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Autore principale: Mignaty Albana, Margherita
Pubblicazione: Firenze : Munster, 1888
Tipo di risorsa: testo, Livello bibliografico: monografia, Lingua: ita, Paese: IT
Antonio Allegri detto il Correggio (Correggio, c. 1489 – Correggio, 5 marzo 1534) è stato un pittore italiano. Prendendo spunto dalla cultura del Quattrocento e dai grandi maestri dell'epoca, quali Leonardo, Raffaello, Michelangelo e Mantegna, inaugurò un nuovo modo di concepire la pittura ed elaborò un proprio originale percorso artistico, che lo colloca tra i grandi del Cinquecento. In virtù della dolcezza espressiva dei suoi personaggi e per l'ampio uso prospettico, sia nei dipinti sacri sia in quelli profani, egli si impose in terra padana come il portatore più moderno e ardito degli ideali del Rinascimento. Infatti, all'esplosione del colore veneziano e al manierismo romano, contrappose uno stile fluido, luminoso, di forte coinvolgimento emotivo. Nello sforzo di ottenere la massima espressione di leggerezza e di grazia, Correggio fu un precursore della pittura illusionistica. Introdusse luce e colore perché facessero da contrappeso alle forme e sviluppò così nuovi effetti di chiaroscuro, creando l'illusione della plasticità con scorci talora duri e con audaci sovrapposizioni. L'illuminazione e la struttura compositiva in diagonale gli permisero anche di ottenere una significativa profondità spaziale nei suoi dipinti, caratteristica quest'ultima, tipica del suo stile. Le maestose pale d'altare degli anni venti sono di spettacolare concezione, con gesti concatenati, espressioni sorridenti, personaggi intriganti, colori suadenti. La luce, declinata secondo un chiaroscuro morbido e delicato, ne fece uno dei punti di non ritorno della pittura, capace di influenzare movimenti artistici tra loro diversissimi come il barocco di Giovanni Lanfranco e Baciccio e il neoclassicismo di Anton Raphael Mengs.
La Leda è un dipinto a olio su tela (152x191 cm) di Antonio Allegri detto il Correggio, databile al 1530-1531 circa e conservato nella Gemäldegalerie di Berlino.
Il Rinascimento parmense fu una delle declinazioni principali dell'arte rinascimentale in Italia. In ritardo rispetto ad altri centri, Parma sviluppò a partire dal secondo decennio del Cinquecento una scuola di assoluto prestigio e rilevanza, tra le più interessanti del secolo, sfornando a breve distanza due maestri assoluti dell'arte quali Correggio e Parmigianino. La vera "fabbrica" di talenti fu la chiesa di San Giovanni Evangelista, ricostruita entro il 1519 e decorata da Correggio e un team di giovani promesse destinate a diventare artisti di fama. In generale, le opere di scuola parmense si distinguono per uno stile raffinato e accattivante, le superfici levigate, la scioltezza delle pose e delle espressioni; esse furono una delle fonti di ispirazioni fondamentali per la scuola emiliana del Seicento, quella dei Carracci e di Guido Reni.
Veronica Gàmbara (Pralboino, 30 novembre 1485 – Correggio, 13 giugno 1550) è stata una poetessa italiana.
Il Ritratto di giovane donna è un dipinto a olio su tavola (42,9x33 cm) attribuito ad Antonio Allegri detto il Correggio, databile al 1515 circa e conservato nella Lowe Art Gallery di Miami.
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Record aggiornato il: 2023-10-10T02:05:24.897Z