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Autore principale: Leggiero, , Domenico
Pubblicazione: Montespertoli : M.I.R., c2005
Tipo di risorsa: testo, Livello bibliografico: monografia, Lingua: ita, Paese: IT
La sindrome della guerra del Golfo, GWS (Gulf War Syndrome) o GWI (Gulf War Illness), è un disordine cronico e multi-sintomatico che colpisce i veterani militari di ritorno dalla Guerra del Golfo. Una vasta gamma di sintomi acuti e cronici è stata collegata ad essa, tra cui affaticamento, dolore muscolare, problemi cognitivi, insonnia, eruzioni cutanee e diarrea. Circa 250.000 dei 697.000 veterani statunitensi che hanno prestato servizio nella Guerra del Golfo del 1991 sono affetti da patologie croniche a più sintomi, una condizione con gravi conseguenze. Dal 1995 al 2005, la salute dei veterani di combattimento è peggiorata rispetto ai veterani non impiegati, con l'insorgenza di più nuove malattie croniche, compromissione funzionale, visite e ricoveri ospedalieri ripetuti, malattia simile alla sindrome da affaticamento cronico, disturbo post traumatico da stress e maggiore persistenza di incidenti sanitari avversi.Il Governo degli Stati Uniti ha riconosciuto la causa di servizio ai veterani statunitensi che ne sono affetti, i quali, ai fini del conseguimento dell'invalidità, non hanno più bisogno di dimostrare una connessione tra l'impiego militare in Iraq e le seguenti affezioni croniche: CFS, fibromialgia, sindrome dell'intestino irritabile, dispepsia funzionale o altri disordini funzionali dell'apparato gastroenterico.È stato scoperto che l'esposizione a pesticidi e pillole contenenti piridostigmina bromuro (usato come pretrattamento per proteggere dagli effetti degli agenti nervini) è associata agli effetti neurologici osservati nella sindrome della guerra del Golfo. Altre cause che sono state studiate sono il sarin, la ciclosarina e le emissioni di fuoco dei pozzi di petrolio, ma il loro rapporto con la malattia non è molto chiaro.Gli studi hanno costantemente indicato che la sindrome della Guerra del Golfo non è il risultato di combattimenti o altri fattori di stress e che i veterani della Guerra del Golfo hanno tassi più bassi di disturbo post-traumatico da stress (PTSD) rispetto ai veterani di altre guerre.Il Veterans Affairs Department del Governo Usa, attualmente preferisce non servirsi più della dizione di "sindrome della guerra del Golfo", ma riferirsi alle sue varie manifestazioni col nome di "malattia cronica multisintomo" (CMI), per il cui trattamento nel 2014 ha pubblicato le linee guida.
L'avvelenamento da radiazione (chiamato anche male da raggi, malattia acuta da radiazione o più propriamente in clinica sindrome da radiazione acuta: SAR) designa un insieme di sintomi potenzialmente letali derivanti da un'esposizione dei tessuti biologici di una parte considerevole del corpo umano ad una forte dose di radiazioni ionizzanti. L'avvelenamento si manifesta generalmente in una fase prodromica non letale nei minuti o ore seguenti l'irradiazione. Questa fase dura da qualche ora a qualche giorno e si manifesta sovente con sintomi quali diarrea, nausea, vomito, anoressia, eritema. Segue un periodo di latenza, in cui il soggetto appare in buone condizioni. Infine sopraggiunge la fase acuta che si manifesta con una sintomologia complessa, generalmente con disturbi cutanei, ematopoietici, gastro-intestinali, respiratori e cerebrovascolari.
Quello che segue è l'elenco dei titoli della serie principale di Urania, collana pubblicata da Arnoldo Mondadori Editore dal 1952.
L'inquinamento è un'alterazione dell'ambiente, naturale o dovuto ad antropizzazione, da parte di elementi inquinanti. Esso produce disagi temporanei, patologie o danni permanenti per la vita in una data area, e può porre la zona in disequilibrio con i cicli naturali esistenti. L'alterazione può essere di origini diverse, chimica o fisica.
Per disastro ambientale si intende un fenomeno con una vasta ricaduta sull'ambiente, avente origine naturale e non, inteso in senso biologico, che si configuri come catastrofico per: la numerosità degli organismi viventi coinvolti; la gravità degli effetti su tali organismi; la vastità del territorio interessato.Si includono, per grandi rischi corsi potenzialmente catastrofici, anche i disastri ambientali sfiorati.
Le guerre herero, spesso ricordate anche come genocidio degli Herero e dei Nama, ebbero luogo nell'Africa Tedesca del Sud-Ovest (oggi Namibia) fra il 1904 e il 1907, nel periodo della spartizione dell'Africa. Il conflitto ebbe inizio dalla ribellione del popolo Herero (a cui si aggiunse in un secondo momento il popolo Nama) contro l'autorità coloniale tedesca. Il generale Lothar von Trotha, incaricato di sopprimere la ribellione, utilizzò pratiche di guerra non convenzionale che includevano l'avvelenamento dei pozzi e altre misure che portarono alla morte per fame e per sete di una rilevante percentuale della popolazione Herero e Nama. Nel 1985 le Nazioni Unite (con il Rapporto Whitaker) identificarono nella guerra contro gli Herero uno dei primi tentativi di genocidio (inteso come sterminio di un'intera popolazione) del XX secolo. In merito a questo episodio, il governo tedesco ha dichiarato nel 2004: "noi tedeschi accettiamo la nostra responsabilità storica e morale".Fu lo sforzo militare più ingente compiuto dalla Germania prima della prima guerra mondiale, non essendo i tedeschi abituati alle condizioni del deserto, senza strade, telegrafi o vie d'acqua per agevolare i movimenti.
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