ad altre discipline come la psicologia morale, l'etica descrittiva e la teoria dei valori. Questa ultima insieme all'estetica, riguarda questioni di valore e comprende etica e estetica unite nella branca della filosofia chiamata Assiologia o " ‘dottrina dei valori’, cioè ogni teoria che consideri quanto nel mondo è o ha valore e per tale aspetto si distingue da quanto è invece mera realtà di fatto.".
La bioetica (dal greco antico ἔθος (o ήθος), "èthos", carattere o comportamento, costume, consuetudine, e βίος, "bìos", vita) è una disciplina che si occupa delle questioni morali legate alla ricerca biologica e alla medicina. La bioetica ha carattere interdisciplinare e coinvolge la filosofia, la filosofia della scienza, la medicina, la bioetica clinica, la biologia, la giurisprudenza, il biodiritto, la sociologia, la psicologia e la biopolitica, nelle diverse visioni morali atee, agnostiche, spirituali e religiose. Coloro che si occupano di bioetica sono quindi specialisti in varie discipline e vengono chiamati "bioeticisti", o più comunemente "bioetici".
Le Scienze è una rivista mensile di divulgazione scientifica, edizione italiana di Scientific American. Oltre che alla scienza di base, presta particolare attenzione alle ricadute tecnologiche e filosofiche della scienza e al progresso tecnico. Fu fondata nel 1968 con la collaborazione di Alberto Mondadori e Felice Ippolito.La rivista ha tra le sue caratteristiche la provenienza di buona parte degli articoli dagli USA e il livello elevato della trattazione (molto spesso gli autori degli articoli sono dei premi Nobel). Per lungo tempo la rivista è stata incentrata su lunghi articoli monografici. Di solito un articolo per ogni numero della rivista era scritto in Italia, mentre gli altri erano traduzioni di articoli da Scientific American; in seguito si è cercato di inserire anche brevi articoli di attualità sul mondo scientifico. Fu diretta per anni dallo stesso Ippolito, e ha ospitato rubriche fisse di vari personaggi noti, tra cui Martin Gardner (enigmi e giochi matematici), Douglas Richard Hofstadter (Temi Metamagici), Piergiorgio Odifreddi e Tullio Regge, oltre ai problemi mensili Rudi Matematici. Edita da GEDI Gruppo Editoriale, è diretta da Marco Cattaneo, che nel gennaio 2009 ha preso il posto di Enrico Bellone. La redazione de Le Scienze cura inoltre Mind, un periodico di psicologia e neuroscienze.
Il termine politica viene utilizzato in riferimento all'attività ed alle modalità di governo, o anche nel lessico politico alla cosiddetta attività di opposizione: può riferirsi a stati, confederazioni ed organizzazioni intergovernative, oppure a entità locali e territoriali più circoscritte, come regioni e comuni: in questi ultimi casi l'azione di governo è detta più propriamente amministrazione locale.
In numerose tradizioni, religioni e scuole di pensiero orientali ed esoteriche, il corpo è considerato tutto ciò che – a livello più o meno materiale – riveste e ricopre la «vera essenza» spirituale di un essere che deve, attraverso pratiche religiose, liberarsi delle necessità materiali corporee per raggiungere i più alti gradi di spiritualità. Trattandosi di un'essenza "nascosta", il suo studio attiene alla cosiddetta anatomia occulta.
Il principio di autodeterminazione dei popoli sancisce l'obbligo, in capo alla comunità degli stati, a consentire che un popolo sottoposto a dominazione straniera (colonizzazione o occupazione straniera con la forza), o facente parte di uno stato che pratica l'apartheid, possa determinare il proprio destino in uno dei seguenti modi: ottenere l'indipendenza, associarsi o integrarsi a un altro stato già in essere, o, comunque, a poter scegliere autonomamente il proprio regime politico (cosiddetta: «autodeterminazione esterna»).
La legislazione antimonopolistica, spesso indicata con il termine inglese antitrust, nel lessico giuridico definisce il complesso delle norme che sono poste a tutela della concorrenza sui mercati economici.
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