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Autore principale: Coppola, Sofia
Serie: La cineteca Repubblica
Serie: Bestseller video
Serie: La Cineteca Repubblica-L'Espresso
Serie: Bestseller video
Lost è una serie televisiva statunitense creata da J.J. Abrams, Damon Lindelof e Jeffrey Lieber e prodotta da ABC, Bad Robot Productions e Grass Skirt Productions dal 22 settembre 2004 al 23 maggio 2010, per un totale di 114 episodi distribuiti in 6 stagioni.La sceneggiatura è stata scritta da Abrams, Lindelof e Lieber, mentre la colonna sonora è stata composta da Michael Giacchino. I produttori esecutivi sono Abrams, Lindelof, Edward Kitsis, Adam Horowitz, Jack Bender e Carlton Cuse. Le riprese si sono svolte principalmente sull'isola di Oahu (Hawaii). Considerata una delle migliori serie televisive di tutti i tempi, Lost è stato acclamato dal pubblico e dalla critica, ricevendo diversi riconoscimenti, tra cui un Golden Globe (2006) e tre Emmy Awards (2005, 2007, 2009), facendo registrare un'audience di più di 16 milioni di telespettatori alle prime messe in onda di ciascun episodio della prima stagione. Per questi motivi, insieme a Desperate Housewives e Grey's Anatomy, è considerata una delle serie che hanno riportato al successo il network televisivo ABC. Nel 2013 Lost è stato eletto come 27ª serie meglio scritta nella storia della televisione dalla Writers Guild of America.Lost è divenuto parte della cultura popolare occidentale: al suo interno si possono infatti trovare diversi riferimenti alla storia, mitologia, scienza, religione, filosofia, letteratura, cinema e musica; la serie è anche citata all'interno di film, fumetti e videogiochi.
Lost in Translation - L'amore tradotto (Lost in Translation) è un film del 2003, scritto, diretto e prodotto da Sofia Coppola con protagonisti Bill Murray e Scarlett Johansson. Il film ruota intorno al particolare rapporto tra l'attore in declino Bob Harris e la neolaureata Charlotte, nato in un grande hotel di Tokyo. Il film ha ottenuto dei buoni giudizi critici ed è stato candidato a quattro premi Oscar, ossia miglior film, miglior attore per Bill Murray, miglior regista per Sofia Coppola e miglior sceneggiatura originale ancora per Sofia Coppola, che si è aggiudicata proprio quest'ultima statuetta. Scarlett Johansson ha vinto un BAFTA per la miglior attrice protagonista.
Con il termine mitologia, nella serie televisiva Lost si intendono una serie di misteriosi fenomeni soprannaturali o fantascientifici, che includono coincidenze, déjà vu, anomalie spazio-temporali e paradossi. Il termine è stato coniato e utilizzato dagli stessi creatori della serie.
Lost in Space è una serie televisiva statunitense ideata da Matt Sazama e Burk Sharpless. Remake dell'omonima serie televisiva del 1965, segue le vicende di una famiglia di pionieri spaziali costretti ad atterrare su un pianeta sconosciuto dopo la rottura della loro astronave.Tutti gli episodi della prima stagione della serie sono disponibili dal 13 aprile 2018 su Netflix, mentre la seconda stagione, annunciata tramite Twitter il 14 maggio 2018, è stata resa disponibile dal 24 dicembre 2019.
Morgan Lost è un personaggio immaginario ideato da Claudio Chiaverotti e protagonista di una serie e diverse miniserie a fumetti pubblicate in Italia dalla Sergio Bonelli Editore dal 2015. La testata è stata la prima pubblicata in tricromia dalla casa editrice, in scala di grigi e rosso; l'uso del rosso è giustificato con il daltonismo del protagonista.
Cinematografo è un album-raccolta del 2010 che contiene 12 brani interpretati dal cantante Mario Merola.
Gli spettacoli nell'antica Roma erano numerosi, aperti a tutti i cittadini ed in genere gratuiti; alcuni di essi si distinguevano per la grandezza degli allestimenti e per la crudeltà. I Romani frequentavano di preferenza i combattimenti dei gladiatori, quelli con bestie feroci (venationes), le riproduzioni di battaglie navali (naumachia), le corse di carri, le gare di atletica, gli spettacoli teatrali dei mimi e le pantomime. Quarant'anni dopo l'invettiva di Giovenale (n. tra il 55 e il 60–m. dopo il 127) che rimpiangeva la sobrietà e la severità repubblicana di un popolo che ormai aspirava solo al panem et circenses, al pane e agli spettacoli, Frontone (100-166), quasi con le stesse parole, descriveva sconsolato la triste realtà: La classe dirigente romana considerava infatti suo compito primario quello di distribuire alimenti una volta al mese al popolo e di distrarlo e regolare il suo tempo libero con gli spettacoli gratuiti offerti nelle festività religiose o in ricorrenze laiche.
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