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Autore principale: Ceccanti, Stefano
Tipo di risorsa: risorsa elettronica, Livello bibliografico: analitico, Lingua: ita, Paese:
Fa parte di: Federalismi.it
La storia della peste comprende tre grandi pandemie che hanno colpito gli umani a cui gli storici e paleopatologi attribuiscono, non senza alcuni pareri discordanti, la responsabilità al batterio Yersinia pestis agente eziologico della peste. Poiché anticamente il termine “peste” è stato utilizzato per indicare genericamente una “sventura”, una “rovina”, vi è il dubbio se attribuire molte epidemie del passato allo Yersinia pestis o ad altri agenti patogeni. Per esempio è stato suggerito che la celebre peste di Atene, raccontata da Tucidide e che colpì la città nel 430 a.C., sia stata in realtà un'epidemia di vaiolo. Altre probabilmente potrebbero essere state causate dalla varicella o dal morbillo.Come detto, nonostante alcuni dubbi sollevati, grazie allo studio dei documenti storici e analisi di paleopatologia, oggi (inizi del XXI secolo) si ritiene che il batterio Y. pestis, sia stato il responsabile, lungo la storia umana, di tre grandi pandemie che hanno procurato milioni di vittime (si parla di circa 200 milioni anche se è una cifra incerta). La prima di esse fu la peste di Giustiniano che si diffuse da Costantinopoli a tutti i paesi che si affacciano sul Mar Mediterraneo nel VI secolo, la seconda è conosciuta come peste nera arrivò dall'Asia e dilagò in Europa intorno alla metà del XIV secolo per poi ripresentarsi ad intermittenza per oltre tre secoli, mentre la terza ebbe inizio in Cina durante la metà del XIX secolo. Si ipotizza, inoltre, che ognuna di queste pandemie sia da attribuire ad una diversa variante biochimica dello Y. pestis, rispettivamente quella denominata Antiqua (ancora presente in Africa e Asia centrale), Medievalis (oggi solo in Asia centrale) e Orientalis (distribuita oggi globalmente).
Il C1 Advanced, in passato conosciuto come Cambridge English: Advanced o Certificate in Advanced English o CAE (Certificato di inglese avanzato) è un certificato di conoscenza generale della lingua inglese rilasciato da Cambridge Assessment English. Nel CEFR, che divide la conoscenza di una lingua in sei livelli (dal più basso al più alto: A1, A2, B1, B2, C1, C2), il C1 Advanced corrisponde al livello C1 (o C2 nel caso di votazione A), cioè al quinto livello su sei (o al sesto nel caso di votazione A). Certifica una conoscenza inferiore alle votazioni A e B del C2 Proficiency, oppure equivalente al C2 Proficiency con voto C nel caso si prenda A. Il C1 Advanced con voto C è invece equivalente al B2 First con voto A, mentre è superiore al B2 First con voti B ed C. Quest'esame rientra nel novero degli esami Cambridge Assessment English. Chi supera tale esame ha una conoscenza profonda della lingua inglese e può seguire un corso universitario in lingua inglese, anche in un paese anglofono. Il C1 Advanced è ritenuto molto valido, specialmente per gli studenti stranieri che si iscrivono alle università britanniche, dal momento che rappresenta la minima qualifica necessaria all'iscrizione. Come per tutti gli altri esami di Cambridge, la qualifica, una volta conseguita, non è mai revocata. I singoli istituti (ad esempio università, datori di lavoro, organizzazioni professionali ed enti governativi) possono comunque decidere se accettare o meno una certificazione conseguita da più di due anni, sebbene molti di essi siano disposti ad accettare documenti comprovanti attività di pratica e miglioramento della lingua successive alla data dell’esame.
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