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Autore principale: Gioedana, Marco Tullio
Pubblicazione: Firenze : Cecchi Gori Home Video, 2005
Tipo di risorsa: risorsa video e da proiezione, Livello bibliografico: monografia, Lingua: ita, Paese: IT
Pasolini è un film del 2014 diretto da Abel Ferrara, che si concentra esclusivamente sulle ultime ore di vita di Pier Paolo Pasolini. Pasolini è interpretato da Willem Dafoe e il ruolo di Ninetto Davoli è di Riccardo Scamarcio. Nel cast è presente anche lo stesso Davoli, nel ruolo di Eduardo De Filippo. Il film, che ha partecipato alla 71ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia e al Toronto International Film Festival, è stato criticato per la sua regia e il contenuto scandaloso. L’opera, i cui dialoghi sono in tre lingue (italiano, francese, inglese), mostra episodi reali ed immagini dal sapore onirico di scene immaginate dallo stesso Pasolini nelle sue opere.
Ragazzi di vita è un romanzo di Pier Paolo Pasolini pubblicato la prima volta nel 1955 da Garzanti.
Comizi d'amore è un documentario del 1965 diretto da Pier Paolo Pasolini. Nel 1963 Pier Paolo Pasolini e il produttore Alfredo Bini girano l'Italia per trovare luoghi e volti per il nuovo film del regista friulano, il Vangelo secondo Matteo. Ma Pasolini da un po' di tempo ha un chiodo fisso: conoscere le opinioni degli italiani sulla sessualità, l'amore e il buon costume e vedere come sia cambiata negli ultimi anni la morale del suo paese. Si stabilisce quindi di unire le due cose e Pasolini entra in campo, microfono alla mano, per parlare con gli italiani di "invertiti", di "prima volta", di "prostitute" e di "divorzio". Ne esce un ritratto del paese contraddittorio, uno spaccato di un'Italia a varie velocità, un quadro sconcertante che alterna aperture fintamente disinvolte al Nord e rigidità ancestrali nel meridione. All'interno del film ci sono anche le opinioni autorevoli di "amici" di Pasolini come Alberto Moravia, Cesare Musatti, Adele Cambria, Camilla Cederna, Giuseppe Ungaretti e Oriana Fallaci. L'impressione che si ricava da questo straordinario film-inchiesta è quella di una grande, diffusa ignoranza anche negli strati di popolazione più colta, di una profonda arretratezza e del timore dell'italiano medio di affrontare senza vergogna un confronto legato al tema della sessualità.
Laura Betti, nome d'arte di Laura Trombetti (Casalecchio di Reno, 1º maggio 1927 – Roma, 31 luglio 2004), è stata un'attrice, regista, doppiatrice e cantante italiana, attiva tanto nel cinema quanto in teatro e televisione. Interprete dotata di grinta e di una voce caratterizzata da un timbro roco, è nota al pubblico soprattutto per il lungo sodalizio artistico e umano che la unì al poeta, scrittore e regista Pier Paolo Pasolini. La sua filmografia comprende pellicole come La dolce vita (diretta da Fellini, 1960). Nel 1968 vinse la Coppa Volpi per Teorema di Pier Paolo Pasolini; poi, con la regia di Marco Bellocchio, figurò tra gli interpreti di Nel nome del padre (1972) e Sbatti il mostro in prima pagina (1972). Con Bellocchio recitò ancora nel 1977 per la riduzione televisiva de Il gabbiano di Anton Cechov. Ebbe un ruolo di rilievo accanto a Donald Sutherland in Novecento di Bernardo Bertolucci, nella parte di Regina, sadica cugina del protagonista Alfredo (Robert De Niro). Interpretò anche una scena con Marlon Brando in Ultimo tango a Parigi: il suo ruolo era quello di Miss Blandish, nome preso a prestito dal romanzo Niente orchidee per Miss Blandish di James Hadley Chase; la scena però venne tagliata.
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Record aggiornato il: 2021-11-25T03:32:30.952Z