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Titolo uniforme: Verdi e il Theatre italien
Autore principale: Vernazza, Ruben
Pubblicazione: Lucca : Libreria musicale italiana, 2019
Tipo di risorsa: testo, Livello bibliografico: monografia, Lingua: ita, Paese: IT
Lista delle composizioni di Giuseppe Verdi (1813-1901), ordinate per genere.
Giuseppe Fortunino Francesco Verdi (Le Roncole, 10 ottobre 1813 – Milano, 27 gennaio 1901) è stato un compositore e senatore italiano. Giuseppe Verdi è universalmente riconosciuto fra i più importanti compositori di opere liriche. Subentrò ai protagonisti italiani del teatro musicale del primo Ottocento: Gioachino Rossini, Vincenzo Bellini e Gaetano Donizetti; come Richard Wagner, interpretò in modo originale, seppur differente, gli elementi romantici presenti nelle sue opere. Verdi simpatizzò con il movimento risorgimentale che perseguiva l'Unità d'Italia e partecipò attivamente per breve tempo anche alla vita politica; nel corso della sua lunga esistenza stabilì una posizione unica tra i suoi connazionali, divenendo un simbolo artistico profondo dell'unità del Paese. Fu perciò che, un mese dopo la sua morte, una solenne e sterminata processione attraversò Milano, accompagnando le sue spoglie con le note del Va', pensiero, il coro degli schiavi ebrei del Nabucco. Il Va' pensiero, da lui scritto circa 60 anni prima, esprimendo di fatto i sentimenti degli italiani verso il loro eroe scomparso, dimostrò fino a che punto la musica di Verdi fosse stata assimilata nella coscienza nazionale. Le sue opere rimangono ancora tra le più conosciute ed eseguite nei teatri di tutto il mondo, in particolare la cosiddetta "triade verdiana": Rigoletto (1851), Il trovatore (1853) e La traviata (1853).
La trasformazione di Parigi sotto il Secondo Impero o Parigi haussmanniana è il processo di modernizzazione complessiva della capitale francese operato tra il 1852 e il 1870 da Napoleone III e dal prefetto Haussmann. Il progetto toccò tutti gli aspetti dell'urbanistica e dell'urbanizzazione di Parigi, sia nel centro della città che nei quartieri esterni: strade e viali, regolamentazione delle facciate, spazi verdi, arredo urbano, fognature e rete idrica, attrezzature e monumenti pubblici. Duramente criticata da alcuni contemporanei, quasi dimenticata nella prima parte del XX secolo e poi riabilitata come reazione al discredito che accompagnò l'urbanistica postbellica, l'opera di Haussmann continua a condizionare l'uso quotidiano della città da parte dei suoi abitanti e ha costituito il fondamento dell'immagine popolare della capitale francese nel mondo, sostituendo all'immagine della Parigi antica dalle stradine pittoresche, quella di una città moderna fatta di grandi viali (les grands boulevards), di amplissime piazze e di esaltazione dei monumenti (arco di trionfo) data dal punto di incrocio di molte strade.
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Record aggiornato il: 2024-04-09T03:31:00.788Z