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Autore principale: Baupré, B. de
Pubblicazione: Prato : Tipografia Aldina, 1850
Tipo di risorsa: testo, Livello bibliografico: monografia, Lingua: ita, Paese: IT
Questo è un elenco delle donne che hanno governato la Francia dal Medioevo sino al XIX secolo come consorti di Re o Imperatori francesi, escludendo il periodo del Regno dei Franchi precedente all'epoca di Carlo Magno e alla spartizione dell'impero di quest'ultimo.
Claudia di Valois-Orléans, in lingua francese Claude de France (Romorantin, 13 ottobre 1499 – Blois, 20 luglio 1524), è stata duchessa di Bretagna suo jure e, dal 1515, Regina consorte di Francia, figlia maggiore di re Luigi XII di Francia e di Anna di Bretagna. Come prima moglie di Francesco I di Francia essa fu la madre di Enrico II e quindi nonna degli ultimi tre re della dinastia Valois, ma anche di Elisabetta, regina consorte di Spagna, Claudia, duchessa consorte di Lorena, Margherita, regina consorte di Francia. Essa è inoltre la nonna materna di Carlo Emanuele I di Savoia. Claudia venne così chiamata in onore di San Claudio, santo che la madre aveva invocato durante un pellegrinaggio per riuscire a dare alla luce un figlio che sopravvivesse fino all'età adulta.
Regina madre è il titolo riconosciuto a una Regina vedova il cui figlio o figlia (nato dal matrimonio col re defunto) sia il monarca regnante. Pur essendo originario delle monarchie ereditarie europee, il concetto viene usato per indicare concetti simili, anche se lievemente differenti, in molte culture extraeuropee.
Elisabetta di Borbone (Fontainebleau, 22 novembre 1602 – Madrid, 6 ottobre 1644) nata principessa di Francia, divenne regina di Spagna, Portogallo, Napoli e Sicilia come moglie di Filippo IV.
Maria Stuarda, in inglese Mary Stuart (Linlithgow, 8 dicembre 1542 – Fotheringhay, 8 febbraio 1587), è stata regina di Scozia dal 14 dicembre 1542 al 24 luglio 1567, regina consorte di Francia dal 10 luglio 1559 al 5 dicembre 1560 e regina d'Inghilterra per i legittimisti inglesi dell'epoca che non riconoscevano Elisabetta I come legittima erede di Enrico VIII. Regina a pochi giorni di vita, consacrata per diritto divino a soli nove mesi: quella di Maria Stuarda fu una vita che cominciò e finì tragicamente. Scappata dalle guerre anglo-scozzesi, fu cresciuta nell'ambiente colto e raffinato della corte francese di Caterina de' Medici ed ebbe un'ottima educazione in ambito culturale, ma non altrettanto approfondita in ambito politico, dal momento che come regina consorte di Francia non avrebbe dovuto avere potere effettivo. Alla morte del primo marito, il re di Francia Francesco II, Maria Stuarda tornò in Scozia, dove l'attendeva lo scontro con la nuova religione calvinista, istituita durante la sua assenza. Fu una sovrana molto tollerante e questo non fece altro che aumentare il potere dei Lord protestanti, che riuscirono a rivoltarle contro il paese, approfittando della sua turbolenta vita privata. Scappata in Inghilterra, pensava di poter essere aiutata dalla regina protestante Elisabetta I d'Inghilterra, sua cugina, che invece la imprigionò per quasi vent'anni. In questi due decenni la regina di Scozia divenne il fulcro e l'anima del cattolicesimo inglese e molti complotti furono organizzati in suo nome per assassinare Elisabetta e innalzare Maria al trono. La regina di Scozia si ritrovò dunque a essere il simbolo vivente della Controriforma e finì sacrificata nella lotta tra la Spagna cattolica di Filippo II e l'Inghilterra protestante di Elisabetta I. La sua esecuzione fu un duro colpo all'autorità divina dei sovrani regnanti: per la prima volta nella storia una "regina consacrata da Dio" fu giudicata e condannata a morte.Il suo unico figlio, Giacomo VI di Scozia e I d'Inghilterra, fu il primo re britannico che riunì i domini scozzesi a quelli inglesi. Da Maria Stuarda discende l'attuale regina del Regno Unito Elisabetta II.
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Record aggiornato il: 2021-11-25T04:49:09.881Z