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Autore principale: Pieroni, Piero
Serie: Salani narrativa
Serie: Gli Ottanta : Narrativa contemporanea per i giovani
Serie: Narratori moderni italiani e stranieri per la scuola
In meteorologia il vento è il movimento di una massa d'aria atmosferica da un'area con alta pressione (anticiclonica) a un'area con bassa pressione (ciclonica). In genere con tale termine si fa riferimento alle correnti aeree di tipo orizzontale, mentre per quelle verticali si usa generalmente il termine correnti convettive che si originano invece per instabilità atmosferica verticale. Innumerevoli gli autori classici che si sono occupati di questo fenomeno atmosferico. Scrive Lucrezio: "Son dunque i venti un invisibil corpo, che la terra che ’l mar che ’l ciel profondo trae seco a forza e ne fa strage e scempio". Per Seneca "Il vento è aria che spira".
Si chiama punto cardinale ciascuna delle quattro direzioni principali verso le quali è possibile muoversi trovandosi su una superficie (anche di un geoide, come la Terra); tali quattro punti cardinali sono il nord o settentrione, il sud o meridione, l'est o oriente e l'ovest o occidente.
La rosa dei venti (chiamata anche stella dei venti o simbolo dei venti) è un diagramma che rappresenta schematicamente la provenienza dei venti che insistono in una determinata regione, durante un periodo di tempo piuttosto lungo. Il suo scopo iniziale era indicare la posizione dei venti in base ai quattro punti cardinali: Nord, Sud, Est, Ovest. Strumento grafico di analisi statistica per dati direzionali, è particolarmente utilizzato in meteorologia in quanto consente di rappresentare in maniera sintetica la distribuzione delle velocità del vento per direzione di provenienza in un determinato luogo. Si tratta di un grafico polare in cui per ciascuna direzione i bracci sono colorati con bande corrispondenti alle classi di velocità del vento. La lunghezza dei bracci varia in funzione della frequenza dei venti in ciascuna direzione.La compilazione di una rosa dei venti è anche uno dei passaggi preliminari per la progettazione delle piste degli aeroporti, visto che le migliori condizioni di decollo e atterraggio si hanno controvento, in direzione parallela a quella del vento.
Ostro o austro (dal latino Auster, vento australe) è il nome del vento che spira da sud; è anche detto vento di Mezzogiorno. Tale direzione è indicata simbolicamente nella cosiddetta rosa dei venti. Il vento è conosciuto anche col nome di Noto dall'omonimo personaggio della mitologia greca, Noto figlio di Astreo e di Eos.L'ostro, talvolta, viene confuso con i più noti venti di libeccio e scirocco, che spirano anch'essi dai quadranti meridionali.
Il libeccio è un vento che spira da Sud-ovest, anche detto garbino (sul litorale di Veneto (Garbin), Romagna, Marche, Abruzzo, Molise e Gargano) o africo (termine letterario), tanti sono i termini che vengono dati al vento che nella sua lunga corsa interessa tutto il bacino centro-occidentale del Mediterraneo.
Record aggiornato il: 2023-06-29T01:51:39.248Z