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Pubblicazione: Firenze : Polistampa, 2010
Tipo di risorsa: testo, Livello bibliografico: monografia, Lingua: ita, Paese: IT
Le piante carnivore (anche piante insettivore) sono piante che intrappolano e consumano protozoi e animali, specialmente insetti e altri artropodi, al fine di ottenere i nutrienti essenziali per la loro crescita. Tale singolare caratteristica è il risultato di un adattamento ad ambienti quali paludi, torbiere o rocce affioranti, in cui il suolo, a causa della forte acidità, è scarso o completamente privo di nutrienti e, in particolare, d'azoto, che viene così integrato dalla pianta attraverso la digestione delle proteine animali. Il primo a scrivere un trattato sulle piante carnivore fu Charles Darwin nel 1875. Esistono circa 600 specie di piante carnivore diffuse in tutto il mondo distribuite in circa 12 generi e 5 famiglie. In aggiunta alle citate, esistono in natura anche circa trecento specie di piante protocarnivore, divise in diversi generi, che possiedono alcune ma non tutte le caratteristiche per essere considerate vere carnivore.
L'Entomologia agraria è una branca dell'Entomologia applicata. Studia gli insetti, altri artropodi e vari altri organismi, sotto il profilo delle loro interazioni dirette o indirette con l'agricoltura e i suoi prodotti. L'ambito di studio dell'Entomologia agraria si estende in senso lato anche all'Entomologia forestale, all'Entomologia veterinaria ed all'Entomologia medica (come sezione della Parassitologia).
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