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Pubblicazione: Cambridge : Cambridge university press, 1983
Tipo di risorsa: testo, Livello bibliografico: monografia, Lingua: eng, Paese:
La Scozia (in inglese Scotland, AFI: [ˈskɒt.lənd]; in scozzese Scotland; in gaelico scozzese Alba, [ˈal̪ˠapə]) è una nazione costitutiva del Regno Unito. Si trova all'estremità settentrionale dell'isola di Gran Bretagna di cui occupa più di un terzo della superficie con i suoi 78764 km² di estensione. La Scozia non ha confini internazionali, e il suo unico confine è quello interno con l'Inghilterra a sud; è circondata dall'oceano Atlantico tramite il Mare del Nord a est e il canale del Nord e il mare d'Irlanda a sud-ovest. Oltre alla sezione accorpata alla Gran Bretagna, il suo territorio comprende più di 790 isole minori tra cui spiccano gli arcipelaghi delle Shetland, Orcadi e Ebridi. Edimburgo, capitale e seconda città della Scozia, fu il centro dell'Illuminismo scozzese del XVIII secolo, che trasformò il Paese in una delle potenze commerciali, intellettuali e industriali dell'Europa. Glasgow, la maggiore città della Scozia (la terza del Regno Unito), era un tempo una delle principali città industriali a livello mondiale. Sorge al centro della conurbazione della Greater Glasgow. Le acque scozzesi consistono in una grande porzione dell'Atlantico settentrionale e del Mare del Nord, e hanno contenuto, fintanto che il Regno Unito ne ha fatto parte, le maggiori riserve di petrolio dell'Unione europea; ciò ha fatto sì che Aberdeen, la terza città della Scozia, ottenesse il titolo di capitale europea del petrolio.Il Regno di Scozia emerse come stato indipendente e sovrano nell'Alto Medioevo e continuò a esistere fino al 1707. La nazione entrò in un'unione personale con i regni di Inghilterra e Irlanda a seguito della successione di Giacomo VI ai troni inglese e irlandese nel 1603; in seguito, il 1º maggio 1707, la Scozia entrò in un'unione politica con l'Inghilterra, creando un unico Regno di Gran Bretagna. Questa unione fu il risultato del Trattato di Unione firmato nel 1706 e tradotto in legge dai Parlamenti di entrambe le nazioni, nonostante l'opposizione popolare e i disordini anti-unionisti a Edimburgo, Glasgow e ovunque nel Regno di Scozia. La Gran Bretagna stessa, in seguito, entrò in unione politica con l'Irlanda il 1º gennaio 1801, per creare il Regno di Gran Bretagna e Irlanda. Il sistema legale della Scozia è rimasto separato da quello di Inghilterra, Galles e Irlanda del Nord, e la Scozia costituisce una giurisdizione separata nel diritto pubblico e privato. L'esistenza di istituzioni legali, educative e religiose distinte da quelle del resto del Regno Unito ha contribuito alla continuazione della cultura e dell'identità nazionale scozzese sin dall'unione del 1707. Nel 1999 fu re-istituito un parlamento locale, il Parlamento scozzese, con autorità su molti ambiti di politica interna, a seguito di un referendum nel 1997. Nel maggio 2011 il Partito Nazionale Scozzese ha ottenuto la maggioranza assoluta al Parlamento scozzese; di conseguenza, il 18 settembre 2014 si è tenuto un referendum sull'indipendenza dal Regno Unito. L'esito è stato favorevole agli unionisti con il 55,3% dei voti, pertanto la Scozia continua a far parte del Regno Unito. La Scozia è membro del Consiglio britannico-irlandese, e dell'Assemblea Parlamentare britannico-irlandese, e partecipa inoltre all'accordo dell'Area di viaggio comune (Common Travel Area). La Scozia era rappresentata nell'Unione europea e al Parlamento europeo da sei eurodeputati.
Per economia – dal greco οἶκος (oikos), "casa" inteso anche come "beni di famiglia", e νόμος (nomos) "norma" o "legge" – si intende sia l'organizzazione dell'utilizzo di risorse scarse (limitate o finite) quando attuata al fine di soddisfare al meglio bisogni individuali o collettivi, sia un sistema di interazioni che garantisce un tale tipo di organizzazione, sistema detto anche sistema economico. I soggetti che creano tali sistemi di organizzazione possono essere persone, organizzazioni o istituzioni. Normalmente si considerano i soggetti (detti anche "agenti" o "attori" o "operatori" economici) come attivi nell'ambito di un dato territorio; peraltro si tiene conto anche delle interazioni con altri soggetti attivi fuori dal territorio.
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