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Autore principale: Clausse, Arnould
Serie: Educatori antichi e moderni ; 185
Serie: Educatori antichi e moderni
Serie: Educatori antichi e moderni ; 185
Serie: Educatori antichi e moderni ; 185
Serie: Educatori antichi e moderni ; 185
Serie: Collezione: Educatori antichi e moderni ; Vol.185
Serie: Educatori antichi e moderni
La pedagogia è la disciplina umanistica che studia l'educazione e la formazione dell'essere umano nella sua interezza ovvero lungo il suo intero ciclo di vita. Si occupa dei diversi approcci educativi che coinvolgono l'uomo e la donna nei diversi momenti e situazioni dello sviluppo: non solo quindi l'età infantile ma tipicamente anche l'adolescenza, l'età adulta, la vecchiaia (o terza età), la condizione di disabilità ed i Bisogni Educativi Speciali. Insieme alle altre Scienze Umane si rivolge dunque ai contesti formali, non-formali e informali, nei quali si ambienta il processo di formazione della persona.
La pedagogia Waldorf o steineriana è un approccio educativo sviluppato a partire dal 1919 su indicazioni di Rudolf Steiner (1861-1925). Pur incorporando elementi comuni ad altri approcci pedagogici, i suoi elementi specifici e identitari sono ritenuti pseudoscientificiLe scuole con pedagogia steineriana sono oggi diffuse in tutto il mondo e coprono l'arco educativo che va dal pre-asilo fino a diciotto anni. Oltre alle scuole esistono anche istituti di pedagogia curativa. Secondo un rapporto ufficiale del 2019 sono presenti a livello mondiale 1182 scuole Waldorf delle quali 804 in Europa e 33 in Italia. Le scuole Waldorf basano il loro approccio educativo sull'antroposofia, una disciplina esoterica sviluppata da Steiner, per indagare e riconciliare quelli che ritiene i nessi sussistenti fra mondo fisico e mondo spirituale. Per questo sono state oggetto di svariate critiche; fra queste l'accusa di essere scuole confessionali, accusa che queste scuole rifiutano, poiché insegnerebbero la conoscenza delle varie religioni e tradizioni dell'uomo.
La pedagogia speciale è una branca della pedagogia che interviene, con modalità ben definite, in tutte le aree riguardanti la disabilità, (soprattutto quella cognitiva, ma anche motoria e socio-affettiva). Essa opera insieme ad altri trattamenti educativi, riabilitativi, rieducativi, e in situazioni di disagio psichiatrico. Scopo della pedagogia speciale è quello di accompagnare la persona nel recupero e nell’attivazione delle sue potenzialità spesso messe in crisi durante il suo sviluppo. In questa disciplina l’educazione si presenta così in una doppia funzione: di sostegno al Soggetto nella ricerca delle proprie capacità, e nella ricostruzione e ridefinizione della sua personalità. In generale, la pedagogia speciale ha lo scopo di ricostruire un senso, per coloro che sono circondati da una situazione di disagio, di devianza e persino di marginalità o di handicap. Affronta così quelli che si chiamano i bisogni educativi speciali.
La storia della pedagogia può riguardare due piani significativamente diversi tra loro: quello della "pratica educativa" e quello della riflessione teorica su quest'ultima. Essa inoltre va distinta dalla storia dell'istruzione, la quale tratta delle istituzioni scolastiche (legislazioni, organizzazione, personale, corporazioni e sindacati etc.). Recentemente, si è anche in parte trasformata in storia dell'educazione, che tratta dei sistemi educativi in generale, e quindi anche di quelli sviluppatisi al di fuori dell'ambito scolastico, come la famiglia, gli scout, le associazioni sia laiche che religiose, etc.
Il termine Pedagogia Sperimentale è usato fin dagli inizi del Novecento per indicare la ricerca scientifica e la ricerca sperimentale nel campo dei fenomeni educativi. Basta fare riferimento a Maria Montessori per collocare nel tempo questa disciplina. All'origine, questi studi furono influenzati dall'atmosfera positivista, nella quale lo studio della psicologia era passato da un settore della filosofia (scienza dell'anima) ad un settore della fisiologia e della neurologia. Attilio Monasta, nel volume La Ricerca in Scienze della Formazione sostiene che all'origine della Pedagogia Sperimentale, come di molte prassi educative nella scuola, sia esistito un vizio fondamentale. In occasione della seconda rivoluzione industriale (la creazione e diffusioni di grandi fabbriche sul modello tayloristico) e della prima guerra mondiale, la Psicologia Sperimentale mise a punto sistemi di verifica delle attitudini e delle caratteristiche di milioni di esseri umani (i test "oggettivi", i test "psicoattitudinali"), per collocare, rapidamente, "l'uomo giusto al posto giusto". La ricerca scientifica sulle caratteristiche dei soggetti fu alla base anche della Pedagogia Sperimentale. Con la differenza che le finalità della formazione e, soprattutto dell'istruzione nella scuola di base, non sono quelle di selezionare i soggetti, per porre la persona giusta al posto giusto, bensì quelle di "trasformare", far crescere le persone, fare imparare competenze e comportamenti che la persona, magari, all'inizio non possiede. Oggi, con lo sviluppo enorme dei fenomeni educativi è necessario estendere e fondare una vera scienza della formazione su basi molto più corrette, condividendo termini, definizioni e metodologie e identificando le caratteristiche e le finalità dei vari processi formativi e le potenzialità dei soggetti che vi sono implicati. Verso la ricerca scientifica in campo educativo esistono ancora diffidenze da parte di chi sostiene che non si possa fare ricerca scientifica su fenomeni così complessi. All'inizio del XX secolo, nello scontro fra filosofia idealista e filosofia positivista, in Italia, la Pedagogia Sperimentale fu duramente attaccata ed emarginata, al punto che nel 1916 se ne vietò l'insegnamento dalle cattedre universitarie. L'impostazione idealista data da Croce e Gentile alla cultura italiana pesa ancora sull'insieme delle concezioni più diffuse in Italia, sulla scuola e la formazione.
La festa degli insegnanti è una festività laica celebrata in molti Stati del mondo tesa ad incentivare l'apprezzamento nei confronti degli insegnanti e può includere manifestazioni in onore dei loro contributi in una particolare comunità. La data in cui si celebra questa giornata è variabile; la giornata mondiale degli insegnanti, che ricorre in tutto il mondo, si celebra il 5 ottobre di ogni anno a partire dal 1994.
Una scuola è un'istituzione destinata all'educazione e all'istruzione di studenti e allievi sotto la guida di varie tipologie di figure professionali appartenenti al settore dei lavoratori della conoscenza. Il termine deriva dalla parola latina schola, Il termine greco significava inizialmente "tempo libero", per poi evolversi: da "tempo libero" è passato a descrivere il "luogo in cui veniva speso maggiormente il tempo libero", cioè il luogo in cui si tenevano discussioni filosofiche o scientifiche durante il tempo libero, per poi descrivere il "luogo di lettura", fino a descrivere il luogo d'istruzione per eccellenza.
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