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Autore principale: Cosmo, Umberto
Serie: Biblioteca di cultura moderna ; 195
Serie: Maestri e compagni. Biblioteca di studi critici e morali ; 29
Serie: Maestri e compagni : biblioteca di studi critici e morali ; 29
Umberto Cosmo (Vittorio Veneto, 5 giugno 1868 – Corio, 18 novembre 1944) è stato un critico letterario italiano, tra i maggiori studiosi di Dante. Antifascista, fu inviato al confino e privato dell'insegnamento.
La bibliografia su Dante è vastissima, per questo qui se ne darà un campione rappresentativo e sufficientemente ampio.
Bruno Maier (Capodistria, 1º dicembre 1922 – Trieste, 27 dicembre 2001) è stato un critico letterario, scrittore e docente italiano, noto per essere stato un profondo conoscitore di letteratura sia rinascimentale che contemporanea. Era da molti considerato il massimo esperto dell'opera e della figura di Italo Svevo.
Aristotele (in greco antico: Ἀριστοτέλης Aristotélēs, pronuncia: [aristo'telɛːs]; Stagira, 384 a.C. o 383 a.C. – Calcide, 322 a.C.) è stato un filosofo, scienziato e logico greco antico. Aristotele è ritenuto una delle menti più universali, innovative, prolifiche e influenti di tutti i tempi, sia per la vastità che per la profondità dei suoi campi di conoscenza, compresa quella scientifica. Con Platone, suo maestro, e Socrate è considerato anche uno dei padri del pensiero filosofico occidentale, che soprattutto da Aristotele ha ereditato problemi, termini, concetti e metodi.
La letteratura di una certa lingua è l'insieme delle opere scritte e pervenute fino al presente. Tale definizione non è affatto scontata e va precisata sotto diversi aspetti. Da un lato, le definizioni che sono state date del termine, sensibili a diverse ideologie, visioni del mondo, sensibilità politiche o filosofiche, sono diverse tra loro e spesso assolutamente inconciliabili. Assai varia è anche la misura del "campo" della letteratura e incerta la definizione di ciò che letteratura non è, tanto che vi è stato chi ha affermato che letteratura è ciò che viene chiamato letteratura, chi ha trovato nell'impossibilità della definizione la sola definizione possibile, o chi, sottolineando "la polivalenza e ambiguità del fenomeno letterario", sostiene tuttavia che "non tutto ciò che è scritto è letteratura, per diventarlo, un testo scritto dev'essere mosso da un'intenzionalità precisa e da una conseguente logica strutturante". È tuttavia vero che la letteratura di una nazione costituisce una "sintesi organica dell'anima e del pensiero d'un popolo", ovvero uno specchio della rispettiva società in un tempo definito e che varia di opera in opera.
Record aggiornato il: 2025-11-09T02:11:28.547Z