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Autore principale: Puccianti, Luigi
Edizione: 3. ed
Pubblicazione: Pisa ; Roma : Vallerini, 1947
Tipo di risorsa: testo, Livello bibliografico: monografia, Lingua: ita, Paese: IT
Fa parte di: Quaderni di fisica
La termodinamica è la branca della fisica classica e della chimica che studia e descrive le trasformazioni termodinamiche indotte da calore a lavoro e viceversa in un sistema termodinamico, in seguito a processi che coinvolgono cambiamenti delle variabili di stato temperatura ed energia. La termodinamica classica si basa sul concetto di sistema macroscopico, ovvero una porzione di massa fisicamente o concettualmente separata dall'ambiente esterno, che spesso per comodità si assume non perturbato dallo scambio di energia con il sistema (sistema isolato): lo stato di un sistema macroscopico che si trova in condizione di equilibrio è specificato da grandezze dette variabili termodinamiche o funzioni di stato come temperatura, pressione, volume e composizione chimica. Le principali notazioni in termodinamica chimica sono state stabilite dalla unione internazionale di chimica pura e applicata. Tuttavia esiste una branca della termodinamica, denominata termodinamica del non equilibrio che studia i processi termodinamici caratterizzati dal mancato raggiungimento di condizioni di equilibrio stabile.
L'escursione termica è la differenza fra la temperatura più alta, detta anche "temperatura massima", e quella più bassa, o "temperatura minima", in un dato intervallo di tempo e in un determinato luogo.
Con il termine calorico si indica un ipotetico fluido il quale, prima degli studi compiuti da James Prescott Joule, venne ipotizzato al fine di spiegare i fenomeni legati allo scambio di calore. In particolare, si pensava che tale fluido calorico fosse responsabile, con la sua minore o maggiore concentrazione, della diversa temperatura dei corpi. Secondo la descrizione di calorico, quando due corpi, con temperature diverse, vengono messi a contatto, il calorico passerebbe da quello in cui era più concentrato all'altro fino a trovare una condizione di equilibrio a una concentrazione di fluido calorico intermedia. Questo fluido avrebbe la capacità di entrare in tutti i corpi materiali provocando conseguenti variazioni di temperatura.
La termodinamica è la branca della fisica classica e della chimica che studia e descrive le trasformazioni termodinamiche indotte da calore a lavoro e viceversa in un sistema termodinamico, in seguito a processi che coinvolgono cambiamenti delle variabili di stato temperatura ed energia. La termodinamica classica si basa sul concetto di sistema macroscopico, ovvero una porzione di massa fisicamente o concettualmente separata dall'ambiente esterno, che spesso per comodità si assume non perturbato dallo scambio di energia con il sistema (sistema isolato): lo stato di un sistema macroscopico che si trova in condizione di equilibrio è specificato da grandezze dette variabili termodinamiche o funzioni di stato come temperatura, pressione, volume e composizione chimica. Le principali notazioni in termodinamica chimica sono state stabilite dalla unione internazionale di chimica pura e applicata. Tuttavia esiste una branca della termodinamica, denominata termodinamica del non equilibrio che studia i processi termodinamici caratterizzati dal mancato raggiungimento di condizioni di equilibrio stabile.
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Record aggiornato il: 2023-10-10T03:30:10.112Z