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Pubblicazione: Firenze : Ge 9, 1991
Tipo di risorsa: testo, Livello bibliografico: monografia, Lingua: ita, Paese: IT
Fa parte di: Una sera al museo / Comune di Firenze, Assessorato alla cultura / [progetto e coordinamento: Sandra Buyet]
"Il Museo dell'Opera del Duomo \xc3\xa8 un museo di Firenze, sul lato nord-est della piazza del Duomo. Raccoglie opere d'arte provenienti dal complesso sacro del Duomo di Firenze, Battistero e Campanile di Giotto, con un nucleo importantissimo di statuaria gotica e rinascimentale.\nTra le opere pi\xc3\xb9 importanti, lavori di Andrea Pisano, Arnolfo di Cambio, Nanni di Banco, i rilievi originali della Porta del Paradiso di Ghiberti, la Piet\xc3\xa0 Bandini di Michelangelo ed una delle pi\xc3\xb9 ampie collezioni al mondo di opere di Donatello, seconda solo al Museo nazionale del Bargello.\n\n"
"Il Museo dell'Opera del Duomo di Prato \xc3\xa8 stato fondato nel 1967 in alcuni ambienti del Palazzo Vescovile ed ampliato in pi\xc3\xb9 tempi per ospitare opere provenienti dalla Cattedrale di Santo Stefano e dal territorio diocesano. L'ingresso \xc3\xa8 ubicato in piazza duomo alla base del campanile.\n\n"
'Il Museo dell\'Opera della Metropolitana, conosciuto anche come Museo dell\'Opera del Duomo di Siena, si trova a fianco della cattedrale, ospitato in quella che sarebbe dovuta essere la navata destra del "Duomo Nuovo", secondo un progetto di ampliamento trecentesco mai portato a compimento.\nLa galleria raccoglie opere provenienti dalla cattedrale (la "Metropolitana" appunto, essendo sede di un arcivescovo metropolita), tra le quali spiccano la gran parte della produzione artistica di Duccio di Buoninsegna, con il capolavoro assoluto della Maest\xc3\xa0, che un tempo ornava l\'altare maggiore del duomo, e la vetrata dedicata alla Vergine Assunta e che era posta in alto nell\'abisde. Facevano parte del corredo della cattedrale anche le sculture di Giovanni Pisano (tolte dalla facciata), di Donatello, di Jacopo della Quercia, di Giovanni Dupr\xc3\xa8 ecc., oggi esposte al piano terra del museo.\nTra le opere pittoriche figurano lavori di Pietro e Ambrogio Lorenzetti, Gregorio di Cecco, Sano di Pietro, Matteo di Giovanni, Domenico Beccafumi, Francesco di Valdambrino.\n\n'
"Il Museo dell'Opera del Duomo \xc3\xa8 un museo di Firenze, sul lato nord-est della piazza del Duomo. Raccoglie opere d'arte provenienti dal complesso sacro del Duomo di Firenze, Battistero e Campanile di Giotto, con un nucleo importantissimo di statuaria gotica e rinascimentale.\nTra le opere pi\xc3\xb9 importanti, lavori di Andrea Pisano, Arnolfo di Cambio, Nanni di Banco, i rilievi originali della Porta del Paradiso di Ghiberti, la Piet\xc3\xa0 Bandini di Michelangelo ed una delle pi\xc3\xb9 ampie collezioni al mondo di opere di Donatello, seconda solo al Museo nazionale del Bargello.\n\n"
"Il Museo dell'Opera del Duomo di Pisa si trova in Piazza del Duomo, nel palazzo che fu sala del Capitolo della Primaziale, risalente al XIII secolo, seminario, accademia di belle arti e convento.\nFu inaugurato nel 1986 per ospitare il tesoro della cattedrale, i reperti rimossi dai monumenti sacri per ragioni di restauro e salvaguardia, e tutte quelle opere non pi\xc3\xb9 presenti dei vari edifici del complesso monumentale, ma che richiedevano uno spazio espositivo pubblico. Il museo prende nome dall'ente che gestisce il complesso monumentale, ovvero l'Opera del Duomo di Pisa.\nNel 2019, dopo alcuni anni di chiusura, ha riaperto i battenti rinnovato nell'esposizione. In questa seconda veste si privilegia la valorizzazione delle opere esposte e una selezione delle stesse. Alcune opere precedentemente esposte sono state movimentate in altri spazi, ad esempio le stampe colorate ad acquerello sugli affreschi del Camposanto ad opera di Carlo Lasinio sono state spostate al Museo delle sinopie, mentre diversi dipinti sono stati spostati presso le sale del palazzo arcivescovile. Tutta la parte archeologica e i modelli dei monumenti, sia lignei che in alabastro, giacciono, al momento, nei depositi, in attesa di una diversa sistemazione espositiva.\nDal chiostro del museo si pu\xc3\xb2 ammirare una splendida vista della Torre pendente."