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Autore principale: Verdigi, Mariano
Pubblicazione: [Lucca] : Pacini Fazzi, c2010
Tipo di risorsa: testo, Livello bibliografico: monografia, Lingua: ita, Paese: it
La Via Francigena, Francisca o Romea, è parte di un fascio di percorsi, detti anche vie romee, che dall'Europa occidentale, in particolare dalla Francia, conducevano nel Sud Europa fino a Roma proseguendo poi verso la Puglia, dove vi erano i porti d'imbarco per la Terra santa, meta di pellegrini e di crociati.
La chiesa collegiata di San Pietro a Massa era un edificio religioso, demolito nel 1807 per decreto di Felice ed Elisa Bonaparte Baciocchi, che si trovava in piazza Aranci. Ad essa era legato l'oratorio di San Sebastiano, distrutto dai bombardamenti alleati del febbraio 1945. Dalla documentazione d'archivio è noto che la chiesa, già esistente in età medievale come pieve, subì importanti interventi nel corso del '500, crollò nel 1671, venne ricostruita sullo stesso luogo tra 1697 e 1701. I lavori di riqualificazione della piazza degli Aranci, tra 2011 e 2012, hanno permesso di riportarne alla luce i resti.
Retignano è una frazione del comune italiano di Stazzema, nella provincia di Lucca, in Toscana. Nato come insediamento dei Liguri Apuani, cadde poi sotto il dominio dei Romani, che lo fondarono nel 177 a.C. e lo aiutarono a svilupparsi, rendendolo uno dei principali centri dell'Alta Versilia, sulle Alpi Apuane, nota roccaforte di avvistamento dei nemici provenienti dal mare e punto strategico di rifornimento di legname, vari materiali estrattivi e marmo. Dopo un periodo di indipendenza in veste di comunello, durato diversi secoli, nel 1776 il Granduca Pietro Leopoldo sottrasse al paese questo titolo, assoggettandolo al dominio di Lucca, della cui provincia oggi fa parte. Retignano tornò a prosperare nella seconda metà dell'Ottocento grazie all'apertura delle cave di marmo, siti estrattivi del pregiato "bardiglio fiorito", apprezzato soprattutto dagli inglesi, gli stessi finanziatori del progetto. Nel periodo tra le due guerre mondiali, il paese conobbe un rapido spopolamento, causato dall'emigrazione verso le grandi città o verso l'estero, particolarmente il Nord America o l'Argentina. Assediato dai tedeschi e sfruttato per la sua posizione invidiabile, venne poi "riconquistato" dai soldati americani che vi posero una delle loro basi principali durante la fase di avanzamento presso la Linea Gotica.
La chiesa di San Quirico a Legnaia è un luogo di culto cattolico di Firenze, situato all'interno del rione San Quirico. L'esistenza di un oratorio o una compagnia intitolata a san Quirico è testimoniata a partire dal 1038; viene tuttavia ipotizzato che la costruzione di un edificio vero e proprio in cui fosse celebrata quotidianamente la messa risalga alla metà del Duecento, con l'arrivo del primo parroco, Boninsegna. Tra il 1442 e il 1455 fu presente in qualità di rettore il frate e pittore Filippo Lippi, che tuttavia non lasciò alcuna opera di sua mano. A partire dal 1893 iniziarono le procedure per la demolizione dell'edificio: esso infatti rendeva difficoltoso il passaggio dei mezzi nella vicina via Pisana, oltre ad avere dimensioni insufficienti per la popolazione del borgo. La chiesa antica fu demolita tra il gennaio 1900 e l'ottobre 1901; nel medesimo periodo fu ricostruita poco distante una nuova chiesa, su progetto dell'architetto Ezio Cerpi. A causa di alcune irregolarità e manchevolezze compiute dal costruttore nel corso dei lavori furono tuttavia necessarie numerose opere di messa in sicurezza, terminate solo nel 1927. Lo stile della costruzione è neorinascimentale, mentre la sua pianta è a croce latina. La chiesa possiede come reliquia la mano di san Quirico; essa è conservata in una piccola pisside e mostrata in occasione della ricorrenza di quest'ultimo, il 16 giugno, oltre che per la festa di Tutti i Santi.
L'ecclesiologia è lo studio sulla Chiesa, la comunità dei credenti in Cristo. La parola ecclesiologia deriva dalla parola greca ἐκκλησία (ekklesia), nel mondo classico e in ambito politico, un'assemblea di cittadini convocata per questioni civili; era l'assemblea della pólis. Nel Nuovo Testamento si precisa con il significato attuale di Chiesa come comunità dei cristiani. Questa parola è passata così com'è in latino, trascritta ecclesia con lo stesso significato religioso. Da essa è derivato il termine ecclesiologia intesa come lo studio sistematico di tutto ciò che riguarda la Chiesa cristiana. Alcuni fra gli aspetti importanti dell'ecclesiologia sono: Strutture dell'ecclesiologia nella Sacra Scrittura: ecclesiologia veterotestamentaria ed ecclesiologia neotestamentaria. La Chiesa e lo sviluppo storico-dogmatico. Il senso della Chiesa. La Chiesa come segno e strumento di salvezza. Le note essenziali della Chiesa consegnate nel Simbolo Apostolico: una, santa, cattolica, apostolica.L'oggetto dell'ecclesiologia è l'essere e il ruolo della Chiesa nel mondo e dei cristiani all'interno di essa. Nella Chiesa cattolica l'ecclesiologia si orienta sulla scia dei documenti conciliari: la Lumen gentium e la Gaudium et spes. Con l'ecclesiologia abbiamo una riflessione metodica e critica sulla Chiesa, la quale vivendo nella storia, subisce trasformazioni che richiedono di essere giustificate in rapporto sia al suo momento sorgivo e fondativo, mediato dai testi del Nuovo Testamento, sia alle situazioni storiche. Le trasformazioni che avvengono nella comunità dei credenti, si realizzano mediante modelli, immagini, concetti, categorie, mutuati dalla cultura circostante, scelti per esplicitare la coscienza che la Chiesa ha della sua realtà in un determinato tempo. Testo biblico chiave sull'ecclesiologia è Atti 2:42: "Essi erano assidui nell'insegnamento degli apostoli, nella comunione, nella frazione del pane e nelle preghiere".
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