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Titolo uniforme: Il cappotto di Astrakan <film ; 1980>
Il cappotto di Astrakan è un film commedia all'italiana del 1979, diretto dal regista Marco Vicario e tratto dall'omonimo romanzo di Piero Chiara del 1978.
Marco Vicario, nato Renato Vicario (Roma, 20 settembre 1925 – Roma, 10 settembre 2020), è stato un attore, regista, sceneggiatore e produttore cinematografico italiano.
Johnny Dorelli, pseudonimo di Giorgio Domenico Guidi (Milano, 20 febbraio 1937), è un cantante, pianista, conduttore radiofonico, attore e conduttore televisivo italiano.
Ninetto Davoli, all'anagrafe Giovanni Davoli (San Pietro a Maida, 11 ottobre 1948), è un attore italiano.
Roberto Bertea (Argenta, 27 giugno 1922 – Bracciano, 28 dicembre 1985) è stato un attore, doppiatore, sceneggiatore e direttore del doppiaggio italiano.
Cinematografo è un album-raccolta del 2010 che contiene 12 brani interpretati dal cantante Mario Merola.
Gli spettacoli nell'antica Roma erano numerosi, aperti a tutti i cittadini ed in genere gratuiti; alcuni di essi si distinguevano per la grandezza degli allestimenti e per la crudeltà. I Romani frequentavano di preferenza i combattimenti dei gladiatori, quelli con bestie feroci (venationes), le riproduzioni di battaglie navali (naumachia), le corse di carri, le gare di atletica, gli spettacoli teatrali dei mimi e le pantomime. Quarant'anni dopo l'invettiva di Giovenale (n. tra il 55 e il 60–m. dopo il 127) che rimpiangeva la sobrietà e la severità repubblicana di un popolo che ormai aspirava solo al panem et circenses, al pane e agli spettacoli, Frontone (100-166), quasi con le stesse parole, descriveva sconsolato la triste realtà: La classe dirigente romana considerava infatti suo compito primario quello di distribuire alimenti una volta al mese al popolo e di distrarlo e regolare il suo tempo libero con gli spettacoli gratuiti offerti nelle festività religiose o in ricorrenze laiche.
Record aggiornato il: 2025-11-11T01:28:50.936Z