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Autore principale: Melchiorre, Virgilio
Serie: Pubblicazioni del Centro di ricerche di metafisica. Sezione di metafisica e storia della metafisica ; 15
Serie: Pubblicazioni del Centro di ricerche di metafisica ; 15
L'analogia è una figura retorica che consiste nell'accostamento e la comparazione, all'interno di un testo sia scritto sia orale, tra due o più parole seguendo la loro somiglianza semantica (cioè parole simili tra loro per significato). Si tratta di uno strumento caratteristico dell'arte oratoria filosofica o politica, ma che non garantisce affatto che la pretesa somiglianza tra le due parole corrisponda un'effettiva correlazione semantica (cioè di significato) - se non, per l'appunto, quella che l'oratore ha voluto instillare nella mente dei suoi uditori. L'analogia è spesso usata in sostituzione della metafora a partire dalle scelte stilistiche dei poeti del decadentismo. In breve, l’analogia è una sorta di metafora estrema in cui il termine sostitutivo ha con quello sostituto un rapporto di somiglianza minimo o altamente soggettivo.
L'ontologia, una delle branche fondamentali della filosofia, è lo studio dell'essere in quanto tale, nonché delle sue categorie fondamentali. Il termine deriva dal greco ὄντος, òntos (genitivo singolare del participio presente del verbo εἶναι, èinai, «essere») e da λόγος, lògos («discorso»), e quindi letteralmente significa «discorso sull'essere», ma può anche derivare direttamente da τά ὄντα, ovvero "gli enti", variamente interpretabili in base alle diverse posizioni filosofiche.
Record aggiornato il: 2025-03-23T02:50:21.742Z