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Autore principale: Corsaro, Michele
Pubblicazione: [Firenze] : Pagliai, 2011
Tipo di risorsa: testo, Livello bibliografico: monografia, Lingua: ita, Paese: IT
Cristoforo Colombo (in latino: Christophorus Columbus; in spagnolo Cristóbal Colón; in portoghese Cristóvão Colombo; Genova, 26 agosto ~ 31 ottobre 1451 – Valladolid, 20 maggio 1506) fu un navigatore ed esploratore italiano della Repubblica di Genova, tra i più importanti protagonisti delle grandi scoperte geografiche europee a cavallo tra il XV e il XVI secolo. Deve la sua fama ai viaggi che portarono alla colonizzazione europea delle Americhe; l'importanza delle sue scoperte è tale che al suo nome sono ispirati numerosi toponimi nel Nuovo Mondo, uno tra tanti quello del Paese sudamericano della Colombia. Marinaio sin da giovane, maturò l'idea dell'esistenza di una terra oltreoceano (secondo lui l'Asia) proprio durante i suoi viaggi da capitano di mare di navi mercantili. Convinto dell'esattezza delle proprie tesi, dapprima Colombo chiese i finanziamenti per inaugurare la nuova rotta al re Giovanni II del Portogallo, ma vistosi negati i fondi tentò con i re di Castiglia e Aragona, i quali, dopo le trattative, e soprattutto grazie all'appoggio di Isabella di Castiglia, accettarono di finanziare l'impresa e di concedergli alcuni privilegi nel caso in cui l'esito fosse risultato positivo. Salpato da Palos de la Frontera il 3 agosto 1492, giunse nell'odierna San Salvador il 12 ottobre dello stesso anno. A tale primo viaggio ne seguirono altri tre di minore fortuna, che lo portarono alla rovina e al discredito presso la corte di Castiglia, paese del quale era divenuto cittadino e nella cui capitale Valladolid morì nel 1506.
Barack Hussein Obama II (/bəˈrɑːk hʊˈseɪn oʊˈbɑːmə/, ; Honolulu, 4 agosto 1961) è un politico statunitense, 44º presidente degli Stati Uniti d'America dal 2009 al 2017, prima persona di origini afroamericane a ricoprire tale carica. Figlio di un'antropologa originaria del Kansas e di un economista keniota, Obama si è laureato in scienze politiche alla Columbia University (1983) e in giurisprudenza alla Harvard Law School (1991), dove è stato la prima persona di colore a dirigere la rivista Harvard Law Review. Prima di portare a termine gli studi in legge, ha prestato la sua opera come «community organizer» a Chicago; successivamente ha lavorato come avvocato nel campo della difesa dei diritti civili, insegnando inoltre diritto costituzionale presso la Law School dell'Università di Chicago dal 1992 al 2004. Barack Obama è stato membro del Senato dell'Illinois per tre mandati, dal 1997 al 2004. Dopo essersi candidato senza successo alla Camera dei rappresentanti nel 2000, quattro anni più tardi concorse per il Senato federale, imponendosi a sorpresa nelle primarie del Partito Democratico del marzo 2004 su un folto gruppo di contendenti. L'inopinata vittoria alle primarie contribuì ad accrescere la sua notorietà; in seguito, il suo discorso introduttivo («keynote address») pronunciato in occasione della convention democratica di luglio lo rese una delle figure più eminenti del suo partito. Obama fu quindi eletto al Senato degli Stati Uniti nel novembre 2004, con il più ampio margine nella storia dell'Illinois, e prestò servizio come senatore junior dal gennaio 2005 al novembre 2008. Il 10 febbraio 2007 annunciò ufficialmente la propria candidatura alle successive consultazioni presidenziali. Alle elezioni primarie del Partito Democratico, dopo un'aspra contesa, sconfisse Hillary Clinton, senatrice in carica per lo Stato di New York e già first lady, favorita della vigilia; il 3 giugno 2008 Obama raggiunse il quorum necessario per la candidatura, divenendo così la prima persona di origini afroamericane a correre per la Casa Bianca in rappresentanza di uno dei due maggiori partiti. L'esponente del Partito Democratico vinse le elezioni presidenziali del 4 novembre 2008 contro John McCain, senatore repubblicano dell'Arizona, insediandosi formalmente alla presidenza il 20 gennaio successivo. Il 6 novembre 2012 fu riconfermato per un secondo mandato, imponendosi sul candidato repubblicano Mitt Romney. Il settimanale statunitense TIME lo ha prescelto quale «persona dell'anno» nel 2008 e nel 2012; nel 2009 è stato insignito del Premio Nobel per la pace «per i suoi sforzi straordinari volti a rafforzare la diplomazia internazionale e la cooperazione tra i popoli».
Benjamin Morrell (Rye, 5 luglio 1795 – Mozambico portoghese, 1838 o 1839) è stato un esploratore e navigatore statunitense che intraprese una serie di viaggi, soprattutto nell'Atlantico, nell'oceano Australe e nelle isole del Pacifico. In un libro di memorie opera di un ghost-writer, A Narrative of Four Voyages, nel quale sono descritti i suoi viaggi per mare tra il 1823 e il 1832, Morrell aggiunse numerose informazioni riguardanti nuove terre e isole da lui scoperte, molte delle quali sono state messe in discussione da geografi e storici e in alcuni casi si sono rivelate addirittura false. Terminò la sua carriera da fuggiasco, dopo aver distrutto la sua nave e sottratto parte del carico recuperato. Morrell fece una rapida carriera: fuggito in mare all'età di 17 anni, venne catturato e fatto prigioniero due volte dagli inglesi durante la Guerra del 1812. Successivamente navigò come marinaio semplice per alcuni anni prima di essere nominato primo ufficiale, e più tardi capitano, della Wasp, una nave di New York adibita alla caccia alla foca. A bordo della Wasp, nel 1823, intraprese un lungo viaggio nelle acque subantartiche, e al suo ritorno dichiarò, senza alcun fondamento, di essersi spinto oltre 70° S e di aver avvistato una nuova linea costiera nella zona oggi nota come Mare di Weddell. I suoi viaggi successivi si concentrarono principalmente nel Pacifico, dove cercò di sviluppare relazioni commerciali con le popolazioni indigene. Sebbene Morrell avesse parlato di un enorme potenziale di ricchezze che si poteva ottenere dal commercio nel Pacifico, i suoi sforzi rimasero, nel complesso, non redditizi dal punto di vista commerciale. Nonostante i suoi contemporanei lo ritenessero un bugiardo e un inventore di fandonie, la reputazione di Morrell è stata difesa da alcuni commentatori successivi che, pur mettendo in dubbio la sua affidabilità generale, sostengono che non tutta la sua vita sia stata dettata da frode ed esagerazione. Essi ritengono che, a parte i toni esplosivi e vanagloriosi delle testimonianze che portano il suo nome, vi siano prove per affermare che abbia svolto un lavoro utile, come la scoperta di vasti depositi di guano che hanno portato allo sviluppo di uno sfruttamento su vasta scala. Si ritiene che sia morto nel 1838 o nel 1839, in Mozambico; vi sono prove, tuttavia, che suggeriscono che questa morte sia stata solamente una messinscena, e che abbia trascorso gli ultimi anni in esilio, possibilmente in Sudamerica.
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