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Pubblicazione: Siena : S. Venturini, [19..]
Tipo di risorsa: testo, Livello bibliografico: monografia, Lingua: ita, Paese: IT
'Il folclore romagnolo pu\xc3\xb2 essere definito come l\'insieme delle pratiche tradizionali condivise dagli abitanti della Romagna, che sono entrate stabilmente a far parte della sua cultura materiale, orale e simbolica:\n\nCultura materiale: dimore rurali, artigianato, vita agricola e marinara;\nCultura orale: canti delle stagioni, orazioni, insieme ai gesti e alle danze che li accompagnano.\nCultura simbolica: personaggi mitologici, santi protettori.Il pi\xc3\xb9 importante trattato di indagine (e forse anche il primo per completezza in Italia) sul folclore romagnolo lo si deve al forlivese Michele Placucci, con l\'opera intitolata Usi e pregiudizj de\' contadini della Romagna. Operetta serio-faceta (1818). Placucci scriveva che i contadini romagnoli usavano mangiare fave "nell\'anniversario dei morti" (cio\xc3\xa8 il 2 novembre), perch\xc3\xa9 comunemente si riteneva che questa pianta avesse il potere di rafforzare la memoria, cos\xc3\xac che nessuno dimenticasse i propri defunti. Altra tradizione riportata dal Placucci \xc3\xa8 quella di confezionare il ripieno dei cappelletti privo di carne. Ma il trattato del Placucci non \xc3\xa8 il pi\xc3\xb9 antico: nel 1778 il sacerdote riminese Giovanni Antonio Battarra pubblic\xc3\xb2 a Roma un\'opera denominata Pratica agraria, in cui indagava sugli usi, le credenze e le tradizioni dei contadini romagnoli.\nParliamo quindi di una societ\xc3\xa0 del passato, in cui la maggior parte della popolazione non era alfabetizzata e svolgeva un\'attivit\xc3\xa0 agricola di sussistenza.\nOggi, in Romagna, il folclore viene mantenuto vivo da benemerite associazioni culturali: alcune raccolgono e catalogano le cante romagnole, altre fanno rivivere la magia della spanocchiata e della sfujareja; altre ancora organizzano vere e proprie sagre che durano dai due ai sette giorni. Tali manifestazioni non sono da confondere con le "Feste medievali" e simili, che sono invece una moda del nostro tempo.\n\n'
"Il calcio storico fiorentino, conosciuto anche col nome di calcio in livrea o calcio in costume, \xc3\xa8 una disciplina sportiva che riecheggia un gioco che in latino era chiamato harpastum. Consiste in un gioco a squadre che si effettua con un pallone gonfio d'aria e da molti \xc3\xa8 considerato come il padre del gioco del calcio, anche se almeno nei fondamentali ricorda molto pi\xc3\xb9 il rugby.\n\n"
'Il Granducato di Toscana fu un antico Stato italiano esistito per duecentonovanta anni, tra il 1569 e il 1859, costituito con bolla emessa da papa Pio V il 27 agosto 1569, dopo la conquista della repubblica di Siena da parte della dinastia dei Medici, reggitori della Repubblica di Firenze, nella fase conclusiva delle guerre d\'Italia del XVI secolo. Fino alla seconda met\xc3\xa0 del XVIII secolo fu uno stato confederale costituito dal Ducato di Firenze (detto "Stato vecchio") e dallo Stato Nuovo di Siena, in unione personale nel granduca. Il titolo traeva origine da quello del Ducato di Tuscia, poi Marca di Tuscia e quindi Margraviato di Toscana, titolo giuridico di governo del territorio di natura feudale in epoca longobarda, franca e post-carolingia.\nDopo l\'estinzione della dinastia medicea, nel 1737 subentr\xc3\xb2 la dinastia degli Asburgo-Lorena, che resse le sorti del granducato sino all\'unit\xc3\xa0 d\'Italia, pur con l\'interruzione dell\'epoca napoleonica. Tra il 1801 ed il 1807, infatti, Napoleone Bonaparte occup\xc3\xb2 la Toscana e l\'assegn\xc3\xb2 alla casata dei Borbone-Parma col nome di regno d\'Etruria. Col crollo dell\'impero napoleonico nel 1814, venne restaurato il granducato. Nel 1859 la Toscana venne occupata dalle truppe del regno di Sardegna e divennero note col nome di Province dell\'Italia Centrale. La Toscana venne formalmente annessa al regno sardo nel 1860, come parte del processo di unificazione nazionale, con un referendum popolare che sfior\xc3\xb2 il 95% dei si.\n\n'
"La pirotecnica \xc3\xa8 una tecnica consistente nel produrre e utilizzare fuochi d'artificio, prodotti da tecnici esperti mediante l'uso di polvere da sparo per l'esplosione e altri reagenti per ottenere colori e effetti visivi.\nQuesti fuochi d'artificio non vengono usati nell'ambito militare o cantieristico, ma solo ed unicamente per fare spettacolo.\nQuesta tecnica non va confusa con lo sport del razzimodellismo.\nQuest'ultimo non ha a che fare direttamente con composizioni pirotecniche, perci\xc3\xb2 \xc3\xa8 meno pericoloso, pur essendo altrettanto spettacolare.\n\n"
"Siena (, AFI: /\xcb\x88sj\xc9\x9bna/) \xc3\xa8 un comune italiano di 54 168 abitanti, capoluogo dell'omonima provincia in Toscana.\nLa citt\xc3\xa0 \xc3\xa8 universalmente conosciuta per il suo ingente patrimonio storico, artistico, paesaggistico e per la sua sostanziale unit\xc3\xa0 stilistica dell'arredo urbano medievale, nonch\xc3\xa9 per il celebre Palio.\nNel 1995, il suo centro storico \xc3\xa8 stato inserito dall'UNESCO nel Patrimonio dell'Umanit\xc3\xa0.\nNella citt\xc3\xa0 ha sede la Banca Monte dei Paschi di Siena, fondata nel 1472 e dunque la pi\xc3\xb9 antica banca in attivit\xc3\xa0 nonch\xc3\xa9 la pi\xc3\xb9 longeva al mondo."