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Autore principale: Friscelli, , Andrea
La pagina contiene i monumento e luoghi d'interesse della città dell'Aquila, capoluogo regionale dell'Abruzzo. Le varie sezioni comprendo il nucleo maggiore del centro storico aquilano, composto dai quattro Quarti di San Pietro, Santa Maria, Santa Giusta e San Marciano; successivamente i monumenti da vedere nel nucleo moderno, principalmente la zona industriale di Bazzano-San Gregorio e di Campo di Pile-Pettino, dove in origine si trovavano solamente delle pievi e case coloniche delle più importanti famiglie della città, tra le quali la grande Cascina di Margherita d'Austria, distrutta purtroppo nel 1703 dal grave terremoto; ed infine i monumenti delle frazioni e dei borghi del circondario della conca aquilana.Il patrimonio edilizio monumentale dell'Aquila è assai vario ed eterogeneo, ed oltre alle architetture delle chiese (tra le più rilevanti la basilica di Santa Maria di Collemaggio, la basilica di San Bernardino, la chiesa di Santa Giusta), dei palazzi (Palazzo Margherita, il Palazzo Pica Alfieri, il Palazzo Pasquali), dei castelli (il Forte spagnolo, la rocca di Assergi, il Castello dei Duchi Rivera), si trovano i monumenti pubblici (la Fontana Luminosa, il Monumento ai caduti), poi varie sculture, e i "monumenti" naturali come il Gran Sasso d'Italia, il Monte Luco, il Monte Cagno e il comprensorio di Campo Imperatore.
Il Quarto di San Giovanni d'Amiterno (o San Marciano) è uno dei quattro quarti dell'Aquila; quarto amiternino, fa riferimento al quadrante sud-occidentale della città.
Il centro storico dell'Aquila è il nucleo antico di origine medievale della città dell'Aquila
La causa di morte più frequente nel mondo occidentale, a seguito delle malattie cardiache e dei tumori, è costituita dalle malattie cerebrovascolari. È stato riscontrato che la metà dei pazienti con malattie neurologiche presentano inoltre patologie di tipo cerebrovascolare. Per lo studente di medicina e per il medico generale l'approccio a queste malattie è utile per affrontare il settore neurologico. Il termine malattia cerebrovascolare sta a indicare qualsiasi alterazione cerebrale derivante da un processo patologico a carico dei vasi sanguigni, siano essi arterie, arteriole, capillari, vene o seni venosi (seno venoso). La lesione vascolare può avere le caratteristiche anatomo-patologiche di un'occlusione da parte di un trombo o di un embolo, oppure di una rottura; le conseguenze a livello del parenchima cerebrale sono di due tipi: l'ischemia (con o senza infarto) e l'emorragia. Un'alterazione della permeabilità della parete vasale, l'ipertensione e l'aumento della viscosità del sangue o modificazioni di una sua altra caratteristica reologica, sono altri meccanismi fisiopatologici coinvolti nella patologia cerebrovascolare. Malattie come l'anemia falciforme e la policitemia sono complicate da ipertensione e aumento della viscosità del sangue, alterazioni che sono alla base degli ictus. Infatti un'alterata permeabilità vascolare è responsabile della cefalea, dell'edema cerebrale e delle convulsioni dell'encefalopatia ipertensiva.
Record aggiornato il: 2021-05-26T01:42:43.504Z