Accedi all'area personale per aggiungere e visualizzare i tuoi libri preferiti
Autore principale: Cipriani, Galgano<Siena 1775-post 1857>; Morghen, Raphael<Napoli 1758-Firenze 1833>
L'abbondanza di un elemento chimico è la massa di quella specie, presente nell'unità di massa del materiale considerato; essa misura quanto l'elemento considerato è relativamente comune o la quantità dell'elemento in confronto con tutti gli altri elementi. L'abbondanza, che è un parametro utile solo nel caso di miscele di più sostanze, può essere misurata in vari modi: per frazione di massa per frazione molare (frazione di atomi, o talvolta di molecole, nel caso dei gas) per frazione di volume.In tutti e tre i casi si fa il rapporto tra la presenza (massa, numero di atomi/molecole) della specie in considerazione e la presenza totale di elementi. La misura per frazione volumetrica è un metodo comune di misura dell'abbondanza per i miscugli gassosi come le atmosfere ed è prossimo al valore ottenuto valutando la frazione molare per miscugli di gas ideali (cioè miscugli di gas a basse densità e pressioni). Per esempio la frazione di massa dell'ossigeno in acqua è l'89%, perché questa è la frazione di acqua che è composta da ossigeno, ma l'abbondanza per moli è solo il 33% perché solo un atomo su tre è di ossigeno. Nell'universo e nei grandi pianeti gassosi come Giove, le frazioni di massa dell'idrogeno e dell'elio sono circa il 74% e 23-25% rispettivamente, mentre la frazione per moli (atomiche) di questi elementi è circa il 92% e l'8%. Siccome nell'atmosfera di Giove l'idrogeno è diatomico al contrario dell'elio (gas nobile) la frazione molare è circa 86-16%.
L'abbondanza isotopica è il rapporto tra il numero di atomi di un determinato isotopo di un elemento e il numero di atomi totali dell'elemento.L'abbondanza isotopica è variabile da campione a campione, ma abbastanza uniforme da potersi considerare costante per calcoli del peso atomico di un elemento (quello riportato solitamente nella tavola periodica). L'abbondanza naturale è la percentuale che esprime il rapporto fra il numero di atomi dell'isotopo naturale (quindi stabile, come ad esempio il 1H) e quello di tutti gli altri atomi
L'abbondanza di un elemento chimico è la massa di quella specie, presente nell'unità di massa del materiale considerato; essa misura quanto l'elemento considerato è relativamente comune o la quantità dell'elemento in confronto con tutti gli altri elementi. L'abbondanza, che è un parametro utile solo nel caso di miscele di più sostanze, può essere misurata in vari modi: per frazione di massa per frazione molare (frazione di atomi, o talvolta di molecole, nel caso dei gas) per frazione di volume.In tutti e tre i casi si fa il rapporto tra la presenza (massa, numero di atomi/molecole) della specie in considerazione e la presenza totale di elementi. La misura per frazione volumetrica è un metodo comune di misura dell'abbondanza per i miscugli gassosi come le atmosfere ed è prossimo al valore ottenuto valutando la frazione molare per miscugli di gas ideali (cioè miscugli di gas a basse densità e pressioni). Per esempio la frazione di massa dell'ossigeno in acqua è l'89%, perché questa è la frazione di acqua che è composta da ossigeno, ma l'abbondanza per moli è solo il 33% perché solo un atomo su tre è di ossigeno. Nell'universo e nei grandi pianeti gassosi come Giove, le frazioni di massa dell'idrogeno e dell'elio sono circa il 74% e 23-25% rispettivamente, mentre la frazione per moli (atomiche) di questi elementi è circa il 92% e l'8%. Siccome nell'atmosfera di Giove l'idrogeno è diatomico al contrario dell'elio (gas nobile) la frazione molare è circa 86-16%.
La cornucòpia, letteralmente "corno dell'abbondanza", (dal latino cornu, "corno" e copia, "abbondanza"), è un simbolo mitologico di cibo e abbondanza. Si trova in mano a i lari e a la dea fortuna
Record aggiornato il: 2024-05-27T02:26:53.719Z