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Autore principale: Gentile, Federico; Terra, Dino
Pubblicazione: Novara : Istituto Geografico De Agostini ; Firenze : Sansoni, 196-
Tipo di risorsa: testo, Livello bibliografico: monografia, Lingua: ita, Paese: it
Comprende:
Campania : La regione, Napoli, Campi Flegrei, Paesi vesuviani, Pompei ed Ercolano, penisola Sorrentina
Calabria : Reggio e l'Aspromonte, la piana di Gioia e la piana di Locri, Catanzaro e le Serre, il Marchesato, Cosenza e la Sila, da Praia a Amantea, Sibari, Castrovillari e Rossano
Lazio : I Castelli Romani, Bracciano e la Campagna romana, Civitavecchia e la Tuscia Romana, Viterbo, Rieti e la Sabina, Tivoli e Subiaco, Anagni e Lepini, Frosinone e Alatri, Cassino e le Mainarde, Formia e Gaeta, Latina, Anzio e Terracina / Introduzione Guido Piovene
Abruzzo, Molise : L'Aquila e il Gran Sasso, Teramo Atri e Giulianova, Pescara e Chieti, Lanciano e la Frentania, Sulmona e la Maiella, Avezzano e la Marsica, Campobasso e Termoli, Isernia e la valle del Volturno
Campania : Capri, Ischia e Procida, Caserta e il Volturno, Matese e terra di lavoro, Benevento e il Sannio, Avellino e l'Irpinia, Monti Picentini, Salerno e Dintorni, Costiera Amalfitana, la Piana del Sole, il Cilento
Lazio : la regione, Roma / [introduzioni regionali Guido Piovene]
Umbria : Perugia, Città di Castello e l'alta Val Tiberina, Gubbio e l'Appennino umbro, Assisi, Foligno, da Spoleto a Norcia, Terni e la bassa Val Nerina, Todi e la media Val Tiberina, Orvieto, il Lago Trasimeno e Città della Pieve
Marche: Ancona, Valle dell'Esino, Senigallia, Fano e la valle del Metauro, Pesaro, Urbino e il Montefeltro, Macerata, Ascoli Piceno, il Piceno marittimo / introduzione di Guido Piovene
Le venezie. Vol. 3: Trentino-Alto Adige : Trento e le sue valli, dalla Valsugana alla Marmolada, Bolzano, la Val d'Isarco e la Pusteria, Merano e la Val Venosta. Friuli-Venezia Giulia : Trieste, Gorizia, Monfalcone, Grado, Udine e la pianura friulana, la Carnia
Emilia Romagna: Piacenza, Le Valli del Trebbia e del Nure, i paesi della pianura Emiliana, Spina, Ferrara, la pianura Ferrarese, Ravenna, Imola, Faenza, Lugo, Forlì, Cesena, Rimini, San Marino / introduzione di Guido Piovene
Emilia Romagna : la regione, Bologna, le valli del Reno e dell'Idice, Modena, le colline modenesi e il Frignano, Reggio Emilia, l'Appennino e la Pianura Parmensi
Toscana : Grosseto e la Maremma, l'arcipelago Toscano, Volterra e le colline metallifere, Siena, Chiusi, Montepulciano e l'Amiata, Cortona e la Valdichiana Aretina, Arezzo e la Val Tiberina, il Casentino / introduzione di Guido Piovene
Toscana : il Valdarno superiore, la Valdelsa e il Chianti, il Valdarno inferiore, , Pistoia e la Valdinievole, Lucca e la Garfagnana, la Versilia e Lunigiana, Pisa, Livorno
Toscana: la Regione, Firenze, Prato, il Mugello / introduzione di Guido Piovene
Le venezie. Vol. 2: Veneto : Belluno e le sue Prealpi, il Cadore, le Prealpi vicentine, Verona, il Garda e le Prealpi veronesi, Vicenza e i Monti Berici, Padova e i Colli Euganei, l'alta piana dell'Adige, Este e la piana del Brenta, Rovigo e il Polesine, Chioggia e il delta padano
L'immigrazione in Italia cominciò a raggiungere dimensioni significative all'incirca dagli anni 1970, per poi diventare un fenomeno caratterizzante della demografia italiana nei primi anni del terzo millennio. Secondo le definizioni fornite dall'ISTAT, la popolazione immigrata non va confusa con la popolazione straniera: la popolazione immigrata è composta da tutti i residenti che sono nati all'estero con cittadinanza straniera, anche se hanno successivamente acquisito la cittadinanza italiana; mentre la popolazione straniera è composta da tutti i residenti che hanno cittadinanza straniera, anche se sono nati in Italia. Secondo Eurostat, al 1º gennaio 2017 l'Italia era il quarto Paese dell'U.E. per popolazione immigrata, ovvero nata all'estero, con 6,1 milioni di immigrati, dopo Germania (12,1 milioni), Regno Unito (9,3 milioni) e Francia (8,2 milioni), appena davanti alla Spagna (6,0 milioni). Era invece il terzo Paese dell'Unione Europea per popolazione straniera, con 5 milioni di cittadini stranieri, dopo Germania (9,2 milioni) e Regno Unito (6,1 milioni) e davanti a Francia (4,6 milioni) e Spagna (4,4 milioni). Per numero di stranieri (inclusi gli apolidi) in percentuale rispetto al totale della popolazione residente, l'Italia si classificava al quattordicesimo posto (su 28) nell'Unione Europea (con l'8,3% di immigrati sul totale della popolazione).
Elenco dei comuni italiani con più di 50 000 abitanti in ordine decrescente di popolazione, secondo i dati dell'Istituto nazionale di statistica (ISTAT) aggiornati al 31 agosto 2020. In grassetto le città capoluogo di regione.
L'Italia (/iˈtalja/, ), ufficialmente Repubblica Italiana, è uno Stato situato nell'Europa meridionale, il cui territorio coincide in gran parte con l'omonima regione geografica. L'Italia è una repubblica parlamentare e conta una popolazione di circa 60 milioni di abitanti. La capitale è Roma. La parte continentale, delimitata dall'arco alpino, confina a nord, da ovest a est, con Francia, Svizzera, Austria e Slovenia; il resto del territorio, circondato dai mari Ligure, Tirreno, Ionio e Adriatico, si protende nel mar Mediterraneo, occupando la penisola italiana e numerose isole (le maggiori sono Sicilia e Sardegna), per un totale di 302072,84 km². Gli Stati della Città del Vaticano e di San Marino sono enclavi della Repubblica mentre Campione d'Italia è l'unica exclave italiana. Con l'ascesa di Roma, che fu capitale della Repubblica romana e poi dell'Impero romano, si ebbe il primo processo di unificazione della penisola, destinata a rimanere per secoli il centro politico e culturale della civiltà occidentale. Dopo la caduta dell'Impero romano d'Occidente, l'Italia medievale fu soggetta a invasioni e dominazioni di popolazioni germaniche, come gli Ostrogoti, i Longobardi e i Normanni, perdendo la propria unità politica. Nel XV secolo, con la diffusione del Rinascimento, ridivenne il centro culturale del mondo occidentale, ma dopo le guerre d'Italia del XVI secolo ricadde sotto l'egemonia delle potenze straniere, quali Francia, Spagna e Austria. Durante il Risorgimento gli italiani combatterono per l'indipendenza nazionale e per l'Unità d'Italia, finché nel 1861 fu proclamato il Regno d'Italia, che completò la riunificazione con la presa di Roma del 20 settembre 1870 e la vittoria nella prima guerra mondiale. Dal 1882 al 1960 l'Italia ha posseduto un impero coloniale. Nel 1946, dopo il ventennio fascista, la sconfitta nella seconda guerra mondiale e la guerra civile, a seguito di un referendum istituzionale lo Stato italiano divenne una repubblica. Nel 2020 l'Italia, ottava potenza economica mondiale e terza nell'Unione europea, è un paese con un alto standard di vita: l'indice di sviluppo umano è molto alto, 0.883, e la speranza di vita è di 83,4 anni. È membro fondatore dell'Unione europea, della NATO, del Consiglio d'Europa e dell'OCSE; aderisce all'ONU e al trattato di Schengen. È inoltre membro del G7 e del G20, partecipa al progetto di condivisione nucleare della NATO, è una grande potenza regionale europea, in grado di esercitare influenza politica anche su scelte e decisioni di ordine extra-europeo e globale, e si colloca in nona posizione nel mondo per spesa militare. In virtù della sua storia ultramillenaria, l'Italia vanta insieme alla Cina il maggior numero di siti dichiarati patrimonio dell'umanità dall'UNESCO.
Con una popolazione stimata al 1 agosto 2020 di 59.991.186 abitanti, l'Italia è il terzo paese dell'Unione europea per popolazione (dopo Germania e Francia) e il 23º al mondo. Il Paese ha, inoltre, una densità demografica di 200,71 abitanti per chilometro quadrato, più alta della media europea.All'indomani dell'Unità, la popolazione italiana ammontava a poco più di 28 milioni. La crescita della popolazione fu abbastanza lenta negli ultimi decenni dell'Ottocento anche a causa dell'elevato numero di persone che emigravano all'estero. Nel Novecento, fino agli anni settanta l'aumento demografico fu invece più sostenuto e, a differenza della Francia, le perdite umane delle due Guerre mondiali non incisero molto. La popolazione italiana, tuttavia, è rimasta sostanzialmente invariata tra il 1981 e il 2001, per poi riprendere ad aumentare nel primo decennio del III millennio, soprattutto per via dell'immigrazione. Secondo le ultime rilevazioni dell'ISTAT al 1º gennaio 2017 i giovani fino a 14 anni di età sono quasi 100 000 in meno rispetto al 2016 e rappresentano il 13,5% del totale. Le persone con oltre 65 anni d'età risultano in aumento di 160 000 unità e ormai rappresentano il 22.6% della popolazione. Anche i cittadini stranieri sono in costante aumento e costituiscono, al 1º gennaio 2018, l'8,5% del totale. Sotto il profilo demografico l'Italia si conferma uno dei paesi con il più basso tasso di natalità al mondo; nel 2016 il numero medio di nascite per donna è stimato a 1,34, in calo rispetto all'1,46 del 2010, che rappresentava il valore più alto dal 1984. La fecondità, dopo un periodo di recupero, ha ricominciato a diminuire. Si mantiene superiore a quella della metà degli anni 90 in cui si toccarono i minimi storici, ma ancora non ha raggiunto il livello considerato ottimale per una popolazione, ovvero il livello di sostituzione delle coppie, pari a circa 2,1 figli per donna. Nel 2019, il numero di nascite ha raggiunto il minimo storico dall'Unità d'Italia , record negativo che ha superato quello riscontrato nel 2018. La popolazione è molto concentrata in alcune specifiche aree urbane, al 2015 solo 741 comuni italiani superano i 15 000 abitanti e contano complessivamente 36 000 000 di abitanti, i restanti 7 299 sono quindi considerati "piccoli comuni".
Il seguente è un elenco delle 107 province d'Italia per superficie. Sono comprese le città metropolitane e i liberi consorzi comunali, ma non le unioni territoriali intercomunali, al posto delle quali figurano ancora le ormai soppresse province friulane e giuliane.
La geografia dell'Italia comprende la descrizione di tutti gli elementi fisico-geografici (pianure, rilievi, mari, fiumi, laghi etc.) italiani. Geograficamente la penisola italiana è suddivisa in tre parti: una continentale (Italia settentrionale), delineata a nord dalle Alpi e a sud dalla linea convenzionale che congiunge La Spezia con Rimini; una peninsulare (Italia centrale e meridionale), che si allunga nel Mediterraneo in direzione nord ovest-sud est e una insulare (Italia insulare), che comprende le due maggiori isole del Mediterraneo, la Sardegna e la Sicilia presso la quale, in corrispondenza dell'isola di Pantelleria, si ha la minima distanza dall'Africa, circa 70,54 chilometri. Due delle isole Pelagie, Lampedusa e Lampione, appartengono geograficamente al continente africano. I confini politici attuali si estendono complessivamente per 1800 chilometri confinando ad ovest con la Francia, a nord con la Svizzera e l'Austria e ad est con la Slovenia; i microstati San Marino e Città del Vaticano sono enclavi interamente comprese nel suo territorio, mentre il comune di Campione d'Italia costituisce una exclave situata nella regione italofona del Canton Ticino in Svizzera.
L'Europa è uno dei sei continenti della Terra. L'idea di "continente" europeo non è universale: alcuni testi di geografia non europei fanno riferimento a un continente eurasiatico, o a un subcontinente europeo, dato che l'Europa non è circondata interamente dal mare ed è, in ogni caso, più un concetto storico - culturale che geografico.
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