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Pubblicazione: Novara : De Agostini, 1999
Tipo di risorsa: testo, Livello bibliografico: monografia, Lingua: ita, Paese: IT
'La storia della fantascienza italiana \xc3\xa8 un percorso variegato di una narrativa di genere che si \xc3\xa8 diffusa a livello popolare dopo la seconda guerra mondiale e in particolare dalla met\xc3\xa0 degli anni cinquanta, sulla scia della letteratura statunitense e britannica. I pi\xc3\xb9 antichi precursori storici possono tuttavia essere rintracciati nella letteratura del viaggio immaginario e dell\'utopia rinascimentale, se non addirittura in opere precedenti, come Il Milione di Marco Polo. \xc3\x88 a partire dalla met\xc3\xa0 del XIX secolo che appaiono in Italia racconti e romanzi brevi di "fantasie scientifiche" - detti anche "racconti incredibili" o "fantastici" o "avventuristici", "romanzi dei tempi futuri" o "utopici", "del domani" - nei supplementi domenicali dei quotidiani, nelle riviste letterarie, in piccole dispense a puntate; a queste si aggiungono all\'inizio del Novecento le opere pi\xc3\xb9 avveniristiche di Emilio Salgari, Yambo e Luigi Motta, i maggiori autori del romanzo popolare del tempo, permeato di avventure straordinarie in luoghi lontani ed esotici, ma anche opere di note figure della letteratura "alta", tra cui Massimo Bontempelli, Luigi Capuana, Guido Gozzano, Ercole Luigi Morselli.La nascita "ufficiale" del genere in Italia \xc3\xa8 collocata nel 1952, con la pubblicazione delle prime riviste specializzate, Scienza Fantastica e Urania, e la comparsa del termine "fantascienza", calco italiano di "science fiction"; gli "anni d\'oro" vanno dal 1957 al 1960-1962.Bench\xc3\xa9 dalla fine degli anni cinquanta la fantascienza sia divenuta in Italia uno dei generi pi\xc3\xb9 popolari, al successo di pubblico non si accompagna quello della critica: a fronte di un fandom attivo e organizzato non \xc3\xa8 corrisposto - con rare eccezioni - un autentico interesse da parte della \xc3\xa9lite culturale italiana, refrattaria se non insofferente al fantascientifico, a differenza di altri generi che hanno trovato posto, nel corso del tempo, nella discussione accademica e nelle pubblicazioni pi\xc3\xb9 prestigiose: opere fantascientifiche persino di autori acclamati come Dino Buzzati e Primo Levi sono accolte con freddezza.\nNell\'ambito della cinematografia si registra un buon numero di titoli prodotti dagli anni sessanta agli ottanta, ma \xc3\xa8 soprattutto attraverso la satira che il cinema italiano di fantascienza ha espresso la propria originalit\xc3\xa0. In campo televisivo il filone ha prodotto opere quasi esclusivamente negli anni settanta.\n\n'