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Pubblicazione: copyr. 1972
Tipo di risorsa: testo, Livello bibliografico: monografia, Lingua: , Paese:
Guelfi e ghibellini erano le due fazioni contrapposte nella politica italiana del Basso Medioevo, in particolare dal XII secolo sino alla nascita delle Signorie nel XIV secolo. Le origini dei nomi risalgono alla lotta per la corona imperiale dopo la morte dell'imperatore Enrico V, avvenuta nel 1125, fra le casate bavaresi e sassoni dei Welfen, da cui la parola «guelfo», con quella sveva degli Hohenstaufen, signori del castello di Waiblingen, anticamente Wibeling, da cui la parola «ghibellino». Successivamente – dato che la casata sveva acquistò la corona imperiale e, con Federico I Hohenstaufen, cercò di consolidare il proprio potere nel Regno d'Italia – in questo ambito politico la lotta passò a designare chi appoggiava l'impero (ghibellini) e chi lo contrastava sostenendo il papato (guelfi). Nei castelli del tempo i merli delle mura erano guelfi se squadrati e ghibellini se a coda di rondine.
Il canto sesto del Paradiso di Dante Alighieri si svolge nel cielo di Mercurio, dove risiedono le anime di coloro che si attivarono per conseguire fama e onori terreni; siamo nel pomeriggio del 13 aprile 1300, o secondo altri commentatori del 30 marzo 1300.
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