Accedi all'area personale per aggiungere e visualizzare i tuoi libri preferiti
Edizione: Firenze : Consiglio regionale della Toscana, 2018
Pubblicazione: 106 p. : ill. ; 23 cm
Tipo di risorsa: testo, Livello bibliografico: monografia, Lingua: ita, Paese: IT
La Val di Chiana o Valdichiana, anticamente Valle del Clanis, è una valle di origine tettonica, i cui laghi (Lago di Chiusi e Lago di Montepulciano) sono residui del Pliocene e il cui fondovalle consta di importanti residui alluvionali dal secolo XI, collocata nell'Italia centrale, ricompresa tra le province di Arezzo e Siena, in Toscana, e tra quelle di Perugia e Terni, in Umbria.
Civitella in Val di Chiana (anche Civitella della Chiana) è un comune italiano sparso di 8 877 abitanti della provincia di Arezzo in Toscana.
L'aglione della Chiana è un tipo di aglio coltivato nella zona della Val di Chiana, tra le province di Arezzo ed in parte nelle province di Perugia e Terni. La specie, dopo un periodo di declino in cui non veniva più coltivata, è stata riscoperta a partire dagli anni 90.
Foiano della Chiana è un comune italiano di 9 329 abitanti della provincia di Arezzo in Toscana.
Marciano della Chiana è un comune italiano di 3 436 abitanti della provincia di Arezzo in Toscana.
Con il termine bonifica si intende un insieme di trattamenti termici che si effettuano a particolari tipi di acciai e che consiste in una tempra seguita da un rinvenimento.Nel corso della tempra degli acciai si ha formazione di martensite, una struttura ad elevata durezza e notevole carico di rottura, ma con una resilienza piuttosto bassa che può dar luogo a rotture in seguito a urti. Data la pericolosità di questi fenomeni, che comportano un collasso praticamente istantaneo della struttura, si sottopone l'acciaio ad un trattamento termico di rinvenimento, per trasformare parte della martensite in martensite rinvenuta. Infatti la martensite è una fase metastabile, cioè si forma solo perché gli atomi di carbonio non riescono a fuoriuscire dal reticolo a causa dell'elevata velocità di raffreddamento che impedisce i moti diffusivi. Dato che la martensite, in assenza di elementi leganti, si forma solo con una percentuale di carbonio superiore allo 0,2%, sotto questo limite gli acciai praticamente non possono essere temprati, quindi non ha senso effettuare un trattamento di bonifica che è tanto più utile quanto più alta è la percentuale di carbonio. In genere gli acciai destinati a questo trattamento hanno lo 0,4-0,6% di C e sono appunto detti acciai da bonifica. Viene definita bonifica questa sequenza di trattamenti solo nel caso in cui il rinvenimento avvenga ad una temperatura maggiore di 550 °C (salvo nel caso degli acciai per molle che vengono rinvenuti a circa 450 °C). Portando la martensite a questa temperatura essa rinviene, trasformandosi in sorbite, una struttura che combina una buona resistenza a trazione, anche se inferiore a quella della martensite, ad una maggiore tenacità.
Alcune catalogazioni sono state accorpate perché sembrano descrivere la stessa edizione. Per visualizzare i dettagli di ciascuna, clicca sul numero di record
Record aggiornato il: 2021-05-26T01:57:10.286Z