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Pubblicazione: Firenze : Giunti kids, 2010
Tipo di risorsa: testo, Livello bibliografico: monografia, Lingua: ita, Paese: IT
Lucia di Siracusa, conosciuta come santa Lucia (Siracusa, 283 – Siracusa, 13 dicembre 304), è stata una martire cristiana di inizio IV secolo durante la grande persecuzione voluta dall’imperatore Diocleziano. È venerata come santa dalla Chiesa cattolica e dalla Chiesa ortodossa che ne onorano la memoria il 13 dicembre. È una delle sette vergini menzionate nel Canone romano e per tradizione è invocata come protettrice della vista a motivo dell'etimologia latina del suo nome (Lux, luce). Le sue spoglie mortali sono custodite nel Santuario di Lucia a Venezia. Il luogo di culto principale è la Chiesa di Santa Lucia al Sepolcro a Siracusa.
La Festa di Santa Lucia è una festività Cattolica che si celebra il 13 dicembre, nell'Avvento, in ricordo di Santa Lucia, martire del III secolo sotto Persecuzione dei cristiani sotto Diocleziano. Ella, secondo la leggenda, portava "cibo e aiuti ai cristiani che si nascondevano nelle catacombe di Siracusa" usando una corona di candele per "illuminare la sua strada e lasciare le sue mani libere per portare più cibo possibile". La sua festa coincideva con il solstizio d'inverno, il giorno più corto dell'anno prima delle riforme del calendario. Cadendo nella stagione dell'Avvento, il giorno di Santa Lucia è visto come un evento che segnala l'arrivo del Tempo di Natale, che culmina con l'arrivo della Luce di Cristo nel calendario, il giorno di Natale.La Festa di Santa Lucia viene celebrata in Italia, in particolare a Siracusa, e in Scandinavia, dove sono lunghi e oscuri gli inverni ed è un giorno di festa importante. In Scandinavia è rappresentata come una donna in abito bianco (colore della purezza del battesimo) e fascia rossa (colore del sangue del suo martirio) e con una corona di candele sulla sua testa. In Norvegia, Svezia e nelle regioni di lingua svedese della Finlandia, si cantano canzoni e le ragazze, vestite da Santa Lucia, portano in processione biscotti e panini allo zafferano, come metafora del "portare la luce del Cristianesimo attraverso le tenebre del mondo". Sia i Protestanti che i Cattolici partecipano a queste processioni, e i ragazzi impersonano di solito altre figure legate al Natale, come Santo Stefano. Si dice che celebrare compuntamente la giornata di Santa Lucia aiuterà a vivere le lunghe giornate invernali con sufficiente luce. La devozione verso la Santa è diffusa in alcune province del nord Italia, tra cui Piacenza, Reggio Emilia, Cremona, Brescia, Bergamo, nelle regioni Veneto, Friuli Venezia Giulia, Trentino-Alto Adige, ed in Sicilia. Inoltre, nelle coste della Dalmazia e in Ungheria, una tradizione popolare nel giorno di Santa Lucia prevede di piantare chicchi di grano: questi, che il giorno di Natale saranno già alti, rappresentano la Natività.
Santa Lucia è la frazione più settentrionale del comune di Prato. Tra gli edifici presenti nel territorio di Santa Lucia si ricordano la chiesa di Santa Lucia in Monte (XII secolo) e la più recente chiesa di Regina Pacis (XX secolo), contenenti opere rinascimentali e moderne. La locale squadra dilettantistica di calcio, di cui Paolo Rossi era presidente onorario, ha lanciato, tra i vari, altri giocatori di Serie A come Christian Vieri e Alessandro Diamanti.
Il Seppellimento di santa Lucia è un dipinto di Caravaggio, a olio su tela (408×300 cm), attualmente conservato al Santuario Santa Lucia al sepolcro a Siracusa.
Santa Lucia è una canzone napoletana, scritta da Teodoro Cottrau e pubblicata come barcarola a Napoli nel 1849. Lo stesso Cottrau la tradusse in italiano durante la prima fase del Risorgimento, facendola diventare la prima canzone napoletana tradotta nella lingua di Dante. I versi del brano celebrano il pittoresco aspetto del rione marinaro di Santa Lucia, sul golfo di Napoli, cantato da un barcaiolo che invita a fare un giro sulla sua barca, per meglio godere il fresco della sera. La canzone divenne immediatamente un successo nazionale, conoscendo un trionfo che la proiettò fuori della penisola e che ancora la conserva in tutti i repertori di musica italiana interpretati al mondo dai migliori cantanti, sia lirici che leggeri. Una delle prime versioni a venir tradotta fuori dall'Italia fu quella ad opera del poeta britannico Theo Marzials, spesso accreditato anche come il vero compositore del brano. Negli Stati Uniti la prima edizione in lingua inglese fu quella di Thomas Oliphant, pubblicata a Baltimora da M. McCaffrey, anche se la versione definitiva ed oggi maggiormente diffusa è quella registrata agli inizi del XX secolo dal grande cantante lirico napoletano Enrico Caruso. Sempre oltreoceano fra gli artisti che si sono cimentati col brano c'è Elvis Presley, che nel 1965 la inserì nell'album Elvis for Everyone. Nei paesi scandinavi Santa Lucia è famosissima, e, con un testo differente, viene intonata durante la festa di santa Lucia, che nell'emisfero nord, prima della Riforma del Calendario, cadevano nel periodo di massimo buio dell'anno, durante il quale la tradizione vuole che la santa viaggi attraverso ogni città e paese per portare doni e dolci ai bambini ed annunciare il prossimo avvento della luce che prende il sopravvento sull'oscurità. La versione più celebre fra quelle scandinave è certamente quella svedese, intitolata Luciasången o Sankta Lucia, ljusklara hägring. In Boemia e Slovacchia è molto famosa una traduzione intitolata Krásná je Neapol (Napoli è bella), incisa da Waldemar Matuška e Karel Gott.
Il Natale è una festa cristiana che celebra la nascita di Gesù ("Natività"): cade il 25 dicembre per tutte le Chiese cristiane: ma del calendario gregoriano per quelle romano-occidentali e del calendario giuliano per quelle romano-orientali, cioè il 7 gennaio (con ritardo attuale di 13 giorni). Oggi però anche le Chiese greco-ortodosse, con eccezione di quelle slavo-ortodosse e delle Chiese orientali (siriache o copte), si sono adeguate al calendario gregoriano, pur mantenendo il calendario giuliano per la loro tradizionale liturgia. Secondo il calendario liturgico è una solennità di importanza superiore all'Ascensione e alla Pentecoste ma inferiore alla Pasqua, la festa cristiana più importante. È comunque la festa più popolarmente sentita tra i cristiani; anche se in tempi più recenti ha assunto nella cultura occidentale sempre più un significato laico, con lo scambio di doni, legato alla famiglia e a figure del folclore religioso cristiano o pagano come Babbo Natale. Sono strettamente legate alla festività la tradizione del presepe e dell'albero di Natale, entrambe di origine medioevale; la seconda più legata ai Paesi del Nord Europa.
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