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La Nazionale italiana cantanti è una squadra di calcio formata da cantanti italofoni fondata nel 1981 da Mogol, Gianni Morandi, Andrea Mingardi, Riccardo Fogli, Umberto Tozzi, Pupo, Paolo Mengoli, Pino D'Angiò, Gianni Bella, Sandro Giacobbe e Oscar Prudente. Promotore dell'iniziativa fu Mogol, che si era basato su precedenti esperienze di azioni e incontri sportivi finalizzati alla solidarietà. In realtà vi erano già state in precedenza alcune partite della Nazionale Cantanti: la prima avvenne nel 1969, e tra i giocatori vi era Paolo Mengoli, che sarà una presenza costante anche negli anni successivi. Un'altra partita venne giocata contro la Nazionale Attori il 2 ottobre 1975 (tra i cantanti vi era anche Lucio Battisti), ma si era trattato di un caso isolato che non ebbe seguito negli anni successivi. Il funzionamento della nazionale cantanti è in tutto e per tutto simile a quello dei club calcistici, sebbene tutto sia interamente finalizzato al finanziamento di progetti di aiuto. Dapprima costituita in associazione (6 giugno 1987: Associazione Nazionale Italiana Cantanti per aiutare i bambini che soffrono), dal 1996 ha il riconoscimento della Presidenza del Consiglio e dal 1º gennaio 2000 la nazionale è una ONLUS. Molte delle iniziative della nazionale cantanti sono conosciute anche all'estero, l'associazione collabora attivamente con la Croce Rossa Italiana e organizza annualmente l'appuntamento con la Partita del cuore. Il 16 ottobre 2002, la Nazionale Italiana Cantanti fu nominata Ambasciatrice di buona volontà dell'Organizzazione delle Nazioni Unite per l'alimentazione e l'agricoltura, la FAO. Dal 2020 la carica di presidente è attribuita a Enrico Ruggeri.
Con il termine musica leggera, si intende un genere musicale che trova le proprie origini nella metà del XX secolo, con la nascita dell'industria musicale. La musica leggera raggruppa in sé un insieme di tendenze musicali caratterizzate da un linguaggio relativamente semplice e in alcuni casi schematici. Essa è strettamente inserita nel circuito di diffusione commerciale mondiale con incisioni discografiche, videoclip, festival, concerti-spettacolo e trasmissioni in reti televisive e radiofoniche. L'espressione italiana "musica leggera" definisce quindi, un tipo di musica di facile ascolto, poco elaborata e spesso destinata a semplice intrattenimento, mentre i termini inglesi "popular music", oppure quello italiano "musica popolare", sono da intendersi come "di gradimento generale, diffuso, popolare" indicando così generi musicali di massa che includono potenzialmente ogni stile. Può sembrare normale considerare la musica leggera come sinonimo di popular music, anche se oggi si tratta di una similitudine non del tutto propria: se il termine "musica leggera" sembra infatti coincidere parzialmente con la definizione di "popular music", è anche vero che esso mal si addice a definire generi comunemente inscritti in questa categoria, come i generi legati alle controculture o alla musica underground. Non tutta la popular music può quindi dirsi musica leggera. Il termine non coincide totalmente neppure alla definizione di Musica pop in quanto la musica leggera comprende filoni musicali precedenti agli anni '50 ed al rock and roll, a cui invece il pop viene convenzionalmente fatto risalire.
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