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Autore principale: Frescobaldi, Lionardo <fl. 1384-1405>
Pubblicazione: Firenze : Le Monnier, [1999]
Tipo di risorsa: testo, Livello bibliografico: monografia, Lingua: ita, Paese: IT
Il viaggio (dal provenzale viatge, a sua volta derivante dal latino viatĭcum; quest'ultimo era la provvista necessaria per mettersi in viaggio) è lo spostamento che si compie da un luogo di partenza a un altro distante (relativamente ai propri mezzi) dal primo. Il viaggio può essere locale, regionale, nazionale o internazionale. In alcuni paesi, i viaggi interni non-locali possono richiedere un passaporto interno, mentre i viaggi internazionali in genere richiedono un passaporto e un Visto. Il viaggio si distingue per i mezzi con cui ci si sposta: può avvenire con mezzi di trasporto (pubblici o privati, come automobili, motocicli, treni, aerei, navi, biciclette, ecc.), o anche a piedi. Un viaggio può includere anche soggiorni relativamente brevi tra i successivi spostamenti che lo compongono. Il viaggio può essere inteso non solo in senso fisico, in un contesto spazio temporale, ma anche in senso metaforico come espressione di abbandono, ricerca interiore, desiderio. Vi sono molte opere che mettono in evidenza il viaggio inteso come ricerca interiore o desiderio; occorre elencare il libro "La coscienza di Zeno" di Italo Svevo. In questa opera letteraria emerge il viaggio del protagonista: la psicanalisi.
Marco Polo (Venezia, 15 settembre 1254 – Venezia, 8 gennaio 1324) è stato un viaggiatore, scrittore, ambasciatore e mercante italiano. La relazione dei suoi viaggi in Estremo Oriente, è raccolta nell'opera Il Milione, una vera e propria enciclopedia geografica che riunisce le conoscenze essenziali disponibili in Europa alla fine del XIII secolo sull'Asia. Membro del patriziato veneziano, con il padre Niccolò e lo zio paterno Matteo viaggiò attraverso l'Asia lungo la Via della seta fino alla Cina (allora Catai) dal 1271 al 1295. Consigliere e ambasciatore alla corte del Gran Khan Kubilai, tornò a Venezia nel 1295 con una discreta fortuna che investì nell'impresa commerciale di famiglia. Prigioniero dei genovesi dal 1296 al 1299, dettò le memorie dei suoi viaggi a Rustichello da Pisa (forse suo compagno di cella), che le scrisse in lingua franco-veneta con il titolo "Divisiment dou monde". Ormai ricco e famoso, sposò la patrizia Donata Badoer che gli diede tre figlie: Moretta, Bellela, Fantina. Morì nel 1324 e venne sepolto nella chiesa di San Lorenzo a Venezia. Seppur non sia stato il primo europeo a raggiungere la Cina, fu il primo a redigere un dettagliato resoconto del viaggio, Il Milione, che fu ispirazione per generazioni di viaggiatori europei (non ultimo Cristoforo Colombo) e fornì spunti e materiali alla cartografia occidentale (in primis al Mappamondo di Fra Mauro).
Ser Mariano di Nanni da Siena (Siena, 1384 – ...) è stato uno scrittore italiano. Rettore della parrocchia di San Pietro Ovile, il 9 aprile 1431 parte da Siena per Gerusalemme, dove si era già recato in due viaggio precedenti. A differenza delle sue prime visite, in questa occasione scrive un "Pellegrinaggio in Terrasanta", dettagliato resoconto che costituisce uno delle principali testimonianze dei viaggi in Medio Oriente nella prima metà del XV secolo. Accompagnato da altri due sacerdoti, segue a piedi l'itinerario Chiusi, Perugia, Gubbio, Urbino, Ravenna e Venezia, dove si imbarca con i compagni alla volta di Giaffa. Arrivato a Gerusalemme fine maggio, vi soggiorna almeno due settimane. Al ritorno sbarca in Puglia, visita San Michele del Gargano e prosegue per il Molise, l'Abruzzo, l'Umbria e la Val d'Orcia. È a Siena il 4 agosto, dopo quattro mesi di viaggio. Come altri scrittori di viaggi dell'epoca, nell'illustrare le terre visitate ricorre sovente a paragoni con paesaggi o edifici della terra d'origine. La sua testimonianza è particolarmente preziosa per la descrizione della liturgia al Santo Sepolcro e delle abitudini dei pellegrini
Ludolfo di Sudheim, (o Suchen o Suchem o Suthem) (... – ...), è stato uno scrittore, viaggiatore ed ecclesiastico tedesco del quattordicesimo secolo. È noto per essere l'autore di una relazione di viaggio in Terrasanta, il De itinere Terre Sancte.
Beniamino di Tudela (in ebraico: בִּנְיָמִין מִטּוּדֶלָה, pronuncia /binjaˈmin mittuˈdela/; Tudela, 1130 – Tunisia, 1173) è stato un geografo ed esploratore spagnolo di cultura ebraica.
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