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Autore principale: Portoghesi, Paolo
Serie: I grandi cicli dell'arte
Serie: Forma e colore : i grandi cicli dell'arte ; 26
Il Tempio malatestiano, usualmente indicato dai cittadini come il Duomo e dal 1809 divenuta cattedrale col titolo di Santa Colomba, è il principale luogo di culto cattolico di Rimini. Rinnovato completamente sotto la signoria di Sigismondo Pandolfo Malatesta, con il contributo di artisti come Leon Battista Alberti, Matteo de' Pasti, Agostino di Duccio e Piero della Francesca, è, sebbene incompleto, l'opera chiave del Rinascimento riminese ed una delle architetture più significative del Quattrocento italiano in generale.
Il Crocifisso di Rimini è un dipinto a tempera e oro su tavola (430x303 cm) attribuito a Giotto, databile al 1301-1302 circa e conservato nel Tempio Malatestiano di Rimini.
Sigismondo Pandolfo Malatesta (Brescia, 19 giugno 1417 – Rimini, 9 ottobre 1468) fu signore di Rimini e Fano dal 1432, mentre suo fratello Domenico Malatesta lo fu di Cesena. Considerato dai suoi contemporanei come uno dei più audaci condottieri militari in Italia, partecipò a molte battaglie che caratterizzarono quel periodo. Fu un grande patrono delle arti, portando a Rimini, la capitale del suo stato, un considerevole gruppo di artisti e letterati tra i più autorevoli della penisola. Sempre bisognoso di fondi per finanziare i suoi grandiosi progetti, fu talvolta spregiudicato in guerra, pronto anche a cambiare bandiera in favore di chi gli garantisse il migliore appannaggio. Alla lunga ciò gli inimicò alcune grandi personalità dell'epoca, che gradualmente lo isolarono e cercarono in ogni modo di piegarlo. A ciò si aggiunse uno stato di guerra logorante e pressoché perenne col vicino e rivale Federico da Montefeltro, che da Urbino governava l'ambita città di Pesaro, con la quale il Malatesta avrebbe potuto unificare i suoi territori romagnoli e marchigiani. Nonostante i numerosi tentativi di conquistare la città vicina, il suo progetto non andò mai definitivamente in porto. Alla fine, escluso dalla pace di Lodi e scomunicato da papa Pio II, fu marginalizzato e attaccato da più parti, perdendo gran parte dei suoi territori e finendo i suoi ultimi giorni tra progetti di riscatto incompiuti. Ezra Pound lo definì «il miglior perdente della storia».
Rimini (Rémin, Rémni o Rémne in romagnolo, , Rimino in italiano arcaico) è un comune italiano di 149 003 abitanti, capoluogo dell'omonima provincia in Emilia-Romagna. Località di soggiorno estivo di rilevanza internazionale, si trova sulla Riviera romagnola e si estende per 15 km lungo la costa dell'Alto Adriatico. Vanta una lunga tradizione turistica: nel 1843 vi fu inaugurato il primo stabilimento balneare in Italia. Colonia fondata dai Romani nel 268 a.C., per tutto il periodo della loro dominazione è stata nodo di comunicazione fra il nord e il sud della penisola e sul suo suolo gli imperatori romani eressero monumenti dei quali restano tracce importanti.È stata feudo dei Malatesta, e la corte di Sigismondo Malatesta fu una delle più vivaci dell'epoca, ospitando artisti come Leon Battista Alberti, Piero della Francesca, Roberto Valturio, Matteo de' Pasti conservando rilevanti opere del Rinascimento italiano.
Agostino di Duccio (Firenze, 1418 – Perugia, 1481 circa) è stato uno scultore italiano. Da Donatello riprese la tecnica dello stiacciato, utilizzandola per ricercare effetti di decorazione superficiale più fluida, dalla grazia un po' fredda, definita "neoattica".
L'architettura è la disciplina che ha come scopo l'organizzazione dello spazio a qualsiasi scala, ma principalmente quella in cui vive l'essere umano. Semplificando si può dire che essa attiene principalmente alla progettazione e costruzione di un immobile o dell'ambiente costruito. In essa concorrono aspetti tecnici ed artistici. Insieme alla scultura, fa parte delle cosiddette arti visive plastiche. Da quando l'uomo ha avuto capacità cognitive tali da potersi organizzare in civiltà, l'architettura è sempre esistita. L'architettura è nata anzitutto per soddisfare le necessità biologiche dell'uomo quali la protezione dagli agenti atmosferici, e proprio per questo è tra le discipline maggiormente presenti in tutte le civiltà. Solo in un secondo momento, con lo sviluppo della divisione del lavoro nella società, alla funzione primaria vennero aggiunte funzioni secondarie in numero sempre crescente. Con la comparsa di caratteri estetici si ebbe la nascita dell'architettura anche come arte visiva, dotata però di proprie caratteristiche peculiari. Sarebbe riduttivo anche parlare di valori estetici in quanto una buona architettura è spesso frutto di valori etici e di uno studio antropologico. Definire l'architettura risulta difficile in quanto il fenomeno architettonico è stato sempre presente nella cultura dell'uomo, acquistando caratteristiche, definizioni, funzioni, aspetti spaziali e costruttivi spesso differenti o addirittura contrastanti da civiltà a civiltà o da epoca ad epoca.
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