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Autore principale: Cameron, James <1954->
Pubblicazione: [Firenze] : Cecchi Gori Editoria Elettronica Home Video, c2002
Tipo di risorsa: risorsa elettronica, Livello bibliografico: monografia, Lingua: ita, Paese: IT
Terminator 3 - Le macchine ribelli (Terminator 3: Rise of the Machines) è un film del 2003 diretto da Jonathan Mostow. È il terzo capitolo della saga di Terminator dopo l'omonimo film del 1984 e Terminator 2 - Il giorno del giudizio (1991). Il film vede Arnold Schwarzenegger interpretare nuovamente il Terminator, inviato indietro nel tempo dalla Resistenza per proteggere John Connor (Nick Stahl) e Katherine Brewster (Claire Danes) dalla T-X (Kristanna Loken), una Terminatrix avanzata inviata da Skynet per ucciderli. James Cameron, creatore del franchise e regista e co-sceneggiatore dei primi due episodi, non fu coinvolto nella realizzazione del film. Proiettato in anteprima a Westwood il 30 giugno 2003 e distribuito in America del Nord dalla Warner Bros. il 2 luglio, il film fu generalmente ben accolto dalla critica e fu un successo finanziario, incassando 433,4 milioni di dollari. Fu seguito nel 2009 da un quarto film, Terminator Salvation.
Gli Space Marines sono uno degli eserciti principali proposti nel gioco da tavolo Warhammer 40.000 (WH40K) creato dalla Games Workshop (del genere wargame tridimensionale), che fa largo uso di miniature o nei diversi videogiochi da esso derivati. Questi sono presentati come i soldati più forti dell'Imperium degli uomini e sono soldati "super umani" geneticamente modificati alcuni dei quali possiedono abilità psichiche e poteri mistici. Gli space marine furono creati dall'Imperatore per conquistare la galassia e difendere il genere umano da alieni e da forze oscure. Gli Space Marine compaiono anche in altri giochi come Epic e Inquisitor; l'ultima versione per loro è uscita nel settembre del 2013.
Chuck è una serie televisiva statunitense trasmessa dal 2007 al 2012 sull'emittente NBC, ideata da Chris Fedak e Josh Schwartz e prodotta da College Hill Pictures, Warner Bros. Television e Wonderland Sound & Vision. In Italia la serie è stata trasmessa in prima visione assoluta dal 22 giugno 2008 al 29 luglio 2012 su Steel, canale a pagamento della piattaforma Mediaset Premium, mentre in chiaro è andata in onda dal 9 giugno 2009 al 21 marzo 2013 su Italia 1.
Una distopìa, o anche anti-utopia, contro-utopia, utopia negativa o cacotopia, è una descrizione o rappresentazione di una realtà immaginaria del futuro, ma prevedibile sulla base di tendenze del presente percepite come altamente negative, in cui viene presagita un'esperienza di vita indesiderabile o spaventosa. Ponendosi in contrapposizione ad un'utopia, una distopia viene tipicamente prefigurata come l'appartenenza ad un'ipotetica società o ad un ipotetico mondo caratterizzati da alcune espressioni sociali o politiche opprimenti, spesso in concomitanza o in conseguenza di condizioni ambientali o tecnologiche pericolose, che sono state portate al loro limite estremo.
Gli spettacoli nell'antica Roma erano numerosi, aperti a tutti i cittadini ed in genere gratuiti; alcuni di essi si distinguevano per la grandezza degli allestimenti e per la crudeltà. I Romani frequentavano di preferenza i combattimenti dei gladiatori, quelli con bestie feroci (venationes), le riproduzioni di battaglie navali (naumachia), le corse di carri, le gare di atletica, gli spettacoli teatrali dei mimi e le pantomime. Quarant'anni dopo l'invettiva di Giovenale (n. tra il 55 e il 60–m. dopo il 127) che rimpiangeva la sobrietà e la severità repubblicana di un popolo che ormai aspirava solo al panem et circenses, al pane e agli spettacoli, Frontone (100-166), quasi con le stesse parole, descriveva sconsolato la triste realtà: La classe dirigente romana considerava infatti suo compito primario quello di distribuire alimenti una volta al mese al popolo e di distrarlo e regolare il suo tempo libero con gli spettacoli gratuiti offerti nelle festività religiose o in ricorrenze laiche.
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