Accedi all'area personale per aggiungere e visualizzare i tuoi libri preferiti
Autore principale: Allegri, Luigi
Fa parte di: Teatro e spettacolo / a cura di Franca Angelini
Serie: Biblioteca universale Laterza ; 242
Fa parte di: Teatro e spettacolo
Serie: Biblioteca universale Laterza. Teatro e spettacolo ; 242
Serie: Biblioteca Universale Laterza ; 0242
Serie: Biblioteca universale Laterza. Teatro e spettacolo ; 242
Serie: Biblioteca universale Laterza ; 242
Serie: Biblioteca universale Laterza ; 242
Fa parte di: Teatro e spettacolo
Serie: Universale Laterza ; 242
Serie: Biblioteca universale Laterza ; 242
Fa parte di: Teatro e spettacolo / a cura di Franca Angelini
Serie: Biblioteca universale Laterza ; 242
Serie: Biblioteca universale Laterza ; 242
Fa parte di: Teatro e spettacolo / a cura di Franca Angelini
Serie: Biblioteca universale Laterza ; 242
Serie: Biblioteca universale Laterza ; 242
Serie: Teatro e dello spettacolo / a cura di Franca Angelini
Fa parte di: Teatro e spettacolo
Serie: Biblioteca universale Laterza ; 242
Fa parte di: Teatro e spettacolo / a cura di Franca Angelini
Serie: Biblioteca universale Laterza ; 242
Fa parte di: Teatro e spettacolo / a cura di Franca Angelini
Serie: Biblioteca universale Laterza. Teatro e spettacolo ; 242
Serie: Biblioteca Universale Laterza
Fa parte di: Storia del teatro e dello spettacolo
Serie: Teatro e spettacolo ; a cura di Franca Angelini ; 1
Fa parte di: Storia del teatro e dello spettacolo / diretta da Franca Angelini
Serie: Biblioteca universale Laterza ; 242
Serie: Teatro e spettacolo ; a cura di Franca Angelini ; 1
Gli spettacoli nell'antica Roma erano numerosi, aperti a tutti i cittadini ed in genere gratuiti; alcuni di essi si distinguevano per la grandezza degli allestimenti e per la crudeltà. I Romani frequentavano di preferenza i combattimenti dei gladiatori, quelli con bestie feroci (venationes), le riproduzioni di battaglie navali (naumachia), le corse di carri, le gare di atletica, gli spettacoli teatrali dei mimi e le pantomime. Quarant'anni dopo l'invettiva di Giovenale (n. tra il 55 e il 60–m. dopo il 127) che rimpiangeva la sobrietà e la severità repubblicana di un popolo che ormai aspirava solo al panem et circenses, al pane e agli spettacoli, Frontone (100-166), quasi con le stesse parole, descriveva sconsolato la triste realtà: La classe dirigente romana considerava infatti suo compito primario quello di distribuire alimenti una volta al mese al popolo e di distrarlo e regolare il suo tempo libero con gli spettacoli gratuiti offerti nelle festività religiose o in ricorrenze laiche.
Record aggiornato il: 2024-05-15T02:48:37.285Z